IT-CPA-ST0023-0000001

Archivio della Società di mutuo soccorso fra i salsamentari e gli esercenti industrie affini in Bologna

30 giugno 1876 - febbraio 1983 (data finale attribuita)
con docc. fino al 2005.

1 registro, 110 buste (con all'interno 101 registri, 1673 fascicoli, 5 volumi, 8 bollettari, 1 mazzo), 2 volumi

Il fondo comprende la documentazione prodotta e acquisita della Società di mutuo soccorso fra i salsamentari e gli esercenti industrie affini di Bologna nello svolgimento delle proprie attività, non solo nell'ambito della previdenza e dell'assistenza mutualistica dei propri soci, ma anche nell'ambito della regolamentazione e miglioramento delle (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0023-0000001
Identificativo gerarchico scheda 00001
Livello di descrizione fondo
Denominazione Archivio della Società di mutuo soccorso fra i salsamentari e gli esercenti industrie affini in Bologna
Data 30 giugno 1876 - febbraio 1983 (data finale attribuita)
con docc. fino al 2005.
Consistenza 1 registro, 110 buste (con all'interno 101 registri, 1673 fascicoli, 5 volumi, 8 bollettari, 1 mazzo), 2 volumi
Soggetto conservatore La Famèja Bulgnèisa
Via Barberia, 11 - 40123 Bologna
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Contesto

Soggetti produttori
Storia archivistica Sebbene non siano stati reperiti strumenti di corredo, attraverso le modalità di condizionamento e di conservazione della documentazione (buste e camice originali su cui sono stati vergati titoli e estremi cronologici) è possibile desumere almeno tre interventi di ordinamento del fondo.
Un primo intervento, databile intorno al 1925 è stato condotto sulla quasi totalità della documentazione, dalle origini fino al 1925 circa, con la creazione di serie originali, la rilegatura in registri di parte dei verbali del Consiglio direttivo e dell'Assemblea generale dei soci e la creazione di buste e faldoni sul cui dorso sono state incollate etichette dove sono riportati il titolo della serie o della documentazione contenuta, e, infine, la numerazione progressiva unica delle buste (dal n. "1" al n. "47"), senza tuttavia dimenticare buste non numerate ma che riportano unicamente il titolo ("Sussidi per infermità", "Sussidi ai soci richiamati alle armi", "Atti del congresso nazionale degli esercenti l'industria salumiera", "Pratiche diverse"). A tale ordinamento ne è seguito un secondo, avvenuto presumibilmente intorno agli 1935-1940, condotto sulla restante documentazione (dal 1925 al 1940 circa) e facilmente distinguibile dalla volontà di proseguire le serie originali, adottando una numerazione che integrasse la precedente con lo sviluppo di numeri bis, ter e quater nota 1:Si vedano le buste numerate "4-2°" e "4-3°" per la serie "Fascicoli individuali dei soci"; le buste "20-2°", "20-3°", "20-4°" per la serie "Contabilità"; le buste "37-2°", "37-3°", "37-4°", "37-5°" per la serie "Atti del consiglio e delle assemblee"; la b. "39-2°" per la serie "Elenchi dei sussidi".. Un terzo e ultimo intervento, databile verosimilmente intorno agli anni 1975-1976, è stato condotto sulla restante documentazione, a partire dagli anni 1939-1940, in particolare sulla documentazione relativa alle iniziative sociali e di beneficienza e al carteggio amministrativo, limitando il condizionamento a etichette decisamente meno calligrafiche delle precedenti dove si riportano il titolo della serie o della documentazione senza alcuna numerazione progressiva delle singole buste.
Sebbene nell'atto di comodato gratuito stipulato tra la Società di mutuo soccorso fra i salsamentari e gli esercenti industrie affini e la Famèja bulgnèisa nel 2008 non siano state specificate la consistenza della documentazione e soprattutto le motivazioni che hanno indotto la Società di mutuo soccorso fra i salsamentari e gli esercenti industrie affini a depositare il proprio archivio storico presso la Famèja bulgnèisa, si ritiene verosimile che il cambiamento della natura giuridica della Società di mutuo soccorso nel 1986 sia stato assunto come limite ante quem per la cessione della documentazione cronologicamente anteriore a quella data, conservando comunque presso gli uffici della nuova sede in via Caprarie 1 a Bologna la documentazione giudicata ancora funzionale ai fini e agli usi amministrativi.
Modalità di acquisizione Il fondo è pervenuto alla Famèja bulgnèisa nell'agosto 2008 con un atto di comodato gratuito tra la Società di mutuo soccorso fra i salsamentari e gli esercenti industrie affini società cooperativa a responsabilità limitata nella persona del presidente Giovanni Tamburini da una parte e la Famèja bulgnèisa, nella persona del presidente Giovanna Bonani, dall'altra.

Contenuto

Il fondo comprende la documentazione prodotta e acquisita della Società di mutuo soccorso fra i salsamentari e gli esercenti industrie affini di Bologna nello svolgimento delle proprie attività, non solo nell'ambito della previdenza e dell'assistenza mutualistica dei propri soci, ma anche nell'ambito della regolamentazione e miglioramento delle condizioni di lavoro degli esercenti, in particolare i produttori e i distributori di carne e salumi in genere chiamati appunto salsamentari.
Lo stato della documentazione conservata è tale che è possibile delineare efficacemente le attività svolte e promosse dal sodalizio bolognese a livello locale ma anche nazionale, attraverso i verbali e la documentazione del Consiglio direttivo e delle Assemblee generali dei soci nelle sedute ordinarie e straordinarie; il carteggio amministrativo, tra gli altri con associazioni e società di mutuo soccorso nazionali e locali; le matricole, i ruoli e le posizioni personali dei soci; i rendiconti dell'erogazione dei sussidi (di malattia, di vecchiaia, di aiuto a vedove e orfani) a favore dei soci e delle loro famiglie; il carteggio relativo all'organizzazione di iniziative di assistenza (collocamento dei soci disoccupati, corsi di alfabetizzazione) e di beneficenza (assegnazione di premi allo studio, banchetti sociali e veglie danzanti); la documentazione contabile pressoché interamente conservata fino al 1939 circa e, infine, la documentazione della cosiddetta Società fra i proprietari salsamentari costituita per la gestione del macello pubblico per quasi un decennio (dal 1882 al 1892).
La documentazione sta pertanto a testimoniare non solo una significativa presenza della Società all'interno del settore della produzione e distribuzione di carne e salumi in genere, ma anche una presenza riconosciuta da istituzioni comunali e culturali - si vedano le numerose notizie relative alla partecipazione della Società a eventi e celebrazioni locali e regionali - e da uomini e personaggi bolognesi della città di Bologna dell'ultimo quarto del secolo XIX e dei primi decenni del secolo XX - quali tra gli altri Ferdinando Berti, Francesco Rizzoli, Enrico Sassoli, Luigi D'Apel, Rodolfo Viti, Pompeo Colombini -; ruolo e presenza riconosciute, in qualche modo, nel 1976, anno della celebrazione del primo centenario della fondazione con una grande manifestazione in piazza Maggiore a Bologna.
Criteri di organizzazione L'intervento di riordino ha avuto inizio nell'ottobre 2008, con la redazione di un inventario sommario di consistenza da parte di Silvia Bianchi. A partire dal mese di marzo 2011, da parte di Riccardo Pedrini si è proceduto all'ordinamento e all'inventariazione della documentazione, conclusosi nel dicembre 2011.
La documentazione si trovava sostanzialmente ordinata e condizionata quasi completamente in buste originali sul cui dorso sono incollate etichette dove sono stati vergati rispettivamente il titolo della serie o quanto meno l'argomento della documentazione contenuta e il numero della busta (in quest'ultimo caso, non tutte le buste riportano la numerazione), per un totale di 90 buste (di cui soltanto 4 senza titoli originali) e circa 20 pezzi a scaffale tra registri, volumi, rubriche e quaderni.
Relativamente alla struttura del fondo archivistico, il riordino ha tenuto conto dei precedenti e originari interventi di ordinamento originari e pertanto si è cercato dapprima di verificare e mantenere tali pratiche organizzative, individuando e mantenendo le serie originali nota 1:Relativamente ai criteri di ordinamento e all'originario intervento di condizionamento si rimanda alle introduzioni premesse alle singole serie.; successivamente si è proceduto al riordino cronologico dei documenti all'interno dei fascicoli, e infine alla creazione di nuovi fascicoli e sottofascicoli per documenti privi di condizionamento e di ordinamento o accorpati in maniera disordinata e non logica. Alle buste originali sono state aggiunte nuove buste all'interno delle quali sono stati condizionati sia la documentazione ritrovata in forma sciolta e in parte non riconducibile alle serie originali sia i registri.
In questo modo, è stato possibile individuare, ricostituire ed ordinare le serie originali e individuarne di nuove, pervenendo alla realizzazione della seguente struttura:

I. Statuti e regolamenti (1881-1977)
II. Verbali delle Assemblee generali dei soci e delle adunanze del Consiglio direttivo (1876-1977)
III. Atti del Consiglio direttivo e dell'Assemblea generale dei soci (1876-1980)
IV. Protocolli (1876-1952)
V. Indici di protocollo (1899-1916)
VI. Domande di iscrizione (1876-1939)
VII. Matricole dei soci (1876-1939)
VIII. Registri dei soci (1922-1970)
IX. Elenchi dei soci (1890-1937)
X. Dimissioni dei soci (1876-1936)
XI. Sussidi (1877-1959)
XII. Iniziative di beneficenza e sociali (1947-1983)
XIII. Congresso nazionale degli esercenti l'industria salumiera (1898-1899)
XIV. Centenario della fondazione dell'ente (1976)
XV. Piano del commercio al dettaglio (1977)
XVI. Presidenza Antonio Brini (1970-1980)
XVII. Contabilità (1876-1982)
XVIII. Quaderni di cassa (1951-1953)
XIX. Matrici dei versamenti dei soci (1876-1921)
XX. Versamenti dei soci (1876-1889)
XXI. Memorie storiche (1881-1996)
XXII. Società fra i proprietari salsamentari in Bologna (1882-1894)
XXIII. Miscellanea (1917-1923)

Fonti e risorse collegate

  • Si rileva come allo stato attuale risulti pressoché assente la documentazione fotografica; in realtà, attraverso la consultazione dei volumi pubblicati in occasione delle celebrazioni del sodalizio negli anni 1976, 1986 e 1996, e delle riproduzioni fotografiche in esse contenute, è evidente come tale documentazione sia esistente, in particolare le fotografie delle cosiddette inziative sociali e di beneficenza della seconda metà del secolo XX, ma anche i quadri con all'interno i ritratti di alcuni dei presidenti della Società e documenti di pregio e particolare valore nota 1:Si veda la fotografia, ad esempio, pubblicata sul "Corriere del commercio" (20 set. 1976) dove al di sopra dell'armadio che conteneva le buste e i faldoni d'archivio si possono vedere, appunto, alcuni quadri con i ritratti dei presidenti..
    Per tali ragioni non è escluso che in futuro il fondo possa accogliere tale documentazione.

Condizioni d’uso

Lingua italiano
Stato di conservazione buono

Note

Note redazionali Inventario a cura di Riccardo Pedrini redatto nel 2011 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione Cassa di risparmio in Bologna e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.