IT-CPA-SP00001-0000213

Ambrosini, Raimondo

19 luglio 1855 - 19 maggio 1914

Raimondo Ambrosini nasce a Bologna, primo di tredici fratelli, il 18 luglio 1855 dall'avvocato Ambrogio Ambrosini e da Teresa Bolognesi.
All'età di dodici anni viene mandato a studiare inizialmente a Bressanone, poi a Tivoli, presso il medesimo istituto gestito dai Gesuiti. Torna a Bologna a diciassette anni per frequentare l'Università, iscrivendosi alla facoltà di Giurisprudenza, laureandosi il 25 luglio 1876.
Fervente cattolico e benefattore, memore della (…)

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000213
Tipologia persona
Denominazione

Ambrosini, Raimondo

Date di esistenza 19 luglio 1855 - 19 maggio 1914

Descrizione

Storia
Raimondo Ambrosini nasce a Bologna, primo di tredici fratelli, il 18 luglio 1855 dall'avvocato Ambrogio Ambrosini e da Teresa Bolognesi.
All'età di dodici anni viene mandato a studiare inizialmente a Bressanone, poi a Tivoli, presso il medesimo istituto gestito dai Gesuiti. Torna a Bologna a diciassette anni per frequentare l'Università, iscrivendosi alla facoltà di Giurisprudenza, laureandosi il 25 luglio 1876.
Fervente cattolico e benefattore, memore della propria formazione presso i Gesuiti, frequenta la chiesa di S. Giorgio in Poggiale e si batte in favore dell'insegnamento religioso nelle scuole del Comune.
Nel 1879 si sposa con Augusta Marchi, dalla quale ha cinque figli: Bianca, Rosa, Lorenzo, Teresa e Carolina.
Dal 1893 al 1902 fa parte del Consiglio comunale di Bologna tra la minoranza cattolica. In questo ambito celebri sono rimasti alcuni suoi interventi, tra cui quello sull'allargamento del Mercato di Mezzo (ora via Rizzoli) previsto dal Piano regolatore del 1889, da lui avversato perché riteneva che l'assetto urbanistico medievale di Bologna ne potesse essere irrimediabilmente danneggiato.
Esercita la professione di avvocato ottenendo sul piano professionale numerosi riconoscimenti. Successivamente lo studio professionale diventa negli anni anche una sorta di circolo dove alcuni intellettuali potevano tenere le loro discussioni. Nel frattempo sviluppa anche il proprio interesse verso il collezionismo, accresciuto nel tempo dalla frequentazione delle botteghe librarie della città, con l'acquisto di libri e materiali eterogenei, da lui messi a disposizione degli studiosi che avessero avuto necessità o desiderio di consultarli.
Le conoscenze acquisite negli anni lo portano alla scrittura rendendolo noto al pubblico come autore di alcune monografie, tra cui: La vittoria navale dei Bolognesi contro i Veneziani; La Torre degli Asinelli; Al Duttòur Truvlein; L'Aeronautica a Bologna.
Muore a Bologna il 19 maggio 1914.
Luoghi

Bologna (luogo di nascita, 18 luglio 1855)

Bressanone (formazione scolastica, 1867 - 1869 circa)

Tivoli (formazione scolastica, circa 1870 - 1871)

Bologna (studi universitari, 1872 - 25 luglio 1876)

Bologna (residenza, 1872 - 1914)

Bologna (attività forense, 1876 - 1914)

Bologna (luogo di morte, 19 maggio 1914)

Funzioni e attività Avvocato.

Risorse collegate

Fonti utilizzate per la compilazione della scheda

Fonti bibliografiche:

- B. AMBROSINI, Alla cara memoria dell'avvocato Raimondo Ambrosini, Bologna, Neri, 1915.

Note

Scheda descrittiva a cura di Marta Magrinelli redatta nel 2013 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di risparmio in Bologna.