IT-CPA-ST0033-0004171

Scuola media statale Salvo D'Acquisto

1961 - 2008

1429 registri, 47 buste, 174 buste (con all'interno 505 registri, 421 fascicoli, 52 volumi, 42 documenti), 315 fascicoli, 1 fascicolo (con all'interno 10 documenti)

Il fondo si compone di numerose serie riguardanti sia il funzionamento amministrativo della scuola, sia l'attività didattica. La serie più corposa è quella del carteggio. La tipologia documentaria che ricorre con maggior frequenza è senz'altro quella dei registri. Si tratta ovviamente di serie di registri molto differenti tra loro: si va dai registri di (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0033-0004171
Identificativo gerarchico scheda 00001.00003
Livello di descrizione sezione
Denominazione Scuola media statale Salvo D'Acquisto
Altre denominazioni già Selva di Pescarola
Data 1961 - 2008
Consistenza 1429 registri, 47 buste, 174 buste (con all'interno 505 registri, 421 fascicoli, 52 volumi, 42 documenti), 315 fascicoli, 1 fascicolo (con all'interno 10 documenti)

Contesto

Soggetti produttori
Storia archivistica Gran parte della documentazione più antica della scuola media Salvo D'Acquisto è andata perduta probabilmente già nei primi anni '90 a causa del trasferimento della scuola media dalla sede di via Selva di Pescarola al nuovo edificio di via Beverara 188.
Nella nuova sede la documentazione è stata in parte conservata in locali adibiti ad archivio e a deposito di materiali scolastici, in parte è stata trasferita senza criterio nel seminterrato dell'edificio e chiusa in scatoloni poi marciti a causa dell'umidità o raccolta in sacchi neri senza rispettare alcun ordinamento archivistico o programma di scarto.

Contenuto

Il fondo si compone di numerose serie riguardanti sia il funzionamento amministrativo della scuola, sia l'attività didattica. La serie più corposa è quella del carteggio. La tipologia documentaria che ricorre con maggior frequenza è senz'altro quella dei registri. Si tratta ovviamente di serie di registri molto differenti tra loro: si va dai registri di classe e dei professori a quelli in uso nella segreteria come ad esempio quelli dello stato del personale insegnante di ruolo e supplente e del personale non insegnante, quelli di ambito economico come i registri attinenti gli assegni corrisposti e quelli riguardanti le iscrizioni degli alunni. Sono state conservate in maniera poco coerente - o forse casuale è stata la loro sopravvivenza - le serie riguardanti le attività degli organi collegiali. Il fondo contiene anche la sezione dei corsi di richiamo e di aggiornamento culturale secondaria (Cracis). Tali corsi avevano lo scopo di offrire l'struzione media a coloro che, superata l'età dell'obbligo scolastico, per diversi motivi non l'avevano ricevuta nella scuola media ordinaria.
Nella compilazione dell'inventario si è cercato di ricostruire l'originaria suddivisione e sedimentazione delle carte per sezioni e per serie. Qualora questo non sia stato possibile, si è mantenuto l'ordine creato dall'attività di segreteria e dalle consueudini interne alla scuola.
Criteri di organizzazione Tenuto conto della mancanza di un qualsiasi strumento di corredo, nella compilazione dell'inventario si è cercato di rispecchiare l'originaria suddivisione e la sedimentazione delle carte per sezioni e per serie, altrimenti si è mantenuto l'ordine creato nel tempo dall'attività di segreteria e dalle consuetudini interne alla scuola.
Fin da una prima ricognizione si è notato, in generale, un mediocre stato di conservazione e, in alcuni casi, addirittura pessimo. La documentazione non solo risultava smembrata e conservata nei due edifici scolastici di via della Beverara 158 e 188, ma risultava anche collocata senza alcun ordine o criterio all'interno di quasi tutti gli armadi e gli spazi delle scuole, nei seminterrati con pavimentazione in terra battuta e nelle aule adibite ad altre attività scolastiche. La documentazione riguardante la parte storica risultava poi mescolata a quella di deposito e a quella corrente e spesso la divisione tra le carte delle scuole elementari del Circolo didattico II e della scuola media risultava inesistente.
Si è dovuto provvedere immediatamente ad un primo trasferimento della corposa documentazione conservata in scatoloni ammuffiti, spesso divelti, e in sacchi neri nel seminterrato della scuola media nei corridoi ai piani superiori dove si è cominciato il riordino. Allo stesso modo è seguito il trasferimento di tutta la documentazione conservata nei locali della scuola elementare Bottego risultati non idonei alla conservazione. Di seguito si è provveduto alla separazione delle carte dell'archivio corrente da quelle dell'archivio storico e di deposito, restituendo le prime alla segreteria.
Nel corso del riordino e dell'inventariazione per quanto riguarda alcune serie si è preferito tenere conto delle necessita di reperibilità da parte della segreteria prescindendo dal termine cronologico prefissato dell'anno scolastico 1996 (anno i cui è nato l'Ic3 Lame).
In alcuni casi si è scelto di non descrivere le singole unità archivistiche a causa della loro ripetitività e standardizzazione che avrebbe comportato il proliferare di informazioni ridondanti. In altri casi tale scelta si è resa obbligatoria a causa delle gravi lacune che la documentazione superstite presentava.
Il lavoro di ordinamento ha previsto anche operazioni di ricondizionamento del materiale, con la ripulitura delle carte e la rimozione di graffette metalliche, di elastici, di cartelline plastiche che ne compromettevano la conservazione; si è provveduto inoltre alla fascicolazione con camicie di carta non acida e con faldoni idonei.
Il fondo si compone delle seguenti serie:
- carteggio;
- protocolli;
- atti del protocollo riservato;
- comunicazioni al Preside;
- comunicazioni interne;
- stato di servizio del personale insegnante di ruolo;
- stato di servizio del personale supplente;
- assenze del personale insegnante;
- assenze del personale non insegnante;
- assegni corrisposti al personale;
- registri annuali delle iscrizione degli alunni;
- visite del medico scolastico;
- registri delle rivaccinazioni;
- schede di accertamento tubercolosi;
- schede sanitarie;
- planimetrie;
- registri delle materie di consumo e degli oggetti fragili;
- buoni di carico e scarico dei beni mobili dello Stato;
- inventari;

per quanto riguarda invece in modo diretto gli alunni e l'attività didattica vi sono le seguente serie:
- registri di classe;
- registri dei professori;
- corsi del doposcuola;
- corsi di sostegno;
- compiti in classe;
- pagelle scolastiche;
- registro generale dei voti;
- tabelloni dei voti;
- corsi di recupero estivo;
- esami di riparazione;
- esami di Stato di licenza media;
- registri degli esami di licenza della scuola media;
- verbali del consiglio di classe;
- atti delle elezioni del consiglio di classe;
- verbali del consiglio di istituto;
- delibere del consiglio di istituto;
- atti delle elezioni del consiglio di istituto;
- verbali delle riunioni della giunta esecutiva del consiglio di istituto;
- verbali del collegio docenti;
- verbali delle elezioni del consiglio scolastico distrettuale;
- verbali delle elezioni del consiglio scolastico provinciale;
- verbali delle elezioni del consiglio nazionale della pubblica Istruzione;

Il fondo contiene anche la sezione dei corsi di richiamo e di aggiornamento culturale secondaria (Cracis). Tali corsi avevano lo scopo di offrire l'struzione media a coloro che, superata l'età dell'obbligo scolastico, per diversi motivi non l'avevano ricevuta nella scuola media ordinaria.
Scarto Il fondo della scuola media statale Salvo D'Acquisto viene incrementato in parte al termine di ogni anno scolastico (si fa riferimento alle serie riguardanti la didattica) in parte al termine di ogni anno solare (si fa riferimento alla documentazione che riguarda ad esempio la serie Carteggio e quella Bilanci). Purtroppo a causa della mancanza di spazi la documentazione si è accumulata nei locali adibiti alla conservazione dell'archivio storico e di deposito, rendendo difficoltoso sia il reperimento dei documenti necessari ad esempio all'attività di segreteria, sia rendendo i locali poco idonei alla corretta conservazione della documentazione. Sin dall'inizio il lavoro di riordino si è affiancato, quindi, per necessità ad un consistente intervento di scarto in base alla regolamentazione vigente proposta dal "Piano di conservazione e scarto per gli archivi delle Istituzioni scolastiche (massimario)".

Fonti e risorse collegate

Bibliografia sulla documentazione

Per saperne di più
D'AMICO N., Storia e storie della scuola italiana dalle origini ai giorni nostri, Bologna, 2010.
CANESTRI G., RICUPERATI G., La scuola in Italia dalla Legge Casati a oggi, Torino 1977.
DEI M., La scuola in Italia, Bologna 2007³.
GENOVESI G., Storia della scuola in Italia dal Settecento a oggi, Roma-Bari, 2001.
NATALE G., COLUCCI F.P., NATOLI A., La scuola in Italia dal 1859 ai Decreti Delegati, Milano 1975.
SEBERICH R., Südtiroler Schulgeschichte, Bozen 2000.
TOMASI T., GENOVESI G., TANCREDI TORELLI M. P., INCATASCIATO B., ULIVIERI S. CATARSI E., L'istruzione di base in Italia (1859-1977), Firenze 1978.

Condizioni d’uso

Lingua lingua italiana
Stato di conservazione discreto In alcuni casi però la documentazione è stata ritrovata in cattive condizioni di conservazione.

Note

Note redazionali Inventario a cura di Germana Albertani e in parte di Vito Ronchi redatto tra il 2009 e il 2011 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.