IT-CPA-SP00001-0000238

Consorzio della bonifica Reno Palata

(ente funzionale territoriale)

12 novembre 1987 - 30 settembre 2009

Il Consorzio della bonifica Reno-Palata, costituito in seguito al riordino territoriale dei comprensori di bonifica a norma della legge regionale 2 agosto 1984, n. 42 e successive modifiche e integrazioni, esercita le proprie funzioni nel comprensorio di cui alla deliberazione del Consiglio Regionale n. 1664 in data 12 novembre 1987.

Nel Consorzio confluiscono le competenze dei seguenti consorzi:

- Consorzio di bonifica Palata Reno, Consorzio (…)

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000238
Tipologia ente
Qualifica

ente funzionale territoriale (1987 - 2009)

Denominazione

Consorzio della bonifica Reno Palata

Date di esistenza 12 novembre 1987 - 30 settembre 2009

Descrizione

Storia
Il Consorzio della bonifica Reno-Palata, costituito in seguito al riordino territoriale dei comprensori di bonifica a norma della legge regionale 2 agosto 1984, n. 42 e successive modifiche e integrazioni, esercita le proprie funzioni nel comprensorio di cui alla deliberazione del Consiglio Regionale n. 1664 in data 12 novembre 1987.

Nel Consorzio confluiscono le competenze dei seguenti consorzi:

- Consorzio di bonifica Palata Reno, Consorzio di bonifica montana dell'alto bacino del Reno (dal 1° gennaio 1988, secondo la legge regionale n. 42 del 2 agosto 1984 e successive modifiche e integrazioni);

- Consorzi idraulici degli scoli Carletto, Grassello - Ronchetto e Muzzone (in seguito a delibere n. 265, 266, 267 del Consiglio regionale dell'Emilia Romagna del 3 aprile 1996);

- Consorzio irriguo volontario di Gaggio di Piano (in seguito alla delibera n. 317 del Consiglio regionale dell'Emilia Romagna del 22 maggio 1996).

Ai fini della difesa del suolo e di un equilibrato sviluppo del territorio, della tutela e della valorizzazione degli ordinamenti produttivi e dei beni naturali con particolare riferimento alle risorse idriche e al loro uso plurimo, il Consorzio esplica le funzioni e i compiti ad esso attribuiti dalla legislazione di bonifica e/o dall'Autorità, nonché quelle attività che si rendano comunque necessarie al conseguimento delle proprie finalità istituzionali.

Il comprensorio del Consorzio, delimitato con decreto del Presidente della Giunta Regionale in data 19 ottobre 1987, n. 621, ricade nelle province di Bologna, Modena, Pistoia e Firenze ed è suddiviso in due distretti: Distretto di Pianura, che comprende una parte dei territori delle provincie di Bologna (14 comuni) e Modena (5 comuni); e Distretto di Montagna formato dai restanti territori di tutte le 4 provincie.

La sede principale del Consorzio è a Bologna, mentre a San Giovanni in Persiceto e a Lama di Reno (Marzabotto), sono situate le sedi decentrate, rispettivamente dei territori di pianura e di montagna.

Il Consorzio di bonifica Reno Palata viene soppresso, in base alla legge regionale n. 5 del 24 aprile 2009, e il suo territorio viene suddiviso tra il Consorzio della bonifica Renana (destra Samoggia) e il Consorzio della bonifica Burana (sinistra Samoggia).
Luoghi

Bologna (sede, 1987 - 2009)

Funzioni e attività L'ente provvede in particolare a:

- elaborazione, nell'ambito delle sue competenze, di proposte concernenti la predisposizione del piano di unità idrografica;
- formulazione della proposta del programma poliennale di bonifica e di irrigazione;
- progettazione ed esecuzione delle opere di bonifica e di irrigazione di competenza regionale e statale nonché di ogni altra opera pubblica di interesse del comprensorio affidata in concessione;
- esecuzione delle opere private rese obbligatorie dal programma poliennale di bonifica e di irrigazione;
- realizzazione e gestione di opere e di infrastrutture di uso pubblico e privato interaziendale, sempreché in questo ultimo caso l'intervento presenti interesse ai fini della funzionalità delle opere pubbliche;
- progettazione ed esecuzione, su richiesta degli interessati, delle opere e degli interventi di competenza privata non obbligatoria;
- progettazione ed esecuzione degli interventi sulle opere pubbliche di bonifica che si rendano necessarie a seguito di eventi calamitosi;
- esercizio, manutenzione e vigilanza delle opere e degli impianti di bonifica e di irrigazione, nonché delle relative opere infrastrutturali e di supporto;
- vigilanza sull'adempimento delle direttive del programma poliennale di bonifica e di irrigazione;
- derivazione e regolazione delle utenze di acque per usi plurimi, con speciale riguardo a quelli agricoli;
- esercitare, nell'ambito delle proprie competenze, le funzioni di polizia idraulica a norma di legge o di regolamento;
- assumere le funzioni di Consorzio idraulico, di difesa, di scolo e di irrigazione, nonché quelle di utilizzazione idrica ai sensi e per gli effetti della legislazione sulle acque e sugli impianti elettrici.
Quadro giuridico-normativo - legge regionale 2 agosto 1984, n. 42 e successive modifiche, relativa al riordino territoriale dei comprensori di bonifica;

- deliberazione del Consiglio Regionale n. 1664 in data 12 novembre 1987, relativo all'istituzione del Consorzio di bonifica Reno Palata;

- decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 621 in data 19 ottobre 1987, relativo alla definizione del perimetro del Consorzio di bonifica Reno Palata;

- legge regionale n. 5 del 24 aprile 2009, relativa alla soppressione del Consorzio di bonifica Reno Palata.
Organizzazione interna Gli organi del Consorzio sono:

- Consiglio d'Amministrazione;
- Comitato Amministrativo;
- Presidente;
- Collegio dei Revisori dei Conti;
- Commissioni di Distretto.

Assemblea dei consorziati
Fanno parte dell'Assemblea elettorale con diritto all'elettorato attivo e passivo tutti i consorziati contribuenti per gli immobili iscritti nel catasto consortile che abbiano compiuto 18 anni e godano dei diritti civili. Per le persone giuridiche, le società, gli enti, il diritto di voto è esercitato dal rappresentante legale o da un delegato designato dall'organo competente. Il Presidente del Consorzio convoca l'Assemblea elettorale, previa deliberazione del Consiglio d'Amministrazione.

Il Consiglio d'Amministrazione
Il Consiglio è formato da quarantadue componenti di cui trentaquattro eletti dall'Assemblea dei consorziati, a termini della precedente sezione, e da otto componenti nominati dalle comunità montane, dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Bologna. Può essere chiesta al Ministero agricoltura e foreste la nomina di un suo delegato il quale sarà invitato a partecipare alle riunioni del Consiglio d'amministrazione e del Comitato amministrativo con voto consultivo.

Il Comitato amministrativo
Il Comitato è composto da: Presidente; due Vice presidenti, uno per distretto; otto componenti, assicurando la rappresentanza nell'ambito dei componenti medesimi dei nominati dagli enti delegati nonché dei consorziati eletti nella prima sezione elettorale. Partecipa alle adunanze del Comitato amministrativo, con voto consultivo, il delegato nominato dal Ministero agricoltura e foreste. Il Comitato amministrativo viene convocato non meno di dieci volte all'anno ad iniziativa del Presidente. Deve altresì essere convocato quando un terzo dei suoi componenti ne faccia richiesta al Presidente con lettera raccomandata con l'indicazione degli argomenti da trattare.

Il Presidente
Il Presidente, che ha la legale rappresentanza del Consorzio, esercita, tra gli altri, le funzioni di:

- presiedere il Consiglio d'amministrazione e il Comitato amministrativo e stabilire l'ordine del giorno dell'adunanza del Comitato amministrativo;
- firmare i contratti, gli altri atti e la corrispondenza con facoltà di delegare, limitatamente a quest'ultima e per determinate materie, la direzione del Consorzio;
- firmare i ruoli di contribuenza e le delegazioni sui contributi consortili;
- sovraintendere all'amministrazione consortile ed assicurare l'osservanza delle norme di legge, di regolamento e dello statuto;
- promuovere le azioni possessorie, i provvedimenti conservativi ed in genere tutti i ricorsi e le azioni aventi carattere di urgenza, sottoponendoli alla ratifica del Comitato amministrativo;
- deliberare, in caso di urgenza tale da non consentire la convocazione del Comitato amministrativo, sulle materie di competenza del Comitato stesso.

Collegio dei revisori dei conti
Il Collegio è composto da tre membri effettivi e due supplenti, il cui Presidente è nominato dall'ente delegato ad esercitare le funzioni di controllo sugli atti del Consorzio. Gli altri componenti sono eletti dal Consiglio d'amministrazione anche fra persone estranee al Consorzio, scelte preferibilmente tra esperti di contabilità pubblica.

All'interno del Consiglio di amministrazione sono istituite commissioni di distretto aventi funzioni consultive.

Relazioni

Relazione con predecessore
Consorzio di bonifica Palata Reno, Bologna, (1963 - 1987) Date di esistenza della relazione: 1987

Descrizione della relazione: Nel 1987, con la delibera del Consiglio regionale per l'Emilia Romagna n. 1664 del 12 novembre, il Consorzio di bonifica Palata Reno, fondendosi con il Consorzio di bonifica montana dell'alto bacino del Reno, si trasformò nel Consorzio della bonifica Reno Palata.

Relazione con predecessore
Consorzio di bonifica montana dell'alto bacino del Reno, Bologna, (1957 - 1987) Date di esistenza della relazione: 1987

Descrizione della relazione: Nel 1987, con la delibera del Consiglio regionale per l'Emilia Romagna n. 1664 del 12 novembre, il Consorzio di bonifica montana dell'alto bacino del Reno, fondendosi con il Consorzio di bonifica Palata Reno, si trasformò nel Consorzio della bonifica Reno Palata.

Risorse collegate

Fonti utilizzate per la compilazione della scheda

Fonti bibliografiche:

- CONSORZIO DELLA BONIFICA RENO PALATA, Statuto, Union Cards srl, San Lazzaro di Savena, 1989;

- G. LEONI, Idrografia e bonifica del bacino del Reno. Notizie storiche, Bologna, 1994;

- Cassa di espansione Dosolo, a cura di C. ZAMPIGHI - C. GASPARINI, Bologna, Comune di Sala Bolognese - Consorzio della Bonifica Reno Palata, 1999;

- E. BESTETTI, Il laborioso dominio delle acque di pianura, Bologna, Tipografia moderna, 2001;

- E. BESTETTI, La bonifica della pianura tra Samoggia e Panaro, Bologna, Consorzio della bonifica Reno-Palata, 2003;

- E. FREGNI (a cura di), Archivi storici nei consorzi di bonifica dell'Emilia-Romagna. Guida generale, Bologna, Patron, 2003.

Note

Scheda descrittiva a cura di Gianni Borgognoni redatta nel 2013 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.