IT-CPA-SP00001-0000335

Betti, Vero

05 dicembre 1924

Vero Betti nasce a Bologna il 5 dicembre 1924 da Paolo e da Lea Giaccaglia, attivisti antifascisti.
All'età di dieci anni trascorre un periodo di circa tre mesi insieme alla madre al confino sull'isola di Ponza.
Dopo la maturtià si iscrive alla Facoltà di medicina dell'Università di Bologna.
Nel febbraio 1943 viene bastonato dal segretario del Gruppo universitario fascista (Guf) di Bologna per essersi rifiutato di indossare la camicia nera.
Tra (…)

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000335
Tipologia persona
Denominazione

Betti, Vero

Date di esistenza 05 dicembre 1924

Descrizione

Storia
Vero Betti nasce a Bologna il 5 dicembre 1924 da Paolo e da Lea Giaccaglia, attivisti antifascisti.
All'età di dieci anni trascorre un periodo di circa tre mesi insieme alla madre al confino sull'isola di Ponza.
Dopo la maturtià si iscrive alla Facoltà di medicina dell'Università di Bologna.
Nel febbraio 1943 viene bastonato dal segretario del Gruppo universitario fascista (Guf) di Bologna per essersi rifiutato di indossare la camicia nera.
Tra il gennaio e il febbraio 1944 trascorre dieci giorni in carcere a Bologna perchè sospettato di aver preso parte all'omicidio del segretario federale del Partito fascista repubblicano (Pfr) Eugenio Facchini.
Dal 21 maggio 1944 entra nelle fila della Resistenza combattendo in Veneto con la Divisione Garibaldi "Nino Nannetti" e assumendo la carica di commissario politico.
Sempre nel 1944 si iscrive al Partito comunista italiano (Pci) e nel dopoguerra è membro nella Commissione del lavoro giovanile della Federazione di Bologna.
Dopo la liberazione si laurea ed esercita la professione medica.
Luoghi

Bologna (luogo di nascita, 05 dicembre 1924)

Funzioni e attività partigiano, medico

Relazioni

Relazione associativa
Partito comunista italiano - PCI. Federazione di Bologna, Bologna, (1943 - 1991) Date di esistenza della relazione: 1944

Descrizione della relazione: Vero Betti si iscrive al Partito comunista italiano (Pci) nel 1944 e nel dopoguerra è membro nella Commissione del lavoro giovanile della Federazione di Bologna.

Relazione familiare
Betti, Paolo, ferroviere, antifascista, (San Paolo del Brasile 1894 - Bologna 1972) Date di esistenza della relazione: 1924-1972

Descrizione della relazione: Paolo Betti è il padre di Vero Betti.

Relazione familiare
Giaccaglia, Lea, insegnante, antifascista, (Ancona 1897 - Bologna 1936) Date di esistenza della relazione: 1924-1936

Descrizione della relazione: Lea Giaccaglia è la madre di Vero Betti.

Risorse collegate

Risorse collegate alla persona
Vero Betti (Scheda biografica disponibile sul sito Storia e memoria di Bologna)

(Date di esistenza della relazione: scheda consultata il 23 giu. 2016)

Fonti utilizzate per la compilazione della scheda

Fonti archivistiche:

- FONDAZIONE GRAMSCI EMILIA-ROMAGNA, Partito comunista italiano (Pci), Federazione di Bologna, Commissioni, sezioni di lavoro e dipartimenti, Commissione quadri, Autobiografie e rapporto con gli iscritti, Autobiografie di militanti comunisti, n. 220, Betti Vero.

Fonti bibliografiche:

- L. ARBIZZANI, Betti Vero, in Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, 2 (Dizionario biografico. A-C), a cura di A. ALBERTAZZI - L. ARBIZZANI - N. S. ONOFRI, Bologna, Comune, Istituto per la storia di Bologna, 1985, p. 236.

Note

Scheda descrittiva a cura di Salvatore Alongi redatta nel 2016 per la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.