IT-CPA-SP00001-0000170

Comelli, Giambattista

1840 - 16 agosto 1916

Giambattista Comelli nacque a Bologna nel 1840 da Francesco Comelli (1806-1895) e da Anna Bisteghi (deceduta nel 1870). Laureatosi in matematica nel 1862 all'Università di Bologna, ricoprì numerosi incarichi e uffici negli istituti culturali e amministrativi di Bologna: socio corrispondente nel 1862, membro effettivo nel 1889 e consigliere nel 1914 della Regia deputazione di storia patria per le provincie di Romagna; consigliere dal 1872, vice-segretario dal 1894 al (…)

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000170
Tipologia persona
Denominazione

Comelli, Giambattista

Date di esistenza 1840 - 16 agosto 1916

Descrizione

Storia
Giambattista Comelli nacque a Bologna nel 1840 da Francesco Comelli (1806-1895) e da Anna Bisteghi (deceduta nel 1870). Laureatosi in matematica nel 1862 all'Università di Bologna, ricoprì numerosi incarichi e uffici negli istituti culturali e amministrativi di Bologna: socio corrispondente nel 1862, membro effettivo nel 1889 e consigliere nel 1914 della Regia deputazione di storia patria per le provincie di Romagna; consigliere dal 1872, vice-segretario dal 1894 al 1911, segretario dal 1911 al 1912 e vice-presidente dal 1912 della Cassa di Risparmio in Bologna; consigliere provinciale dal 1905 al 1913 del Terzo mandamento di Bologna; membro dal 1900 e vice-presidente dal 1910 alla Regia commissione araldica; socio fondatore della Società "Bologna storico-artistica"; tesoriere e consigliere della "Pro Montibus et Silvys"; membro della Società agraria. Nel 1878 sposò Vittoria (deceduta nel 1915), figlia di Annibale Ranuzzi e di Elena Turrini. Morì a Bargi nel 1916, testando a favore del pro-cugino Francesco Comelli del fu Gaetano, nominando usufruttuaria vita natural durante la sorella Maria.
Luoghi

Bologna (luogo di nascita, 1840)

Bologna (residenza, 1840 - 1915)

Bologna (luogo di morte, 1916)

Funzioni e attività Docente universitario, storico.

Relazioni

Relazione familiare
Comelli, (fine sec. XVI - ) Date di esistenza della relazione: 1840 - 1916

Descrizione della relazione: Membro della famiglia Comelli.

Relazione familiare
Comelli, Francesco, medico, (Bologna 1806 - Bologna 1895) Date di esistenza della relazione: 1840 - 1895

Descrizione della relazione: Padre di Giambattista Comelli.

Relazione familiare
Comelli, Francesco, notaio, (Bologna 1883 - Bologna 1956) Date di esistenza della relazione: 1883 - 1916

Descrizione della relazione: Pro-cugino di Giambattista Comelli.

Relazione familiare
Comelli, Gian Carlo, (1844 - 1898) Date di esistenza della relazione: 1844 - 1898

Descrizione della relazione: Cugino di Giambattista Comelli.

Relazione familiare
Comelli, Fillippo, farmacista, (Bologna 1814 - Bologna 1885) Date di esistenza della relazione: 1840 - 1885

Descrizione della relazione: Zio di Giambattista Comelli.

Relazione familiare
Comelli, Ulisse, farmacista, (Bologna 1811 - Sasso Marconi 1885) Date di esistenza della relazione: 1840 - 1885

Descrizione della relazione: Zio di Giambattista Comelli.

Risorse collegate

Fonti utilizzate per la compilazione della scheda

Fonti archivistiche:

- ARCHIVIO DELLA FAMIGLIA COMELLI, Ricerche genealogiche inerenti la famiglia Comelli;

- ARCHIVIO DELLA FAMIGLIA COMELLI, Carte relative a Giambattista Comelli juniore;

- - ARCHIVIO DELLA FAMIGLIA COMELLI, Giambattista Comelli juniore.

Fonti bibliografiche:

- G.B. COMELLI, Memorie genealogiche della famiglia Comelli nelle montagne bolognesi e in Bologna dal XVI secolo al XIX secolo, Bologna, U. Berti e C., 1910;

- A. PALMIERI, Giambattista Comelli. Commemorazione letta alla R. Deputazione di storia patria pe le provincie di Romagna il 21 gennaio 1917, Bologna, Stabilimenti poligrafici riuniti, 1917;

- G.B. COMELLI, Bargi e la Val di Limentra. Storia e tradizioni locali, Bologna, Graphoprint, 1972.

Note

Scheda descrittiva a cura di Marta Magrinelli e Armando Antonelli redatta nel 2013 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di risparmio in Bologna.