IT-CPA-AV0017-0000001

Archivio audiovisivo di Guido Cavani

1934 - 1937

2 pellicole

Il fondo filmico è costituito da 2 bobine in formato 9,5mm girate da Guido Cavani nel 1934 e nel 1937, e donate all'Archivio nazionale del film di famiglia da uno degli eredi, la figlia terzogenita Annagrazia Cavani, il 28 marzo del 2009.

Il contenuto delle due pellicole è a carattere familiare. Il primo filmato è stato girato a Matera nel (…) ➔

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-AV0017-0000001
Identificativo gerarchico scheda 00001
Livello di descrizione fondo
Denominazione Archivio audiovisivo di Guido Cavani
Tipologia dell'audiovisivo non fiction (film di famiglia)
Consistenza 2 pellicole
Soggetto conservatore Home movies - Archivio nazionale del film di famiglia
Via S. Isaia 18 - 40123 Bologna
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Contesto

Soggetti produttori
Storia archivistica Le pellicole erano state conservate dalla figlia del cineamatore nella sua abitazione e non presentavano segni di decadimento ad una prima analisi dello stato di conservazione. Il fondo è stato trasferito dall'abitazione privata dell'erede presso la sede dell'Archivio nazionale del film di famiglia dove è da allora collocato in locali idonei alla conservazione dei film.
Modalità di acquisizione Il fondo filmico Guido Cavani è stato donato all'Archivio nazionale del film di famiglia da uno degli eredi, la figlia terzogenita Annagrazia Bin Cavani, il 28 marzo del 2009.

Contenuto

Il fondo filmico è costituito da 2 bobine in formato 9,5mm girate da Guido Cavani nel 1934 e nel 1937, e donate all'Archivio nazionale del film di famiglia da uno degli eredi, la figlia terzogenita Annagrazia Cavani, il 28 marzo del 2009.

Il contenuto delle due pellicole è a carattere familiare. Il primo filmato è stato girato a Matera nel 1934 dove il cineamatore e la sua famiglia hanno vissuto per alcuni anni per motivi di lavoro. Si tratta di una breve ripresa che mostra alcuni scorci della cittadina e dove appare uno dei figli del cineamatore, Luigi, in procinto di andare a scuola. L'altro filmato, un frammento di pochi secondi, è stato girato nel 1937 e documenta i momenti che precedono la partenza per il viaggio di nozze di Mariano Vettori, fratello della moglie del cineamatore, e Maria Luigia Roma, a Bologna sulla terrazza di un appartamento in via Cino da Pistoia il 15 aprile del 1937.
Criteri di organizzazione Il riordino dell'archivio è stato effettuato in collaborazione con uno degli eredi, la pronipote Carla Vettori, figlia del fratello di Maria Vettori, moglie del cineamatore, avvalendosi della sua testimonianza diretta durante il visionamento dei film e attraverso le risposte ad un questionario grazie al quale si sono potute ricostruire le circostanze produttive che hanno portato alla realizzazione dei suoi film e la biografia del cineamatore. Al materiale filmico è stato dato un ordinamento basato sul criterio cronologico.

Approfondimenti e riproduzioni digitali

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Consultabilità

Proprietà privata dell'Archivio nazionale del film di famiglia tramite atto di donazione controfirmato dai soggetti Donatore (Annagrazia Cavani) e Associazione Home Movies.

Note

Note redazionali Inventario a cura di Karianne Fiorini, redatto nel 2009 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi" promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.

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