IT-CPA-SP00001-0000222

Dondi, Valerio

25 giugno 1948 -

Valerio Dondi nasce a Bologna il 25 giugno 1948. Si laurea in Ingegneria elettronica presso l'Università degli studi di Bologna, trovando successivamente impiego come progettista, poi dirigente, presso un'azienda industriale di Bologna. Il 24 agosto 1974 si unisce in matrimonio con Loretta Pedrini (Castiglione dei Pepoli, 9 gennaio 1951); hanno un unico figlio, Adriano Dondi (Bologna, 17 dicembre 1981). Coltiva l'hobby della fotografia curando anche il forum fotografico (…)

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000222
Tipologia persona
Denominazione

Dondi, Valerio

Date di esistenza 25 giugno 1948 -

Descrizione

Storia
Valerio Dondi nasce a Bologna il 25 giugno 1948. Si laurea in Ingegneria elettronica presso l'Università degli studi di Bologna, trovando successivamente impiego come progettista, poi dirigente, presso un'azienda industriale di Bologna. Il 24 agosto 1974 si unisce in matrimonio con Loretta Pedrini (Castiglione dei Pepoli, 9 gennaio 1951); hanno un unico figlio, Adriano Dondi (Bologna, 17 dicembre 1981). Coltiva l'hobby della fotografia curando anche il forum fotografico Nikon sul web e continua a realizzare reportage fotografici durante i viaggi con la sua famiglia.
Luoghi

Bologna (luogo di nascita, 25 giugno 1948)

Bologna (residenza, 25 giugno 1948 -)

Funzioni e attività Dirigente aziendale.

Relazioni

Relazione associativa
Barbieri, Bruno, informatico, (Bologna 1947 - ) Date di esistenza della relazione: circa 1970 -

Descrizione della relazione: I due sono legati da rapporti di amicizia e di stima.

Relazione associativa
Vanzolini, Paolo, insegnante, (Rimini 1948 - ) Date di esistenza della relazione: circa 1970 -

Descrizione della relazione: I due sono legati da rapporti di amicizia e di stima.

Risorse collegate

Fonti utilizzate per la compilazione della scheda

Fonti orali:

- Testimonianza rilasciata da Valerio Dondi, nel 2011, all'Associazione Home Movies.

Note

Scheda descrittiva a cura di Karianne Fiorini, redatta nel 2013 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi" promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.