IT-CPA-FT0067-0000001

Archivio fotografico dell'Istituzione "Gian Franco Minguzzi" della Città Metropolitana di Bologna

1930 - 2000 (date attribuite)

9 scatole. Totale di 652 fotografie

Si compone di materiale fotografico raccolto, prodotto e commissionato da:

- Ospedale psichiatrico provinciale "Francesco Roncati" di Bologna;
- O. P. Area Autogestita - Servizio di igiene mentale e assistenza psichiatrica (Simap) dell'Unità sanitaria locale (Usl) 27 di Bologna;
- Istituzione "Gian Franco Minguzzi" della Città (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-FT0067-0000001
Identificativo gerarchico scheda 00001
Livello di descrizione fondo
Denominazione Archivio fotografico dell'Istituzione "Gian Franco Minguzzi" della Città Metropolitana di Bologna
Data 1930 - 2000 (date attribuite)
Tipologia materiale misto
Consistenza 9 scatole. Totale di 652 fotografie
Soggetto conservatore Istituzione Gian Franco Minguzzi
via S. Isaia, 90 - 40123 Bologna
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Contesto

Storia archivistica Il materiale fotografico di cui è costituito il fondo è stato prodotto e raccolto da tre differenti soggetti: l'Ospedale psichiatrico provinciale "Francesco Roncati" di Bologna, l'O.P. Area Autogestita - Servizio di igiene mentale e assistenza psichiatrica (Simap) dell'Unità sanitaria locale (Usl) 27 di Bologna nella figura del medico responsabile della struttura, il professor Gabriele Calderoni, e l'Istituzione "Gian Franco Minguzzi" della Città Metropolitana di Bologna. Le fotografie sono relative, in particolar modo, all'edificio ospitante negli anni le tre differenti strutture e alle attività organizzate e sostenute da queste nei diversi anni.

La documentazione, conservata nell'archivio dell'Istituzione "Gian Franco Minguzzi" della Città Metropolitana di Bologna, in via S. Isaia a Bologna, pur non presentando un vero e proprio ordinamento originale, era stata negli anni raccolta dall'ente stesso a partire dalla definitiva dismissione dell'Ospedale psichiatrico "Francesco Roncati", il 31 dicembre 1980, quando, negli spazi dell'ex manicomio, grazie soprattutto all'impegno e alla direzione del professor Gian Franco Minguzzi, coadiuvato da un qualificato gruppo di intellettuali, venne istituito l'Archivio e il Centro di documentazione delle attività dei manicomi provinciali, divenuto infine Istituzione nel 1995.
Al materiale proveniente dal manicomio bolognese, negli anni si è aggiunta la documentazione raccolta dall'Istituzione stessa nello svolgimento delle sue molteplici attività e quella prodotta durante gli anni di funzionamento dell'O.P. Area autogestita (1979 - 1990 circa). Quest'ultima, comprendente non solo il nucleo fotografico, ma anche documentazione cartacea e materiale audiovisivo, e inizialmente conservata presso gli spazi ospitanti la struttura stessa, era stata trasferita dal professor Gabriele Calderoni presso la sua abitazione allo scopo di evitarne la dispersione per poi essere infine consegnata all'Istituzione "Gian Franco Minguzzi" nei primi anni Duemila.

Relativamente agli interventi di ordinamento e di inventariazione del fondo si segnala:

- nell'anno 2012, a opera di Cinzia Frisoni e di Elena Correra, si è proceduto a un intervento di ricognizione e catalogazione, al termine del quale le fotografie erano state descritte singolarmente e suddivise in due nuclei sulla base della loro provenienza: Fondo Calderoni e Fondo Cassetto;

- nell'anno 2015, infine, si è proceduto, a opera di Marta Magrinelli, a un nuovo ordinamento del fondo e alla descrizione dei materiali mediante l'applicativo informatico xDams.
Modalità di acquisizione La documentazione di cui il fondo è costituito presenta diverse provenienze:

- materiale fotografico raccolto e prodotto dall'Ospedale psichiatrico provinciale "Francesco Roncati" di Bologna come documentazione relativa all'edificio ospitante la struttura e allo svolgimento di particolari attività;
- materiale fotografico raccolto dal professor Gabriele Calderoni e prodotto negli anni di funzionamento dell'O.P. Area autogestita come documentazione della struttura e delle attività organizzate e sostenute da questa per i suoi ospiti. La maggior parte delle fotografie conservate sono state realizzate in parte dallo stesso professor Calderoni e in parte da una delle infermiere impiegate nella struttura, la fotografa amatoriale Terry O'Hara, e sono state probabilmente oggetto di mostre come testimoniano i cartoncini di supporto e i formati di stampa da esposizione talvolta riscontrabili;
- materiale fotografico raccolto e commissionato dall'Istituzione "Gian Franco Minguzzi" della Città Metropolitana di Bologna come documentazione inerente alla storia delle istituzioni manicomiali e alle vicende legate alla loro dismissione, non solo in Emilia-Romagna, e come documentazione di mostre documentarie e fotografiche nelle quali sono stati esposti anche i materiali fotografici conservati e all'organizzazione delle quali l'ente ha preso parte.

Contenuto

Si compone di materiale fotografico raccolto, prodotto e commissionato da:

- Ospedale psichiatrico provinciale "Francesco Roncati" di Bologna;
- O. P. Area Autogestita - Servizio di igiene mentale e assistenza psichiatrica (Simap) dell'Unità sanitaria locale (Usl) 27 di Bologna;
- Istituzione "Gian Franco Minguzzi" della Città Metropolitana di Bologna.

In particolare si conserva documentazione relativa:

- agli spazi interni ed esterni della struttura ospitante l'Ospedale psichiatrico provinciale "Francesco Roncati" di Bologna risalente agli anni Trenta e Cinquanta del Novecento. Sono inolltre presenti fotografie riguardanti le iniziative svoltesi all'interno dell'Ospedale e alcune gite organizzate per il personale medico e infermieristico della struttura tra la fine degli anni Quaranta e la fine degli anni Sessanta del Novecento;
- agli spazi interni ed esterni della struttura ospitante l'O.P. Area autogestita e alcune delle attività da questa organizzate e sostenute, dalla sua inaugurazione nell'aprile 1979 fino agli anni Novanta del Novecento. Tra queste: le attività formative, ricreative ed artistiche, le uscite e le gite organizzate per gli ospiti della struttura. Sono inoltre presenti i ritratti degli ospiti e le fotografie che riproducono i manufatti realizzati da questi ultimi nel corso dei laboratori artistici e tessili;
- ad attività organizzate e sostenute dall'Istituzione "Gian Franco Minguzzi", in particolar modo ad alcune mostre documentarie e fotografiche, per le quali l'ente ha raccolto e commissionato materiale fotografico, tra cui: fotografie riguardanti gli ospedali psichiatrici di Ferrara e di Parma e ritratti di pazienti internati in ospedali psichiatrici italiani e stranieri ad opera del fotografo Alex Majoli. Sono inoltre presenti le riproduzioni della documentazione esposta e le immagini degli allestimenti della mostre "Vita da pazzi" e "I destini della crisalide", all'organizzazione delle quali l'Istituzione ha preso parte tra la fine degli anni Novanta del Novecento e i primi anni Duemila e alcune fotografie relative all'Istitituto "S. Gaetano" di Budrio e ai suoi ospiti.
Criteri di organizzazione Precedentemente all'attuale intervento di riordinamento e inventariazione, il materiale che costituisce il fondo (ad esclusione di alcuni positivi e dei negativi appartenenti alla serie O.P. Area Autogestita - Servizio di igiene mentale e assistenza psichiatrica (Simap) dell'Unità sanitaria locale (Usl) 27 di Bologna) è stato oggetto nel 2012 di un intervento di ricognizione e catalogazione, che aveva portato all'individuazione di due distinti nuclei fotografici, denominati Fondo Calderoni e Fondo Cassetto, sulla base della diversa provenienza della documentazione.
Al primo nucleo appartenevano i diversi esemplari positivi donati dal professor Gabriele Calderoni, responsabile dell'O.P. Area autogestita, documentanti appunto gli ospiti e le attività del reparto da lui gestito, mentre al secondo nucleo appartenevano gli esemplari positivi e le diapositive rinvenute in una cassettiera al primo piano dell'Istituzione "Gian Franco Minguzzi" e da quest'ultima raccolte e conservate.
Nel corso del suddetto intervento la documentazione era stata descritta in un foglio di lavoro xls, ricondizionata con materiali certificati per la conservazione fotografica e dotata di numero d'inventario.

Per quanto riguarda gli esemplari non ricompresi nella ricognizione e catalogazione del 2012, questi sono stati rinvenuti, nel corso dell'attuale intervento, all'interno della valigia che originariamente conservava il materiale fotografico donato dal professor Calderoni, raccolti in una tasca di schedario identificata dall'etichetta ms. "FOTO - NEGATIVI" e suddivisi in buste di carta recanti talvolta indicazioni mss. relative al contenuto.

In primo luogo, l'attuale intervento di riordino e descrizione ha coinvolto i nuclei di documentazione già individuati nel 2012.
Le fotografie, precedentemente descritte singolarmente, sono state ricondotte in servizi fotografici e serie tematiche, in particolar modo sulla base delle indicazioni presenti sui versi delle stampe o sui materiali di condizionamento originali ancora presenti.
Successivamente, attraverso lo studio delle diverse provenienze dei materiali così riaccorpati, si è proceduto all'individuazione dei diversi soggetti produttori, mediante l'identificazione dei soggetti e degli eventi documentati dalle fotografie e di alcune indicazioni presenti sui materiali di condizionamento originali conservati.
La documentazione, nella quale sono stati ricompresi anche i positivi e i negativi esclusi dall'intervento precedente, è stata infine suddivisa e riordinata in tre serie, corrispondenti alle tre realtà individuate come responsabili della raccolta, produzione e commissione del materiale fotografico di cui le serie stesse sono costituite.
Le serie sono state ordinate cronologicamente in base agli anni di attività dei soggetti produttori, mentre i servizi fotografici, le serie tematiche e le singole fotografie descritte al loro interno sono state ordinate secondo criterio cronologico.
La documentazione è stata infine sottoposta ad un ulteriore ricondizionamento con materiale certificato per la conservazione fotografica e agli esemplari è stato assegnato un nuovo numero d'inventario (all'interno delle schede descrittive è stato riportato, ove presente, anche il numero d'inventario assegnato nell'intervento del 2012).
Nel corso dell'attuale intervento, i materiali fotografici precedentemente raccolti nel nucleo Fondo Cassetto (n. d'inventario FCAS0001 - FCAS0315) sono confluiti in parte nella serie ora denominata Ospedale psichiatrico provinciale "Francesco Roncati" di Bologna (n. d'inventario RONC.1 - RONC.52) e in parte nella serie ora denominata Istituzione "Gian Franco Minguzzi" della Città Metropolitana di Bologna (n. d'inventario MING.1 - MING.277), mentre gli esemplari positivi del nucleo Fondo Calderoni (n. inventario FCAL0001 - FCAL0226), sono confluiti, insieme ai positivi e ai negativi precedentemente non descritti, nella serie ora denominata O.P. Area Autogestita - Servizio di igiene mentale e assistenza psichiatrica (Simap) dell'Unità sanitaria locale (Usl) 27 di Bologna (n. d'inventario AUTO.1 - AUTO.322).

A seguito delle suddette operazioni di riordino e descrizione si è pervenuti all'attuale struttura del fondo, articolato nelle seguenti serie:

- Ospedale psichiatrico provinciale "Francesco Roncati" di Bologna;
- O.P. Area Autogestita - Servizio di igiene mentale e assistenza psichiatrica (Simap) dell'Unità sanitaria locale (Usl) 27 di Bologna;
- Istituzione "Gian Franco Minguzzi" della Città Metropolitana di Bologna.

Descrizione fisica

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Consultabilità

Proprietà dell'Azienda unità sanitaria locale (Ausl) di Bologna, via Castiglione, 29 - 40124 Bologna. Il fondo fotografico è depositato presso l'Istituzione "Gian Franco Minguzzi" della Città Metropolitana di Bologna, via Sant'Isaia 90 - 40123 Bologna a seguito di una convenzione stipulata tra i due Enti nel 1998.

Fatte salve le norme di legge sulla consultabilità, per le modalità di accesso, consultazione e l'eventuale utilizzo del materiale si consulti il sito http://www.minguzzi.cittametropolitana.bo.it/.

Stato di conservazione Il materiale fotografico di cui il fondo è costituito presenta nel complesso uno stato di conservazione buono.

Note

Note redazionali Inventario a cura di Marta Magrinelli, redatto nel 2015 per l'Istituzione "Gian Franco Minguzzi" della Città Metropolitana di Bologna nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi" promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.