IT-CPA-ST0064-0001190

Carte e materiali di lavoro relativi a Libero Battistelli

1931 - seconda metà secolo XX (data attribuita)

1 busta (con all'interno 7 fascicoli)

Libero Battistelli, bolognese, avvocato, repubblicano di sinistra, apertamente antifascista, fu perseguitato per le sue idee e si autoesiliò dall'Italia. Sempre accompagnato dalla moglie Enrica Zuccari, Battistelli si trasferì dapprima in Brasile, dove continuò a lottare per le sue idee, poi in Spagna, a combattere contro i franchisti; perse la vita (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0064-0001190
Identificativo gerarchico scheda 00001.00006.00002
Livello di descrizione serie
Denominazione Carte e materiali di lavoro relativi a Libero Battistelli
Data 1931 - seconda metà secolo XX (data attribuita)
Consistenza 1 busta (con all'interno 7 fascicoli)

Contesto

Soggetti produttori
Storia archivistica I docc. sono i risultati di un accumulo, svolto in diverso tempo ed attingendo da diverse fonti, operato da Ezio Antonioni.
Modalità di acquisizione I docc. sono presumibilmente stati lasciati presso l'Isrebo dallo stesso Antonioni. Antonioni era stato infatti contattato direttamente, a mezzo lettera, da Enrica Zuccari, vedova Battistelli, affinchè interessasse l'amministrazione comunale ad un maggiore ricordo nei confronti del marito defunto. Antonioni colse l'invitò ed operò in tal senso, cercando e raccogliendo quanto più materiale possibile su Battistelli.

Contenuto

Libero Battistelli, bolognese, avvocato, repubblicano di sinistra, apertamente antifascista, fu perseguitato per le sue idee e si autoesiliò dall'Italia. Sempre accompagnato dalla moglie Enrica Zuccari, Battistelli si trasferì dapprima in Brasile, dove continuò a lottare per le sue idee, poi in Spagna, a combattere contro i franchisti; perse la vita durante la guerra civile spagnola. Intelligente e abile pensatore, fu corrispondente di «Giustizia e libertà» e ha lasciato un paio di scritti, editi postumi.

Questa serie raccoglie diversi tipi di docc. riguardanti Battistelli o scritti proprio da Battistelli, come raccolti da Ezio Antonioni.

Le carte qui conservate comprendono materiale autografo di Battistelli, scritti riguardanti la sua figura ed il carteggio intercorso tra Ezio Antonioni ed una quasi dimenticata Enrica Zuccari, che dall'estero cercava di tenere viva la memoria del marito: Antonioni prese a cuore la faccenda e si adoperò enormemente per aiutare la vedova, accumulando così le carte che formano questo subfondo.

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Note

Approfondimenti