IT-CPA-ST0137-0000001

Archivio di Alessandro Morelli

1820 - 22 marzo 1868
con docc. dal 1790.

15 buste (con all'interno 111 fascicoli)

Si compone dell'archivio personale e professionale di Alessandro Morelli. Accanto allo sparuto nucleo di carte personali, è testimoniata l'attività dello studio legale nella pluralità degli interventi essenzialmente nell'ambito della giurisprudenza civile in un intreccio di rapporti professionali con personalità dell'ambito della giurisprudenza (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0137-0000001
Identificativo gerarchico scheda 00001
Livello di descrizione fondo
Denominazione Archivio di Alessandro Morelli
Data 1820 - 22 marzo 1868
con docc. dal 1790.
Consistenza 15 buste (con all'interno 111 fascicoli)
Soggetto conservatore Provincia di Cristo Re dei frati minori dell'Emilia Romagna
Via Guido Guinizelli, 3 - 40125 Bologna
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Contesto

Soggetti produttori
Storia archivistica Le vicende archivistiche delle carte di Alessandro Morelli sono legate alla figura di padre Sebastiano Pazzini (1915-2005), guardiano del convento di S. Croce di Bologna in via D'Azeglio e frate minore appartenente alla Provincia di Cristo re dei frati minori dell'Emilia Romagna. Dopo la morte del religioso, le sue carte furono trasferite presso l'archivio della Provincia di Cristo Re; durante i lavori di ricognizione e di ordinamento furono rinvenute, appunto, le carte di Alessandro Morelli, insieme a quelle di Cosimo Morelli e Callisto Ghigi.
Precedentemente, non è stato possibile ricostruire il processo che porta le carte nelle mani del religioso; se non ipotizzare alcuni legami tra lo stesso religioso e la famiglia Morelli, dal momento che alcuni membri della famiglia risultano abitare in via D'Azeglio, a pochi metri quindi dal convento.
Modalità di acquisizione Le carte furono trasferite all'archivio storico della Provincia di Cristo re dei frati minori dell'Emilia Romagna intorno all'anno 2000, provenienti dagli uffici del complesso di via D'Azeglio dove operava padre Sebastiano Pazzini.

Contenuto

Si compone dell'archivio personale e professionale di Alessandro Morelli. Accanto allo sparuto nucleo di carte personali, è testimoniata l'attività dello studio legale nella pluralità degli interventi essenzialmente nell'ambito della giurisprudenza civile in un intreccio di rapporti professionali con personalità dell'ambito della giurisprudenza bolognese della metà del XIX secolo, quali, tra gli altri, Filippo Gaudenzi, Giuseppe Ceneri, Ludovico Berti e Giambattista Vecchietti.

In particolare si conservano:

- carte e documenti personali;
- corrispondenza familiare e professionale;
- carte e documenti relativi all'esercizio dell'attività forense di Alessandro Morelli;
- carte e documenti relativi all'esercizio dell'attività forense dello studio dell'avvocato Filippo Gaudenzi di cui, oltre che collaboratore, Morelli fu amico.
Criteri di organizzazione L'intervento di ordinamento è stato condotto nei mesi di marzo e aprile 2014 da parte di Riccardo Pedrini. Dal momento che i documenti non presentavano un condizionamento originale - fatta eccezione per alcuni fascicoli - così come risultavano assenti elementi di un precedente ordinamento, il fondo è stato ordinato sulla base della tipologia della documentazione, nelle seguenti serie:

I. Carte e documenti personali (1840-1868);
II. Attività forense (1820-1868);
III. Carte dello studio legale di Filippo Gaudenzi (1790-1837).

In particolare gli interventi condotti sono stati improntati all'individuazione di tali serie, e all'interno delle serie dei fascicoli:

- nel caso della serie "Carte e documenti personali" si tratta di documentazione che risultava conservata disordinatamente insieme al resto della documentazione del fondo; per tale ragione è stata estrapolata, costituendo una serie definita;
- nel caso della serie "Attività forense", la documentazione originariamente si trovava conservata disordinatamente e senza alcun principio logico; pertanto l'intervento di ordinamento ha permesso di individuare e isolare i singoli fascicoli processuali;
- nel caso della serie "Carte dello studio legale di Filippo Gaudenzi", l'intervento di ordinamento ha tenuto conto di una numerazione originale - per altro lacunosa - posta sui singoli fascicoli processuali.

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Lingua italiano, latino
Stato di conservazione buono

Note

Note redazionali Inventario a cura di Riccardo Pedrini redatto nel 2014 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.