IT-CPA-AV0023-0000001

Archivio audiovisivo di Angelo Selleri

1949 - 1979

38 pellicole

Il fondo filmico è costituito da 38 bobine, 1 in formato 9,5mm, 36 in formato 8mm e un nastro magnetico, di diversa lunghezza, girate da Angelo Selleri dal 1949 al 1979, e donate all'Archivio nazionale del film di famiglia dall'erede, la moglie Adele Messieri, il 5 gennaio del 2008.

Il contenuto delle pellicole è in prevalenza a carattere (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-AV0023-0000001
Identificativo gerarchico scheda 00001
Livello di descrizione fondo
Denominazione Archivio audiovisivo di Angelo Selleri
Tipologia dell'audiovisivo non fiction (film di famiglia)
Consistenza 38 pellicole
Soggetto conservatore Home movies - Archivio nazionale del film di famiglia
Via S. Isaia 18 - 40123 Bologna
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Contesto

Soggetti produttori
Storia archivistica Le pellicole erano state conservate da Adele Messieri, moglie del cineamatore, nella sua abitazione e non presentavano segni di decadimento ad una prima analisi dello stato di conservazione. Il fondo è stato trasferito dall'abitazione privata dell'erede presso la sede dell'Archivio nazionale del film di famiglia dove è da allora collocato in locali idonei alla conservazione dei film.
Modalità di acquisizione Il fondo filmico Famiglia Selleri è stato donato all'Archivio nazionale del film di famiglia il 5 gennaio 2008 per volontà dell'erede, la moglie del cineamatore Adele Messieri.

Contenuto

Il fondo filmico è costituito da 38 bobine, 1 in formato 9,5mm, 36 in formato 8mm e un nastro magnetico, di diversa lunghezza, girate da Angelo Selleri dal 1949 al 1979, e donate all'Archivio nazionale del film di famiglia dall'erede, la moglie Adele Messieri, il 5 gennaio del 2008.

Il contenuto delle pellicole è in prevalenza a carattere familiare e riguarda principalmente la vita in famiglia con la moglie del cineamatore Adele Messieri e i tre figli: Maria (1960), Pietro (1961) e Carlo (1966).
La prima delle bobine che costituiscono il fondo è stata girata nel 1949 in formato 9,5mm Pathè Baby da un operatore di cui non si conoscono le generalità e documenta un pranzo di lavoro di Albino Messieri, padre di Adele Messieri, nel quale compare fugacemente la giovanissima Adele. Gli altri film del fondo sono stati girati a partire dal 1959, in occasione del matrimonio di Adele Messieri e Angelo Selleri celebrato nella chiesa di Rastellino, nel comune di Castelfranco Emilia, il 18 ottobre del 1959, girato in bianco e nero e a colori da due operatori diversi, amici della coppia.

Oltre alle riprese della vita familiare a Bologna e in alcune località marittime e di montagna durante le gite e le vacanze della famiglia Selleri, di particolare interesse risultano alcuni film che si soffermano su ritualità del quotidiano, luoghi e attività lavorative in alcune località italiane:

- la pesca e i lavori domestici attorno alla laguna veneziana;
- una gita all'aeroporto di Bologna nel 1962;
- le risaie di Campotto d'Argenta con le mondine al lavoro, nei primi anni Sessanta;
- un raduno femminile di scout a Pontecchio Marconi, nel bolognese;
- il porto di Ravenna e il lavoro dei pescatori sulle loro imbarcazioni, scorci della raffineria SAROM (Società Anonima Raffinazione Oli MInerali);
- l'eclissi totale di sole nel 1961 a ridosso dell'Osservatorio astronomico di Bologna, stazione astronomica di Loiano;
- l'ultima corsa del tram a Bologna il 3 novembre del 1963;
- la costruzione dell'acquedotto di Brisighella, il cui direttore dei lavori era lo stesso Angelo Selleri;
- una giornata all'asilo nido montessoriano Carducci di Bologna nel 1966.
Criteri di organizzazione Il riordino dell'archivio è stato effettuato in collaborazione con la moglie del cineamatore Adele Messieri, avvalendosi della sua testimonianza diretta durante il visionamento dei film, e attraverso un'intervista grazie alla quale si sono potute ricostruire le circostanze produttive che hanno portato alla realizzazione dei film, e a delineare la biografia del cineamatore. Al materiale filmico è stato dato un ordinamento basato sul criterio cronologico.

Approfondimenti e riproduzioni digitali

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Consultabilità

Proprietà privata dell'Archivio nazionale del film di famiglia tramite atto di donazione controfirmato dai soggetti Donatore (Adele Messieri) e Associazione Home Movies.

Note

Note redazionali Inventario a cura di Karianne Fiorini redatto nel 2009 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.