IT-CPA-ST0143-0000335

"1960 Riunione adriatica di sicurtà Milano"

19 febbraio 1960 - 23 gennaio 1962

fascicolo e rotolo

segnatura attuale Att. lib. prof. 173 (busta 18, fascicolo 170)

Contiene nn.18 disegni architettonici e corrispondenza intercorsa con l'ingegnere Angelo Cesaris (direttore delle Assicurazioni Riunione adriatica di Sicurtà (Ras)), Enrico Alessandri (disegnatore dell'ufficio tecnico comunale, all'epoca residente a Lizzano in Belvedere (Bo)), e l'architetto Arrigo Buonomo (sovrintendente ai monumenti della Romagna), (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0143-0000335
Identificativo gerarchico scheda 00001.00001.00194
Livello di descrizione unità archivistica
Titolo "1960 Riunione adriatica di sicurtà Milano"
Data 19 febbraio 1960 - 23 gennaio 1962
Segnatura attuale Att. lib. prof. 173
Collocazione busta 18, fascicolo 170
Consistenza fascicolo e rotolo

Contesto

Contenuto

Contiene nn.18 disegni architettonici e corrispondenza intercorsa con l'ingegnere Angelo Cesaris (direttore delle Assicurazioni Riunione adriatica di Sicurtà (Ras)), Enrico Alessandri (disegnatore dell'ufficio tecnico comunale, all'epoca residente a Lizzano in Belvedere (Bo)), e l'architetto Arrigo Buonomo (sovrintendente ai monumenti della Romagna), relativi alla costruzione di un fabbricato per la Ras adibito a uffici, negozi e appartamenti, sull'area resa libera dalla demolizione di un preesistente edificio in via Borgo dei Leoni 25, angolo via Padiglioni 12-14. La documentazione, quasi completa, consente di seguire nel dettaglio le fasi dell'attività di progettazione svolta da Savonuzzi:
- gestione delle prime pratiche con il Comune per l'autorizzazione a demolire l'edificio preesistente tra febbraio e marzo 1960;
- compilazione di uno studio di massima per la costruzione del nuovo edificio, redatto in conformità ai pareri espressi dalla Commissione di edilità, inviato alla committenza il 16 maggio 1960;
- elaborazione di nuovi disegni, datati 8 giugno, dopo un colloquio avuto con Cesaris a Milano;
- compilazione di ulteriori disegni con modifiche apportate su indicazione della committenza dopo l'esame dei disegni dell'8 giugno;
- compilazione di 9 tavole (piante, sezione e prospetti) dopo la definitiva approvazione da parte di Cesaris, inviate il 12 luglio 1960 alla committenza e il 30 luglio all'ingegnere Azzini dell'agenzia di Ferrara della società di assicurazioni;
- modifica di tutte le planimetrie entro il 20 luglio (descritte da Savonuzzi come elaborati grafici della "4a edizione" del progetto);
- esecuzione di 2 disegni di variante che prevedono modifiche al "casotto d'angolo", con abbassamento dell'ultimo piano e proseguimento del motivo di facciata del vicino palazzo storico già Crispi (sede della Camera di commercio), richieste dal soprintendente ai monumenti della Romagna in "ragione della fisionomia ambientale della località";
- presentazione della relazione e delle tavole di progetto (10, oltre a 2 tavole di variante) da sottoporre all'approvazione della commissione di edilità per l'autorizzazione ai lavori (10 agosto);
- studio di nuove soluzioni in ottemperanza a ulteriori direttive stabilite dal sovrintendente (11 novembre), approvate alla fine di novembre;
- compilazione degli elaborati grafici esecutivi tra dicembre 1960 e gennaio 1961 (il 23 gennaio Savonuzzi scrive a Cesari per comunicare l'invio dei disegni di planimetria orientativa in scala 1:50, facciata in via Padiglione e in via Borgoleoni, sezioni orizzontali della facciata, particolari del pilastro d'angolo e del rivestimento di facciata, sezione fabbricato, particolare facciata).
La documentazione più recente, del 1962, riguarda il saldo del compenso di Savonuzzi.

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Note

Approfondimenti