IT-CPA-SP00001-0000180

Parisini, Federico

4 dicembre 1825 - 4 gennaio 1891

Federico Parisini nacque a Bologna il 4 dicembre 1825. Iniziato alla musica dal padre, dal 1842 fu allievo del Liceo musicale di Bologna, dapprima di violoncello, poi di contrappunto (1848-1852).

Aggregato all'Accademia filarmonica di Bologna nel 1851 come maestro compositore appartenente alla classe dei numerari (ossia dei residenti a Bologna abilitati all'esercizio della professione di "maestro di cappella"), ne fu segretario e poi presidente (una prima (…)

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000180
Tipologia persona
Denominazione

Parisini, Federico

Date di esistenza 4 dicembre 1825 - 4 gennaio 1891

Descrizione

Storia
Federico Parisini nacque a Bologna il 4 dicembre 1825. Iniziato alla musica dal padre, dal 1842 fu allievo del Liceo musicale di Bologna, dapprima di violoncello, poi di contrappunto (1848-1852).

Aggregato all'Accademia filarmonica di Bologna nel 1851 come maestro compositore appartenente alla classe dei numerari (ossia dei residenti a Bologna abilitati all'esercizio della professione di "maestro di cappella"), ne fu segretario e poi presidente (una prima volta nel 1861, poi dal 1879 fino alla morte).

Ricoprì il ruolo di "maestro di cappella" in molte chiese cittadine.

Dal 1864 al 1891 fu professore del Liceo musicale di Bologna, ricoprendo gli insegnamenti di:

- canto corale;
- elementi della musica;
- solfeggio;
- accompagnamento o numerico;
- armonia teorica pratica;
- storia e analisi musicale complementare;
- contrappunto.

Fu diverse volte membro della Commissione direttiva del Liceo musicale e dal 1881 vi rivestì anche l'incarico di archivista e bibliotecario, succedendo a Gaetano Gaspari.

Per molti anni si dedicò all'insegnamento del canto corale nelle scuole elementari e normali di Bologna; questa attività lo portò alla stesura di testi di pedagogia musicale:

- Principi elementari di musica, compilati da Federico Parisini,Bologna, Azzoguidi, 1879;
- Metodo teorico pratico di canto corale, per uso delle scuole normali, magistrali, ecc., Bologna, Zanichelli, ante 1878;
- Trattato elementare d'armonia, Bologna, Azzoguidi, 1879;
- Metodo di canto in cifre per uso delle scuole elementari;

oltre alla composizione di varie operette comiche per educandati, la più famosa delle quali fu "I fanciulli venduti", su testo di Raffaele Belluzzi (1876).

Il suo impegno nel campo dell'insegnamento lo vide partecipare, negli anni immediatamente successivi all'unità d'Italia, ai primi congressi pedagogici organizzati a livello nazionale, mentre le sue pubblicazioni in ambito pedagogico-musicale gli valsero, nel 1878, il secondo premio all'Esposizione universale di Parigi.

Tra il 1887 e il 1891 fu impegnato in due importanti imprese editoriali:

- Carteggio inedito del P. Giambattista Martini coi più celebri musicisti del suo tempo, Bologna, Zanichelli, 1888;
- Catalogo descrittivo degli autografi e ritratti di musicisti lasciati alla Reale accademia filarmonica di Bologna dall'abb. (sic) dott. Masseangelo Masseangeli, Bologna, Regia tipografia, 1896 (terminato da Ernesto Colombani).

Gli studi su padre Martini, tuttavia, iniziarono già almeno in occasione del primo centenario della morte del religioso francescano (1884), in occasione del quale Federico Parisini produsse relazioni e discorsi commemorativi.

Nel 1886, su richiesta del cardinale Battaglini, fondò a Bologna la Scuola corale, detta poi arcivescovile, preposta alla formazione dei musicisti attivi in ambito liturgico, tra i cui obiettivi era anche quello di riproporre musica del passato.

Nel 1888 fu insignito del titolo di cavaliere d'Italia e, nello stesso anno, prese parte all'organizzazione dell'Esposizione internazionale di musica organizzata a Bologna in concomitanza con l'VIII centenario dell'Università degli studi di Bologna; in quell'occasione presiedette la sezione espositiva dedicata alla musica sacra.

Morì a Bologna il 4 gennaio 1891.
Luoghi

Bologna (luogo di nascita, 4 dicembre 1825)

Bologna (attività di studio e di insegnamento, 1825 - 1891)

Bologna (luogo di morte, 4 gennaio 1891)

Funzioni e attività Insegnante di musica, musicista, compositore, stusioso e storico della musica sacra.

Relazioni

Relazione associativa
Accademia filarmonica Date di esistenza della relazione: 1851 - 1891

Descrizione della relazione: Aggregato nel 1851 come maestro compositore appartenente alla classe dei numerari (ossia dei residenti a Bologna abilitati all'esercizio della professione di "maestro di cappella"), poi segretario e presidente dell'ente (una prima volta nel 1861, poi dal 1879 fino alla morte).

Relazione familiare
Parisini, Carlo, cantante, musicista, (fine sec. XVIII - fine sec. XIX)

Descrizione della relazione: Nonno di Federico Parisini.

Relazione familiare
Parisini, Ferruccio, musicista, insegnante di musica, (Bologna 1876 - Bologna 1927) Date di esistenza della relazione: 1876 - 1891

Descrizione della relazione: Figlio di Federico Parisini.

Risorse collegate

Fonti utilizzate per la compilazione della scheda

Fonti archivistiche:

- ACCADEMIA FILARMONICA DI BOLOGNA, Archivio di Carlo, Federico e Ferruccio Parisini, Federico Parisini, Documenti personali;

- ACCADEMIA FILARMONICA DI BOLOGNA, Archivio di Carlo, Federico e Ferruccio Parisini, Documenti e memorie di famiglia.

Note

Scheda descrittiva a cura di Alessandra Fiori redatta nel 2013 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di risparmio in Bologna.