IT-CPA-SP00001-0000261

Riva, Isabella

22 aprile 1887 - 10 agosto 1985

Isabella Riva, all'anagrafe Isabella Truffarelli, nasce nel comune piemontese di Nizza Monferrato il 22 aprile 1887.
Figlia di attori, inizia a recitare bambina con i nonni che guidavano una compagnia secondaria. Non ancora quindicenne fu attrice giovane con Clara Della Guardia per passare poi alla compagnia Renzi-Gabrielli e divenire, dal 1919, primattrice con Alfredo Sainati, marito di Bella Starace. Con Sainati porta in Sudamerica il repertorio Grand (…)

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000261
Tipologia persona
Denominazioni

Riva, Isabella (date d’uso della denominazione: [prima metà sec. XX] - 10 agosto 1985)

Truffarelli Riva, Isabella (date d’uso della denominazione: 22 aprile 1887 - 10 agosto 1985)

Trufarelli Riva, Isabella, attrice, doppiatrice, cantante, (Nizza Monferrato 1887 - Bologna 1985) (date d’uso della denominazione: 22 aprile 1887 - 10 agosto 1985)

Date di esistenza 22 aprile 1887 - 10 agosto 1985

Descrizione

Storia
Isabella Riva, all'anagrafe Isabella Truffarelli, nasce nel comune piemontese di Nizza Monferrato il 22 aprile 1887.
Figlia di attori, inizia a recitare bambina con i nonni che guidavano una compagnia secondaria. Non ancora quindicenne fu attrice giovane con Clara Della Guardia per passare poi alla compagnia Renzi-Gabrielli e divenire, dal 1919, primattrice con Alfredo Sainati, marito di Bella Starace. Con Sainati porta in Sudamerica il repertorio Grand Guignol nel 1924 e quattro anni più tardi viene notata da Sem Benelli che la scrittura, tra l'altro, come Aase nel Peer Gynt ibseniano. Recita poi con la compagnia Pilotto-Picasso-Pagnani nel 1929, con Ruggero Ruggeri nel 1930, con Antonio Gandusio nel 1931, con Alfredo De Sanctis nel 1932 e nuovamente con Ruggeri come primattrice-madre, il ruolo in cui diede il meglio di sè.
Negli anni della sua più intensa attività teatrale lavora con Cesco Baseggio, Laura Solari, Olga Solbelli, Ave Ninchi, di cui divenne grande amica e maestra di recitazione, Lina Volonghi, Franco Volpi, Ernesto Calindri e Guido Riva, attore e amministratore di compagnia, che sposa nel 1918 prendendone il cognome con il quale è nota.
Negli anni della maturità affianca all'attività teatrale una costante presenza nel cinema dove recita, tra gli altri, nei film L'ultima carta, di Piero Ballerini del 1938, Il mulino del Po di Alberto Lattuada del 1949, Le inchieste del commissario Maigret di Mario Landi del 1965 e Qui squadra mobile di Elio Zamuto del 1979.
Negli stessi anni lavora anche in televisione divenendo una delle più prolifiche interpreti di sceneggiati negli anni Sessanta e Settanta, come Esami di maturità di Ladislao Fodor del 1954 e La torre sul pollaio di Alberto Gagliardelli del 1959.
Nel 1968 si ritira a vivere nella Casa di riposo per artisti Lyda Borelli di Bologna, di cui parla nel 1985 come ospite speciale al Maurizio Costanzo Show, assieme alle attrici Pina Borione, Carola Zopegni e Mimì Aylmer.
Nonostante l'età avanzata, negli anni Ottanta, per due anni insegna dizione e teatro ai giovani e mette in scena con entusiasmo e professionalità diversi monologhi di Luigi Pirandello e la commedia O di uno o di nessuno dello stesso.
Il 10 agosto 1985 muore a Bologna e viene sepolta presso la Certosa di Bologna.
Luoghi

Nizza Monferrato (luogo di nascita, 22 aprile 1887)

Bologna (residenza, 1968 - 1985)

Bologna (luogo di morte, 10 agosto 1985)

Funzioni e attività Attrice, doppiatrice e cantante.

Relazioni

Relazione associativa
Casa Lyda Borelli per artisti e operatori dello spettacolo, Bologna, (1982 - 2005) Date di esistenza della relazione: 1968 - 10 agosto 1985

Descrizione della relazione: Ospite di Casa Lyda Borelli.

Risorse collegate

Fonti utilizzate per la compilazione della scheda

Fonti on-line:

- Isabella Riva: http://it.wikipedia.org/wiki/Isabella_Riva (consultato il 16 gennaio 2014);

- È morta l'attrice Isabella Riva. Aveva 95 anni: http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/08/15/morta-attrice-isabella-riva-aveva.html (consultato il 16 gennaio 2014).

Note

Scheda descrittiva a cura di Marta Magrinelli redatta nel 2014 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.