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Testori, Eugenio
31 marzo 1916 - 21 marzo 1985
Eugenio Testori nasce a Bergamo il 31 marzo del 1916. Dopo aver conseguito la maturità classica si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza. A metà degli anni Trenta svolge il servizio militare, periodo nel quale matura la decisione di intraprendere la carriera militare, nell'Arma dei carristi. Nel 1947 si unisce in matrimonio con Anna Maria Bazzi (Bergamo, 21 luglio 1917 - Bologna, 19 aprile 1985) e il 2 maggio 1948 nasce la loro unica figlia Graziella.
Eugenio (…) ➔
Identificazione
Descrizione
StoriaEugenio Testori nasce a Bergamo il 31 marzo del 1916. Dopo aver conseguito la maturità classica si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza. A metà degli anni Trenta svolge il servizio militare, periodo nel quale matura la decisione di intraprendere la carriera militare, nell'Arma dei carristi. Nel 1947 si unisce in matrimonio con Anna Maria Bazzi (Bergamo, 21 luglio 1917 - Bologna, 19 aprile 1985) e il 2 maggio 1948 nasce la loro unica figlia Graziella.Eugenio Testori acquista la sua cinepresa in occasione di un viaggio di lavoro negli Stati Uniti d'America, nella riserva militare di Fort Knox, nel Kentuky, dove ha risieduto per nove mesi tra il 1959 e il 1960. A quell'epoca la famiglia Testori risiedeva a Verona. Nel biennio 1961-1962 la famiglia si trasferisce a Lenta, in provincia di Vercelli. Poi nel 1963 si trasferiscono stabilmente a Bologna dove Eugenio Testori lavorerà fino al 1976, anno del suo pensionamento, presso l'ORMeC, l'Officina riparazioni mezzi corazzati. Muore a Bologna il 21 marzo 1985. |
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Luoghi |
Bergamo (luogo di nascita, 31 marzo 1916) Fort Knox (Kentuky, Stati Uniti d' America) (residenza, 1959 - 1960) Lenta (Vercelli) (residenza, 1961 - 1962) Bologna (residenza, 1963 - 1985) Bologna (luogo di morte, 21 marzo 1985) |
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Funzioni e attività | Militare. |
Documentazione archivistica
Risorse collegate
Fonti utilizzate per la compilazione della schedaFonti orali: |
Note
Scheda descrittiva a cura di Karianne Fiorini, redatta nel 2013 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi" promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. |