Ricerca libera
Ricerca negli archivi
Ricerca negli archivi per parole chiave
Ricerca nei soggetti produttori
Ricerca nei soggetti conservatori
Loperfido, Eustachio, medico, (Matera 1932 - Forlì 2008)
12 giugno 1932 - 23 marzo 2008
Eustachio Loperfido, noto anche come Nino, nasce a Matera il 12 giugno 1932.
Neuropsichiatria infantile, è in servizio presso la Provincia di Bologna dal 1° luglio 1968 da cui prende l'aspettativa per ricoprire il ruolo di consigliere e di assessore all'igiene e alla sanità del Comune di Bologna dal 1970 al 1980.
É poi responsabile del servizio materno infantile dell'Unità sanitaria locale (Usl) di Bologna.
É infine presidente dell'Istituzione "G. F. (…) ➔
Identificazione
Descrizione
StoriaEustachio Loperfido, noto anche come Nino, nasce a Matera il 12 giugno 1932.Neuropsichiatria infantile, è in servizio presso la Provincia di Bologna dal 1° luglio 1968 da cui prende l'aspettativa per ricoprire il ruolo di consigliere e di assessore all'igiene e alla sanità del Comune di Bologna dal 1970 al 1980. É poi responsabile del servizio materno infantile dell'Unità sanitaria locale (Usl) di Bologna. É infine presidente dell'Istituzione "G. F. Minguzzi" fino al luglio 2007. Muore a Forlì il 23 marzo 2008. |
|
Luoghi |
Matera (luogo di nascita, 12 giugno 1932) Forlì (luogo di morte, 23 marzo 2008) |
---|---|
Funzioni e attività | medico, amministratore pubblico |
Documentazione archivistica
Relazioni
Relazione associativa
Presidi assistenza alla primissima età (Pape), Bologna, (1976 - 1998)
Date di esistenza della relazione: 1976 - 1998
Descrizione della relazione: Eustachio Loperfido fu coinvolto nell'organizzazione dei Presidi di assistenza alla primissima età (Pape). Relazione familiare
Andreoli, Simonetta, pedagogista, (1945 - 2003)
Descrizione della relazione: Simonetta Andreoli è moglie di Eustachio Loperfido. |
Note
Scheda descrittiva a cura di Francesco Rosa redatta nel 2015 per l'Istituzione "Gian Franco Minguzzi" della Città Metropolitana di Bologna nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi" promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. |