25 aprile 2013: “21 aprile 1945: Bologna è libera!”
La mattina di sabato 21 aprile 1945 le truppe alleate, con i mezzi cingolati, fanno il loro ingresso a Bologna per liberare la città dall'occupazione nazifascista. Alle ore 6 da est giungono i soldati del 2° Corpo polacco dell'VIIIª Armata, al comando del generale Anders, mentre alle ore 8 da sud irrompono i reparti avanzati della 91ª e 34ª divisione dell'esercito statunitense. La popolazione bolognese accorre e circonda festante i soldati liberatori. Nella tarda mattinata dal balcone di palazzo d'Accursio si affacciano il presidente del Comitato di liberazione nazionale regionale, Antonio Zoccoli, il prefetto Gianguido Borghese e il nuovo sindaco designato Giuseppe Dozza.
La mostra virtuale “21 aprile 1945: Bologna è libera!”, consultabile anche in modalità 3D sul portale archIVI, ricostruisce la fotocronaca della liberazione di Bologna dalle ore 7.30 alle ore 11.00, attraverso un servizio fotografico inedito rinvenuto tra le carte dell'Archivio della famiglia Ferroni e che ritrae gli abitanti della città, i soldati, i cortei festanti e i mezzi armati nelle principali zone del centro cittadino. La mostra virtuale è stata quindi realizzata attraverso i documenti d'archivio e dall'analisi del verso delle fotografie è emersa l'annotazione manoscritta del fotografo relativa alla data e all'ora dello scatto.
La narrazione virtuale si sviluppa cronologicamente a partire dal primo scatto del fotografo avvenuto alle 7.30 davanti alla basilica di S. Domenico e si snoda attraverso le vie e i luoghi principali di Bologna: Piazza Maggiore, Strada Maggiore, via Rizzoli, Piazza di Porta Ravegnana, via Murri.
Come consultare la mostra
“21 aprile 1945: Bologna è libera!” è consultabile nel portale archIVI in modalità 2D e 3D, accedendo all'ambiente delle Mostre virtuali.
Altre risorse informative sulla liberazione di Bologna
Le schede di descrizione degli archivi e le riproduzioni digitali dei documenti relativi alla liberazione di Bologna sono consultabili all'interno del portale archIVI ricorrendo a una delle seguenti modalità:
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