IT-CPA-ST0127-0000050

Verbali del Consiglio di amministrazione

1970 - 1992
1970-1972; 1974-1978; 1980-1981; 1983-1984; 1986-1992.

20 buste (con all'interno 174 fascicoli), 5 registri

Nel suo primo periodo di attività, il Consiglio di amministrazione dell'Ept dedicò particolare attenzione alle pubblicazioni di carattere promozionale (si ricordano, in particolare, una guida di Imola e dintorni, una carta turistica ed una guida illustrata di Bologna, edite anche in lingua inglese). Partecipò, inoltre, con propri contributi, alla (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0127-0000050
Identificativo gerarchico scheda 00001.00002
Livello di descrizione serie
Denominazione Verbali del Consiglio di amministrazione
Data 1970 - 1992
1970-1972; 1974-1978; 1980-1981; 1983-1984; 1986-1992.
Consistenza 20 buste (con all'interno 174 fascicoli), 5 registri

Contesto

Contenuto

Nel suo primo periodo di attività, il Consiglio di amministrazione dell'Ept dedicò particolare attenzione alle pubblicazioni di carattere promozionale (si ricordano, in particolare, una guida di Imola e dintorni, una carta turistica ed una guida illustrata di Bologna, edite anche in lingua inglese). Partecipò, inoltre, con propri contributi, alla "Rivista delle stazioni di cura soggiorno e turismo" e più tardi, con specifiche inserzioni pubblicitarie, all' "Almanacco del Turista". L'Ept bolognese promosse inoltre concorsi volti al miglioramento delle attrezzature degli alberghi dell'Appennino bolognese e a quello delle osterie tipiche emiliane. Contribuì al restauro di opere d'arte e monumenti, promuovendo lavori di miglioramento della pinacoteca di Bologna e opere di restauro della Rocca di Bazzano. Dedicò inoltre cura particolare alla manutenzione della funivia Bologna - San Luca e a quella della strada che da Lizzano porta a Madonna Dell'Acero.
Negli anni '40 e '50 l'Ept rivolge la propria attenzione alle iniziative di propaganda, promuovendo - da solo o in collaborazione con le pro loco, con le associazioni dei commercianti o con altri soggetti interessati all'incremento dei flussi turistici del territorio di Bologna e dell'Appennino bolognese - la pubblicazione di guide illustrate, l'organizzazione di feste paesane e l'indizione di concorsi volti all'abbellimento dei luoghi di maggiore interesse turistico.
A fianco di tante iniziative promozionali, si segnala anche un intento di pianificazione dello sviluppo del turismo. Esso si concretizza in particolare, tra il 1950 ed il 1951, nella redazione di un piano regolatore per lo sviluppo delle attrezzature e degli impianti turistici dell'Appennino, comprendente 12 planimetrie "nelle quali dovranno essere segnati gli impianti di interesse turistico in atto e quelli eventualmente da realizzarsi nelle varie località turistiche e particolarmente a Lizzano in Belvedere, Gaggio Montano, Porretta Terme, Granaglione, Monghidoro, San Benedetto Val di Sambro, Castiglione dei Pepoli e Grizzana".
Negli anni '60 e '70, l'attività dell'Ept mantiene alcune delle caratteristiche del precedente periodo: la promozione turistica continua ad essere fondata essenzialmente sulla realizzazione di interventi in specifiche zone della città. Si ricordano, a titolo di esempio, l'abbellimento delle aiuole della stazione di Bologna, l'installazione di un cannocchiale sulla torre Asinelli, la manutenzione della piante ornamentali presenti sotto il portico del Pavaglione. Come nei primi anni di attività prosegue inoltre costantemente l'edizione di opuscoli informativi, la realizzazione di prontuari riportanti le tariffe alberghiere della provincia di Bologna, la realizzazione di cartoline, diapositive e stampati pubblicitari. In questi anni si intravede tuttavia la volontà di affiancare alla promozione turistica locale iniziative di più ampio respiro, di livello nazionale e internazionale: a questo periodo risalgono infatti l'apertura di uffici informazioni sulle autostrade nel periodo estivo, la partecipazione all'organizzazione del congresso mondiale dei giornalisti gastronomi indetto in occasione della XXV Fiera di Bologna, la collaborazione con il comitato promotore di festival gastronomici all'estero, l'adesione alla società per il completamento dell'aeroporto civile di Bologna, il contributo al festival internazionale del jazz, alla rassegna internazionale del film scientifico e alle visite di delegazioni straniere in occasione di fiere e congressi.
Negli ultimi venti anni della sua attività, l'Ept affianca l'attività di promozione turistica dell'appennino bolognese con una più intensa presenza a livello internazionale: si ricordano, a questo proposito, l'opera di propaganda del territorio bolognese svolta direttamente in America da personale all'uopo incaricato, le serate di promozione turistica dell'Emilia Romagna all'estero, le manifestazioni per il IX centenario dell'università di Bologna a Madrid e l'ospitalità offerta a tour operator e giornalisti stranieri.
L'ultima seduta del consiglio di amministrazione dell'ept si tenne il 26 novembre 1986 ed in essa il rappresentante dell'Associazione albergatori Gino Armaroli salutava i 50 anni di attività con alate parole: "Debbo dire che l'Ept, assieme alle attivissime aziende locali, hanno veramente e concretamente realizzato un meraviglioso prodotto. Noi tutti abbiamo veramente collaborato (…). E in questa meravigliosa città, lo debbo dire, vi è stato - proprio alla nascita di Bonomia - un esempio che con noi è stata una ripetizione: le cariche dei Decurioni, cioè di coloro che nel libero comune svolgevano compiti necessari alla vita della città. Dette cariche non solo non percepivano alcun compenso, ma addirittura, a testimonianza dell'onore ricevuto, dovevano sborsare di tasca loro la "onoraria summa". Un po' come è avvenuto nei 50 anni di Ept".

Il Consiglio di amministrazione dell'Azienda di promozione turistica di Bologna e provincia, attivo dal 28 novembre 1986, ispirò la propria attività di promozione e propaganda turistica ai principi del marketing turistico ed attuò progetti strettamente finalizzati ad un maggiore consolidamento del mercato turistico, tenendo conto in modo manageriale del tipo di offerta e delle caratteristiche della domanda. Provvide inoltre alla raccolta ed elaborazione dei dati statistici effettuando ricerche ed elaborazioni finalizzate al marketing turistico (...) . Istituì servizi per l'informazione e l'accoglienza dei turisti (Iat) sia a carattere stagionale che permanente, in funzione delle caratteristiche del fenomeno turistico presente nelle diverse località. Il consiglio dell'Apt proseguì inoltre l'attività editoriale dell'Ept, promuovendo la pubblicazione di guide turistiche (in particolare dedicate a Bologna, Porretta Terme, Lizzano in Belvedere ed ai sentieri dell'appennino bolognese) e di opuscoli sulle tariffe alberghiere, provvedendo all'ospitalità di giornalisti stranieri, assegnando contributi ai comuni gia sede di Azienda di cura e soggiorno per l'organizzazione di manifestazioni estive. Partecipò, tramite la designazione di un proprio rappresentante, al consiglio di amministrazione dell'ente fiere di Bologna

Fonti e risorse collegate

  • Alcuni verbali sono stati a suo tempo estrapolati e ricondotti alla serie delle "Delibere del consiglio di amministrazione", dove sono stati lasciati ( per gli anni 1962, 1974, 1976, 1979, 1985 e 1992).
    Nella serie "Servizio 1. Ufficio segreteria" si trovano invece i verbali relativi all'anno 1982.

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Note

Approfondimenti