IT-CPA-SP00001-0000247

Mangolini, Pietro

1879 - 1960 (data finale incerta)

Pietro Mangolini nacque a Bosco Mesola (Ferrara) nel 1879. Negoziante ed attivista politico, di dichiarata area socialista, fu costretto, durante gli anni del Fascismo, ad espatriare in Francia, dopo essere stato ripetutamente segnalato alla Prefettura: infatti, dal suo fascicolo nel Casellario politico centrale (Cpc) dello Stato, risulta ammonito ed iscritto alla Rubrica di frontiera.

Il suo esempio ispirò il figlio Sidney Raoul, avuto dalla moglie Giovanna (…)

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000247
Tipologia persona
Denominazione

Mangolini, Pietro

Date di esistenza 1879 - 1960 (data finale incerta)

Descrizione

Storia
Pietro Mangolini nacque a Bosco Mesola (Ferrara) nel 1879. Negoziante ed attivista politico, di dichiarata area socialista, fu costretto, durante gli anni del Fascismo, ad espatriare in Francia, dopo essere stato ripetutamente segnalato alla Prefettura: infatti, dal suo fascicolo nel Casellario politico centrale (Cpc) dello Stato, risulta ammonito ed iscritto alla Rubrica di frontiera.

Il suo esempio ispirò il figlio Sidney Raoul, avuto dalla moglie Giovanna Barboni, che dapprima come socialista, poi come comunista, si oppose chiaramente al regime fascista e venne anche arrestato e mandato al confino.

Dopo la guerra, rientrò in Italia e mantenne lungo tutti gli anni Cinquanta una corrispondenza abbastanza assidua coi vertici del Partito socialista democratico italiano (Psdi) e del Partito socialista italiano (Psi), soprattutto nella persona di Gianmatteo Matteotti.
Luoghi

Bosco Mesola (Ferrara) (luogo di nascita, 1879)

Francia (residenza, circa 1930 - 1946)

Funzioni e attività Calzolaio, attivista politico antifascista.

Note

Scheda descrittiva a cura di Miles Nerini redatta nel 2013 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di risparmio in Bologna.