IT-CPA-ST0064-0001192

Carte di Emma Casari

29 agosto 1953 - aprile 2004 (data finale attribuita)

3 buste (con all'interno 13 fascicoli)

Personaggio fondamentale della cultura e della storia partigiana bolognese, Emma Casari è stata artista di livello, testimone appassionata e fiera portavoce, non solo della propria esperienza, ma anche di battaglie apparentemente lontane da lei, raccontate attraverso scritti, immagini, fotografie, lavori autografi e prodotti di ricerche a tema.
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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0064-0001192
Identificativo gerarchico scheda 00001.00006.00004
Livello di descrizione serie
Denominazione Carte di Emma Casari
Data 29 agosto 1953 - aprile 2004 (data finale attribuita)
Consistenza 3 buste (con all'interno 13 fascicoli)

Contesto

Soggetti produttori
Storia archivistica Le carte, provenienti dal suo archivio privato, erano state originariamente depositate presso l'Associazione nazionale partigiani d'Italia (Anpi) di Bologna, da dove sono poi pervenute all'Isrebo nei primi anni del XXI sec., in modo da valorizzarne al meglio il contenuto e garantirne maggiormente la conservazione.
Modalità di acquisizione I docc. sono stati trasmessi direttamente dall'Anpi provinciale di Bologna.

Contenuto

Personaggio fondamentale della cultura e della storia partigiana bolognese, Emma Casari è stata artista di livello, testimone appassionata e fiera portavoce, non solo della propria esperienza, ma anche di battaglie apparentemente lontane da lei, raccontate attraverso scritti, immagini, fotografie, lavori autografi e prodotti di ricerche a tema.

A fondo delle carte è presentato un fascicolo, prodotto dall'Istituto stesso e contenente alcuni documenti riguardanti la Casari, raccolti in epoca antecedente al trasferimento del resto del materiale.

Fonti e risorse collegate

  • L'Istituto per la storia e le memorie del '900 Parri conserva un fondo "Casari Adelia", donato tra gli anni Cinquanta e Settanta del XX secolo dalla stessa Emma Casari e consistente in 15 buste, con estremi cronologici 1943-1945.

Condizioni d’uso

Note

Approfondimenti