L'associazione nasce nel 1998 e viene intitolata a Paolo Pedrelli, sindacalista e appassionato di storia del movimento dei lavoratori, promotore, insieme allo storico Luigi Arbizzani, della costituzione dell’archivio storico della Camera del lavoro di Bologna.

Il patrimonio conservato consiste in oltre 1.000 metri di materiale documentale che comprende, tra le altre cose, bollettini interni sindacali, giornali di fabbrica, volantini ciclostilati e stampati, circa 2.000 volumi relativi non solo alle tematiche sindacali e politiche, ma anche alla storia della città di Bologna, più di 20.000 fotografie in parte trasferite su supporto informatico che testimoniano storia del lavoro locale e nazionale a partire dagli inizi del ‘900, 1.200 manifesti, oltre 100 bandiere accuratamente restaurate e conservate.

Tra i complessi archivistici si segnalano, oltre quelli delle federazioni di categoria e delle camere del lavoro territoriali, i fondi donati da personalità sindacali e politiche che hanno contribuito alla nascita e alla crescita della Camera del lavoro di Bologna: Luigi Arbizzani, Clodoveo Bonazzi, Marta Murotti, Gabriella Zocca.