IT-CPA-SP00001-0000280

Scuola elementare Antonio Silvani

(ente di istruzione e ricerca)

1945 (data attribuita) - 1997

Il primo documento attestante l'attività della Scuola risale al 1945. La Scuola - dedicata all'avvocato e professore universitario Antonio Silvani (1783-1847) - fino al 1997 era amministrata sul piano contabile e didattico dalla Direzione didattica del 2° circolo di Bologna.
Dal settembre 1997 è diventata parte dell'Istituto comprensivo 3 Lame insieme alla Scuola media statale Salvo D'Acquisto e alla Scuola elementare Vittorio Bottego.

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000280
Tipologia ente
Qualifica

ente di istruzione e ricerca ([1945] - 1997)

Denominazione

Scuola elementare Antonio Silvani

Date di esistenza 1945 (data attribuita) - 1997

Descrizione

Storia
Il primo documento attestante l'attività della Scuola risale al 1945. La Scuola - dedicata all'avvocato e professore universitario Antonio Silvani (1783-1847) - fino al 1997 era amministrata sul piano contabile e didattico dalla Direzione didattica del 2° circolo di Bologna.
Dal settembre 1997 è diventata parte dell'Istituto comprensivo 3 Lame insieme alla Scuola media statale Salvo D'Acquisto e alla Scuola elementare Vittorio Bottego.
Luoghi

via Selva di Pescarola 29 (sede, [1945] - 1997)

Relazioni

Relazione a ente sovraordinato
Direzione didattica 2° circolo di Bologna, Bologna, ([1919] - 1997) Date di esistenza della relazione: 1945 - 1997

Descrizione della relazione: Alla Direzione didattica competeva l'amministrazione contabile e didattica della scuola.

Relazione con successore
Istituto comprensivo 3 Lame, Bologna, (1997 - ) Date di esistenza della relazione: 1997

Descrizione della relazione: L'Istituto comprensivo è sorto dalla fusione fra la Direzione didattica 2° circolo, la Scuola media Salvo D'Acquisto e le scuole elementari Vittorio Bottego e Antonio Silvani.

Note

Scheda descrittiva a cura di Germana Albertani redatta nel 2014 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.