Ricerca libera
Ricerca negli archivi
Ricerca negli archivi per parole chiave
Ricerca nei soggetti produttori
Ricerca nei soggetti conservatori
trovati 121 risultati per "Guardia civica di Bologna (1847 - 1849)"
in 5 archivi
di cui
|
Guardia civica di Bologna (1847 - 1849)
Istituita da papa Pio IX nel 1847, si articolava in compagnie e battaglioni. In seguito alla proclamazione della Repubblica romana (9 febbraio 1849) la Guardia civica prese la denominazione di Guardia nazionale (14 febbraio 1849); fu sciolta il 18 maggio 1849, dopo il ritorno a Bologna delle truppe austriache.
vedi la voce nei percorsi
cerca su europeana
Istituita da papa Pio IX nel 1847, si articolava in compagnie e battaglioni. In seguito alla proclamazione della Repubblica romana (9 febbraio 1849) la Guardia civica prese la denominazione di Guardia nazionale (14 febbraio 1849); fu sciolta il 18 maggio 1849, dopo il ritorno a Bologna delle truppe austriache.
-
"Titolo XIII. Militari e guerre. Rubrica 10. Guardia nazionale"
unità archivistica nell' Archivio del Comune di Bologna -
Titolo XIII. Militari e guerre. Rubrica 10. Guardia civica
unità archivistica nell' Archivio del Comune di Bologna -
"Titolo XIII. Militari e guerre. Rubrica 10. Guardia nazionale"
unità archivistica nell' Archivio del Comune di Bologna -
"Titolo XIII. Militari e guerre. Rubrica 10. Guardie nazionali"
unità archivistica nell' Archivio del Comune di Bologna -
"Titolo XIII. Militari e guerre. Rubrica 10. Guardia nazionale"
unità archivistica nell' Archivio del Comune di Bologna -
"Titolo XIII. Militari e guerre. Rubrica 10. Guardia nazionale"
unità archivistica nell' Archivio del Comune di Bologna -
"Titolo XIII. Militari e guerra. Rubrica 10. Guardia nazionale"
unità archivistica nell' Archivio del Comune di Bologna -
"Titolo XIII. Militare e guerre. Rubrica 9. Vestiario ed armamento"
unità archivistica nell' Archivio del Comune di Bologna -
"Titolo XIII. Militare e guerre. Rubrica 10. Guardia nazionale"
unità archivistica nell' Archivio del Comune di Bologna -
Lettere spedite a Francesco Comelli
unità archivistica nell' Archivio della famiglia Comelli