IT-CPA-MN0002-0000062

1974

1974 (data attribuita)

2 locandine

Si compone delle locandine relative all'iniziativa promossa dall'Antoniano definita "Mostra mondiale arte ragazzi" e alla promozione e alla vendita dei dischi dello Zecchino d'oro.

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-MN0002-0000062
Identificativo gerarchico scheda 00001.00015
Livello di descrizione serie
Denominazione 1974
Data 1974 (data attribuita)
Consistenza 2 locandine

Contesto

Storia istituzionale / Biografia "Dal 1961 lo Zecchino d'oro fu la felice alchimia del dialogo empatico di Mariele Ventre con i 'suoi' bambini ... dei dialoghi quasi surreali tra Mago Zurlì e creature sdentate al microfono ... dei sai mescolati alle divise di un coro 'piccolo' solo nell'età dei suoi componenti ... Nel 1973 la Rai si limita a mandare in onda l'ultima giornata della manifestazione, un'eclissi televisiva parziale, incomprensibile e sofferta che durerà otto anni ... nel 1976 lo Zecchino d'oro diventa internazionale: negli anni, oltre ottanta nazioni prenderanno parte alla manifestazione". [tratto da: Cinquant'anni di Antoniano 1954-2004, Rimini, Pazzini stampatore editore, 2004].
La "Mostra mondiale d'arte dei ragazzi" (definita anche "Mostra internazionale d'arte dei ragazzi" o, più semplicemente, "Mora"), è un'iniziativa che nasce con l'intento di contribuire allo sviluppo spirituale dei giovani mediante l'espressione artistica. I partecipanti sono bambini delle scuole elementari e studenti delle medie inferiori con il compito di rappresentare tema specifico tramite un disegno; la premiazione avviene a Bologna, nei locali dell'Antoniano. Nel tempo si è sviluppata così una raccolta di disegni di bambini di tutto il mondo relativi a diversi temi che cambiano ad ogni edizione.

Contenuto

Si compone delle locandine relative all'iniziativa promossa dall'Antoniano definita "Mostra mondiale arte ragazzi" e alla promozione e alla vendita dei dischi dello Zecchino d'oro.

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Note

Approfondimenti e riproduzioni digitali