IT-CPA-SP00001-0000253

Colletti

1912 -

La famiglia Colletti, originaria di Avellino, è costituita da Ferdinando Colletti (Avellino 1912 - Bologna 2002), figlio di Luigi Colletti e Giulia Schirillo, che dopo aver frequentato il Liceo classico Genovesi di Napoli, nei primi anni Trenta si trasferisce a Bologna per intraprendere gli studi di Medicina. Laureatosi nel 1937, svolgerà la professione di medico odontoiatra nella medesima città. Conosce a Bologna Evelina Vitolo (1914-1998), con la quale si unirà in (…) ➔

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000253
Tipologia famiglia
Denominazione

Colletti

Date di esistenza 1912 -

Descrizione

Storia
La famiglia Colletti, originaria di Avellino, è costituita da Ferdinando Colletti (Avellino 1912 - Bologna 2002), figlio di Luigi Colletti e Giulia Schirillo, che dopo aver frequentato il Liceo classico Genovesi di Napoli, nei primi anni Trenta si trasferisce a Bologna per intraprendere gli studi di Medicina. Laureatosi nel 1937, svolgerà la professione di medico odontoiatra nella medesima città. Conosce a Bologna Evelina Vitolo (1914-1998), con la quale si unirà in matrimonio il 25 novembre 1939, sua vicina di casa e figlia del colonnello Emanuele Vitolo (Nocera inferiore 1882 - Bologna 1956), ufficiale medico, trasferitosi a Bologna nei primi anni Venti assieme alla moglie Amelia Antonini (Foggia 1891- Bologna 1973), sposata nel 1910, e i figli Laura (1911-1992), Evelina (1914-1998), Enrico (1917-1991), Antonio (1922-1993), per ricoprire la carica di direttore dell'ospedale militare.
Luoghi

Bologna (residenza e attività professionale)

Documentazione archivistica

Archivio audiovisivo della famiglia Colletti (1912 -)

Risorse collegate

Fonti utilizzate per la compilazione della scheda

Fonti orali:

- Testimonianza rilasciata da Giulia Colletti, tra il 2012 e il 2013, all'Associazione Home Movies.

Note

Scheda descrittiva a cura di Karianne Fiorini, redatta nel 2013 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi" promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.