IT-CPA-SP00001-0000246

Pilati, Armando

2 marzo 1906 - 19 luglio 1982

Armando Pilati nacque a Bologna il 2 marzo 1906 da Enrico Pilati ed Augusta Negrini.
Falegname, fu iscritto al Partito socialista italiano (Psi) dal 1921 al 1926, poi al Partito comunista italiano (Pci).
Nel 1929 fu condannato ad un anno di reclusione per propaganda comunista. Fu la prima di una lunga serie di sentenze, che lo videro confinato e carcerato in diverse località:

- a Ponza dal 1930 al 1932,
- a Ventotene dal 1936 al 1937,

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000246
Tipologia persona
Denominazioni

Pilati, Armando (date d’uso della denominazione: 1906 - 1982)

Pilati, Nino (date d’uso della denominazione: 1944 - 1945)

Date di esistenza 2 marzo 1906 - 19 luglio 1982

Descrizione

Storia
Armando Pilati nacque a Bologna il 2 marzo 1906 da Enrico Pilati ed Augusta Negrini.
Falegname, fu iscritto al Partito socialista italiano (Psi) dal 1921 al 1926, poi al Partito comunista italiano (Pci).
Nel 1929 fu condannato ad un anno di reclusione per propaganda comunista. Fu la prima di una lunga serie di sentenze, che lo videro confinato e carcerato in diverse località:

- a Ponza dal 1930 al 1932,
- a Ventotene dal 1936 al 1937,
- a Lampedusa dal 1937 al 1938,
- a Civitavecchia dal 1938 al 1939,
- all'isola di S. Domino (nelle Tremiti) dal 1939 al 1943.

Riuscì a ritornare a Bologna con un permesso matrimoniale nel 1943 e qui venne ricoverato in ospedale, dove rimase anche dopo la caduta del regime fascista e da dove operò come antifascista.
In seguito, entrò nella Iª Brigata partigiana "Irma Bandiera", dove prese il nome di battaglia di 'Nino' ed assunse anche la carica di capitano.
Al termine della guerra, ha scritto diverso articoli e saggi sulle proprie esperienze come prigioniero, confinato e partigiano.

Morì a Bologna il 19 luglio 1982.
Luoghi

Bologna (luogo di nascita, 2 marzo 1906)

Ponza (Latina) (confino, 1930 - 1932)

Ventotene (Latina) (confino, 1936 - 1937)

Lampedusa (Agrigento) (confino, 1937 - 1938)

Civitavecchia (carcere, 1938 - 1939)

S. Domino (Isole Tremiti, Foggia) (confino, 1939 - 1943)

Bologna (luogo di morte, 19 luglio 1982)

Funzioni e attività Falegname, partigiano, scrittore.

Risorse collegate

Fonti utilizzate per la compilazione della scheda

Fonti bibliografiche:

Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel bolognese (1919-1945), a cura di A. ALBERTAZZI, L. ARBIZZANI, N.S. ONOFRI, Istituto per la Storia di Bologna, Bologna, 1985.

Fonti on line:

- scheda biografica di A. Pilati: http://www.iperbole.bologna.it/iperbole/isrebo/strumenti/P3.pdf (visitato l'1 giugno 2013).

Note

Scheda descrittiva a cura di Miles Nerini redatta nel 2013 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di risparmio in Bologna.