IT-CPA-ST0077-0000001

Archivio di Protogene Veronesi

1943 - 1990
con lacune dal 1960 al 1970.

63 buste (con all'interno 308 fascicoli e 86 volumi)

Si compone della documentazione prodotta e raccolta da Protogene Veronesi relativa alla sua vita personale e alla sua attività politica, in qualità di senatore e parlamentare. In particolare il fondo si compone di:

- docc. privati e personali;
- docc. relativi alla sua militanza all'interno del Partito comunista italiano (Pci);
(…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0077-0000001
Identificativo gerarchico scheda 00001
Livello di descrizione fondo
Denominazione Archivio di Protogene Veronesi
Data 1943 - 1990
con lacune dal 1960 al 1970.
Consistenza 63 buste (con all'interno 308 fascicoli e 86 volumi)
Soggetto conservatore Fondazione Gramsci Emilia-Romagna
via Mentana, 2, 40126 Bologna
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Contesto

Soggetti produttori
Storia istituzionale / Biografia Protogene Veronesi nasce a Bologna il 19 febbraio 1920 e frequenta il liceo scientifico "Augusto Righi" di Bologna, conseguendo la maturità scientifica; si laurea presso la Facoltà di fisica dell'Università degli Studi di Bologna. Diventa ufficiale dell'esercito e il 9 settembre del 1943 viene rastrellato ad Udine e deportato in Polonia nel campo di concentramento di Pikulice, dove si rifiuta di lavorare per i tedeschi. Liberato dall'esercito sovietico, rientra in Italia nell'agosto del 1945.
Appena rientrato si iscrive al Partito comunista italiano (Pci) e diventa responsabile della Commissione cultura della federazione bolognese. Ha sempre avuto particolare attenzione alla formazione e all'aggiornamento degli insegnanti e per molti anni ha organizzato e curato corsi per docenti di scuola media superiore presso il "Centro di Cultura Scientifica Ettore Majorana" di Erice (Trapani) per favorire l'introduzione nei programmi ministeriali dei corsi sperimentali del Physical Science Study Commitee (Pssc), istituito nella seconda metà degli anni Cinquanta del secolo scorso negli Stati Uniti.
L'attività professionale e l'attività politica si intrecciano durante la sua vita, in particolare la successione cronologica dei suoi incarichi politici risulta essere la seguente:
- Attivita' politica nella Federazione di Bologna del Pci. Nel novembre del 1945 è segretario di cellula della sezione "Fiocchi"; nel febbraio del 1946 è nel comitato di Sezione di cui diviene responsabile della stampa e propaganda; nel 1947 è segretario della prima cellula "Universitari". Alla fine del 1947 è responsabile della Commissione scuola e segretario della sezione "Ceranto". Dal 1949 è membro della Commissione cultura [tratto dalla sua Autobiografia, non datata];
- Attività nel Parlamento italiano come senatore del Gruppo comunista. Eletto nel Parlamento italiano nel 1972: in particolare dal 25 maggio 1972 al 4 luglio 1976 è membro della 7 ª commissione permanente (Istruzione pubblica e belle arti, ricerca scientifica, spettacolo e sport); dal 4 agosto 1972 al 4 luglio 1976 membro della Commissione parlamentare di vigilanza sul Comitato nazionale di energia nucleare (Cnen). Dal 1973 all'agosto del 1979 su designazione del Parlamento italiano è eletto parlamentare europeo in qualità di membro e vicepresidente della commissione per l'energia e la ricerca e come membro della commissione per la protezione dell'ambiente, la sanità pubblica e la tutela dei consumatori;
- Attività nel Parlamento europeo come parlamentare europeo del Gruppo comunista e apparentati. Eletto al Parlamento europeo nel 1979, in seguito alle prime elezioni avvenute il 10 giugno : in particolare dal 14 marzo 1978 al 12 marzo 1979 ricopre la carica di membro della Commissione per la protezione dell'ambiente, la sanità pubblica e la tutela dei consumatori (su designazione del Parlamento italiano); dal 25 settembre 1979 al 23 luglio 1984 con elezione diretta è membro della Commissione per l'energia e la ricerca; dal 14 marzo 1978 al 12 marzo 1979 è vicepresidente della Commissione per l'energia e la ricerca (su designazione del Parlamento italiano); dal 1983 al 1984 con elezione diretta è membro della Delegazione per le relazioni con gli Stati del Golfo.
Muore il 23 agosto 1990.
Storia archivistica La documentazione è stata consegnata negli anni Ottanta per mano dello stesso Protogene Veronesi in momenti diversi alla Fondazione Gramsci Emilia Romagna.
Le cc. raccolte all'interno della serie "Documenti personali e biografici", il fasc. denominato "Appunti politici" e il fasc. "Attività parlamentare (6ª legislatura)" sono stati donati dalla famiglia nel 1991, dopo la morte del parlamentare comunista.
Modalità di acquisizione Donazione.

Contenuto

Si compone della documentazione prodotta e raccolta da Protogene Veronesi relativa alla sua vita personale e alla sua attività politica, in qualità di senatore e parlamentare. In particolare il fondo si compone di:

- docc. privati e personali;
- docc. relativi alla sua militanza all'interno del Partito comunista italiano (Pci);
- docc. inerenti alla carica di senatore italiano e parlamentare europeo;
- docc. raccolti dopo aver lasciato l'incarico da parlamentare.

Si segnala la presenza di materiale a stampa raccolto durante gli anni della sua attività politica.
Criteri di organizzazione La documentazione è stata trovata all'interno di fascc. originali o raccolta in voll. Separati dai docc. cartacei è stata rinvenuta una notevole quantità di materiale a stampa, composta prevalentemente da libri monografici e da riviste, pubblicati in diverse lingue: queste pubblicazioni faranno parte della collezione libraria della Biblioteca della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna. E' stato comunque fornito un elenco di consistenza con indicazioni bibliografiche sommarie.
Si è proceduto con la schedatura di tutti i docc. e l'individuazione delle serie. Il fondo è stato strutturato rispettando l'attività politica del Veronesi, ad eccezione della prima serie ("Documenti personali e biografici"). Le serie create si sviluppano a partire dall'iscrizione al Partito comunista italiano (Pci) e procedono secondo gli incarichi ricoperti dal Veronesi (senatore italiano per il "Gruppo comunista" e parlamentare europeo per il "Gruppo comunista e apparentati"). L'ultima serie comprende la documentazione raccolta dal Veronesi dopo aver lasciato l'attività politica parlamentare.

Fonti e risorse collegate

File sulla documentazione

Condizioni d’uso

Consultabilità Si ritiene che parte della documentazione potrebbe essere soggetta ai limiti di consultabilità previsti dal D.lgs. 22 gennaio 2004, n.42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio).
Lingua Italiano, inglese, francese e tedesco.
Stato di conservazione buono

Note

Note redazionali Inventario a cura di Sara Verrini redatto nel 2011 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.