IT-CPA-ST0047-0005605

Delibere del commissario straordinario

1931 - 1967
con lacune dal 1934 al 1945 e dal 1952 al 1953.

1 fascicolo, 17 volumi

Si compone delle deliberazioni adottate dal commissario straordinario della Federazione provinciale di Bologna dell'Onmi. Relativamente al periodo 1931 - 1933 le delibere erano appannaggio del delegato straordinario; purtroppo le lacune della documentazione ci impediscono di sapere in che anno vi sia stato il cambiamento di denominazione, mentre le (…) ➔

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si trova in ➔ Archivio dell'Opera nazionale per la protezione della maternità e dell'infanzia (Onmi), Federazione provinciale di Bologna 1927 - 1978

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0047-0005605
Identificativo gerarchico scheda 00001.00001
Livello di descrizione serie
Denominazione Delibere del commissario straordinario
Data 1931 - 1967
con lacune dal 1934 al 1945 e dal 1952 al 1953.
Consistenza 1 fascicolo, 17 volumi

Contesto

Contenuto

Si compone delle deliberazioni adottate dal commissario straordinario della Federazione provinciale di Bologna dell'Onmi. Relativamente al periodo 1931 - 1933 le delibere erano appannaggio del delegato straordinario; purtroppo le lacune della documentazione ci impediscono di sapere in che anno vi sia stato il cambiamento di denominazione, mentre le funzioni appaiono le medesime.
Le delibere sono state rilegate e raccolte in volumi, ad eccezione di quelle del delegato straordinario che sono conservate in un fascicolo.
Il commissario, di nomina prefettizia, aveva molteplici funzioni:
- autorizzava congedi, compensi e si occupava della gestione del personale;
- curava la tenuta dei rapporti con le altre istituzioni di assistenza e con gli istituti interni all'Onmi come i centri di assistenza, le case della madre e del bambino, gli asili di maternità;
- approvava l'erogazione dei sussidi;
- deliberava in ordine alle spese gestionali della Federazione e delle strutture ad essa afferenti sul territorio.
Aveva inoltre poteri di vigilanza e controllo sulle strutture dell'Onmi, essendo autorizzato a compiere ispezioni e ad inviare ispettori o a richiedere l'intervento del prefetto per controllare l'operato delle istituzioni federate (solitamente strutture dirette da religiosi che si occupavano di assistenza e beneficenza).

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Note