IT-CPA-SP00001-0000199

Presidi assistenza alla primissima età (Pape), Bologna, (1976 - 1998)

(ente sanitario)

1976 - 1998

I Presidi di assistenza alla primissima età (Pape I e II) sono stati istituiti dall'Amministrazione provinciale di Bologna nel 1976, in ottemperanza al r.d. 8 maggio 1927, n. 798 (Norme sull'assistenza degli illegittimi abbandonati o esposti all'abbandono), successivamente alla soppressine dell'Istituto provinciale per l'infanzia e la maternità (Ipim).
Nati in un periodo di grande fervore e attenzione nei confronti della famiglia e della sanità (1975: legge sul (…)

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000199
Tipologia ente
Qualifica

ente sanitario (1976 - 1998)

Denominazione

Presidi assistenza alla primissima età (Pape), Bologna, (1976 - 1998)

Date di esistenza 1976 - 1998

Descrizione

Storia
I Presidi di assistenza alla primissima età (Pape I e II) sono stati istituiti dall'Amministrazione provinciale di Bologna nel 1976, in ottemperanza al r.d. 8 maggio 1927, n. 798 (Norme sull'assistenza degli illegittimi abbandonati o esposti all'abbandono), successivamente alla soppressine dell'Istituto provinciale per l'infanzia e la maternità (Ipim).
Nati in un periodo di grande fervore e attenzione nei confronti della famiglia e della sanità (1975: legge sul diritto di famiglia; 1976: legge sui consultori familiari e sulle adozioni; per non parlare della legge 180 che verrà approvata solo due anni dopo), unirono le grandi idealità di numerosi operatori del settore ad un'attenzione istituzionale verso la materia che rappresenta l'ultima grande stagione dell'impegno pubblico verso la realtà sociale.
Grazie all'impulso e al lavoro di medici quali Maria Giovanna Caccialupi ed Eustachio Loperfido in particolare, i Pape furono strutturati per accogliere bambini di età compresa tra zero e sei anni, nati o presenti nel territorio della provincia, in condizioni di temporaneo o definitivo abbandono, caratterizzandosi quindi come strutture con finalità socio-assistenziali, in sostituzione temporanea dell'ambiente familiare, sia naturale che di adozione.
La sede iniziale dei Pape a Bologna fu un appartamento in piazza Giovanni da Verrazzano (poi denominato "Pape II").
Il Pape I (che ospitava neonati dagli 0 ai 3 mesi, con sede a partire dal 1979 in via D'Azeglio 41) aveva una capienza di 7 posti letto, mentre il Pape II (per bambini dai 3 mesi in su) di 5, come previsto dalle direttive regionali; ospitavano in media 10 minori, con prevalenza di bambini inseriti nel corso del primo mese e del primo anno di vita.
I tempi di permanenza di ciascun bambino erano mediamente contenuti nei 4 mesi e i minori ospitati, esclusi i neonati, erano di norma inseriti all'asilo nido e alla scuola elementare dei quartieri Galvani e Lame.
La struttura possedeva le caratteristiche di una "abitazione" in cui vivevano adulti con bambini, al fine di garantire ai minori una condizione di vita che ne potesse agevolare la crescita; ogni minore e adulto avevano perciò a disposizione spazi individuali (stanze da letto, servizi igienici, ecc.) e spazi comuni: cucina, soggiorno, ecc.
La cura dei bambini e della casa era affidata al personale composto complessivamente da 19 educatori, dipendenti di ruolo dell'Amministrazione provinciale, che prestavano servizio a turni in relazione al numero e all'età dei minori.
Le strutture si avvalevano inoltre delle prestazioni di una equipe composta da un pediatra, uno psicologo e un assistente sociale, con la funzione di direzione tecnica.
Dal 30 dicembre 1989 rimase operante un'unica sede Pape nell'appartamento di piazza Giovanni da Verrazzano, mentre dal 1° gennaio 1991, a seguito della convenzione tra la Provincia di Bologna e l'Unità sanitaria locale 28 di Bologna Nord in merito al trasferimento della gestione Pape, la sede venne posta in un appartamento (di proprietà della Provincia) ubicato in via Murri 37.
L'attività dei Pape si protrasse fino alla chiusura avvenuta nell'aprile del 1998 quando l'assistenza fu lasciata in mano ai privati.
Luoghi

Bologna (sede, 1976 - 1998)

Funzioni e attività I Presidi di assistenza alla primissima età (Pape) avevano l'obiettivo di accogliere bambini di età compresa tra zero e sei anni, nati o presenti nel territorio della provincia, in condizioni di temporaneo o definitivo abbandono, caratterizzandosi quindi come strutture con finalità socio-assistenziali, in sostituzione temporanea dell'ambiente familiare, sia naturale che di adozione.
Quadro giuridico-normativo - r.d. 8 maggio 1927, n. 798 (Norme sull'assistenza degli illegittimi abbandonati o esposti all'abbandono)

Relazioni

Relazione associativa
Loperfido, Eustachio, medico, (Matera 1932 - Forlì 2008) Date di esistenza della relazione: 1976 - 1998

Descrizione della relazione: Eustachio Loperfido fu coinvolto nell'organizzazione dei Presidi di assistenza alla primissima età (Pape).

Note

Scheda descrittiva a cura di Francesco Rosa redatta nel 2015 per l'Istituzione "Gian Franco Minguzzi" della Città Metropolitana di Bologna nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi" promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.