IT-CPA-SP00001-0000272

Orlandini, Lia

12 gennaio 1896 - 11 giugno 1979

Camilla, in arte Lia, Orlandini nasce a Milano il 12 gennaio 1896.
Nel 1912, a soli 16 anni, esordisce nell'edizione muta di Quo vadis? diretta da Enrico Guazzoni.
Negli anni successivi si dedica al teatro, per poi passare al cinema con l'avvento del sonoro recitando come attrice dalla fine degli anni Trenta fino ai primi anni Cinquanta del Novecento. Tra i film da lei interpretati, si segnalano Assenza ingiustificata di Max Neufeld del (…)

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000272
Tipologia persona
Denominazioni

Orlandini, Lia (date d’uso della denominazione: [1912] - 11 giugno 1979)

Orlandini, Camilla (date d’uso della denominazione: 12 gennaio 1896 - 11 giugno 1979)

Date di esistenza 12 gennaio 1896 - 11 giugno 1979

Descrizione

Storia
Camilla, in arte Lia, Orlandini nasce a Milano il 12 gennaio 1896.
Nel 1912, a soli 16 anni, esordisce nell'edizione muta di Quo vadis? diretta da Enrico Guazzoni.
Negli anni successivi si dedica al teatro, per poi passare al cinema con l'avvento del sonoro recitando come attrice dalla fine degli anni Trenta fino ai primi anni Cinquanta del Novecento. Tra i film da lei interpretati, si segnalano Assenza ingiustificata di Max Neufeld del 1939, Cuori nella tormenta di Carlo Campogalliani del 1941, Fari nella nebbia di Gianni Franciolini del 1942, Due cuori fra le belve - Totò nella fossa dei leoni di Giorgio Simonelli del 1943 e Lettera napoletana di Giorgio Pastina del 1954.
Presumibilmente verso la metà degli anni Quaranta del Novecento si sposa con lo scrittore e artista Michele Leskovic.
Nel dopoguerra inizia a dedicarsi al doppiaggio e all'attività radiofonica dopo il trasferimento a Roma. Nell'attività di doppiatrice ha dato la voce a Carole Lombard, Jeanette MacDonald, Jean Arthur ne La conquista del West, a Merle Oberon ne La voce della tempesta, a Loretta Young in Accadde una sera, a Anita Louise ne Gli amanti del sogno, ad Ann Miller in Palcoscenico, ad Andrea Leeds ne La gloriosa avventura e a Mary Astor ne La grande missione, mentresi distingue in diversi lavori per l'Ente italiano per le audizioni radiofoniche (Eiar) e per la Radiotelevisione italiana (Rai) e nello sceneggiato televisivo del 1969, I fratelli Karamàzov.
Nel 1970 si ritira con il marito presso la Casa Lyda Borelli per artisti drammatici di Bologna, dove muore l'11 giugno 1979.
Luoghi

Milano (luogo di nascita, 12 gennaio 1896)

Roma (residenza, [1945] - 1970)

Roma (attività professionale, [1945] - 1970)

Bologna (residenza, 1970 - 1979)

Bologna (luogo di morte, 11 giugno 1979)

Funzioni e attività Attrice di teatro, cinema e radio, doppiatrice.

Relazioni

Relazione associativa
Casa Lyda Borelli per artisti e operatori dello spettacolo, Bologna, (1982 - 2005) Date di esistenza della relazione: 1970 - 1979

Descrizione della relazione: Lia Orlandini è ospite di Casa Lyda Borelli.

Relazione familiare
Leskovic, Michele, scrittore, (Udine 1905 - Imola 1979) Date di esistenza della relazione: [1945] - 1979

Descrizione della relazione: Marito di Lia Orlandini.

Risorse collegate

Fonti utilizzate per la compilazione della scheda

Fonti on-line:

- Lia Orlandini: http://it.wikipedia.org/wiki/Lia_Orlandini (consultato il 28 aprile 2014);

- Lia Orlandini: http://www.mymovies.it/biografia/?a=12274 (consultato il 28 aprile 2014).

Note

Scheda descrittiva a cura di Marta Magrinelli redatta nel 2014 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.