IT-CPA-FT0076-0000001

Archivio fotografico dell'Unione donne in Italia (Udi) di Ravenna

1945 - 2012

10 Scatole, 2680 Fotografie. Totale di 4 Album

Il fondo è costituto da materiale fotografico e, in piccola parte, audiovisivo, prodotto e raccolto dall'Unione donne in Italia di Ravenna nel corso delle sue attività a partire dal 1945 e fino al primo decennio degli anni Duemila.

I materiali fotografici, raccolti e conservati dall'Udi di Ravenna, documentano l'attività sia dell'Associazione (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-FT0076-0000001
Livello di descrizione fondo
Denominazione Archivio fotografico dell'Unione donne in Italia (Udi) di Ravenna
Altre denominazioni Archivio fotografico dell'Udi di Ravenna
Data 1945 - 2012
Consistenza 10 Scatole, 2680 Fotografie. Totale di 4 Album

Contesto

Soggetti produttori
Storia archivistica

L'archivio fotografico dell'Udi di Ravenna è costituito dalle fotografie, dai negativi e un piccolo nucleo di materiali audiovisivi prodotti e raccolti dall'Unione donne in Italia di Ravenna nel corso delle sue attività dal 1945 al 2008. La scarsa documentazione sulla genesi del fondo non permette di stabilire precisamente il momento in cui è iniziata da parte dell'Associazione l'attività sistematica di raccolta e conservazione di materiale fotografico e audiovisivo. Nonostante questa mancanza di informazioni, dalle tipologie di servizi fotografici cronologicamente più lontani nel tempo si evince la volontà da parte dell'Associazione di raccogliere e testimoniare attraverso il mezzo fotografico i momenti più importanti della propria attività, come il susseguirsi delle celebrazioni per la Giornata internazionale della donna, i congressi locali e nazionali e le manifestazioni pubbliche.




L'analisi delle condizioni di conservazione del materiale fotografico stesso evidenzia come nel corso degli anni esso sia stato utilizzato più volte come materiale espositivo in mostre, sia tramite la realizzazione di copie e ingrandimenti che con l'esposizione diretta delle fotografie originali.



Non è possibile stabilire le modalità di formazione e accrescimento dell'archivio nel suo complesso, se non per alcune testimonianze scritte come una lettera che conferma la donazione da parte del Circolo Udi di Massalombarda, che donò alla sede provinciale di Ravenna un centinaio di stampe fotografiche, e dalle testimonianze orali degli appelli fatti nel corso degli anni Novanta alle iscritte all'Associazione affinché depositassero materiali fotografici in loro possesso all'Archivio dell'Udi
 provinciale.


Fino agli anni Ottanta le attestazioni di interventi di ordinamento o catalogazione dei materiali sono riferibili a: numerazioni e annotazioni presenti sul retro di alcuni esemplari, i timbri degli studi fotografici che realizzarono i servizi per l'Associazione e alle titolazioni dei fascicoli (tematiche e cronologiche) contenenti una parte di materiali fotografici.




Con l'avvio del Gruppo Archivio dell'associazione e i lavori di riordino dell'Archivio storico dell'UDI di Ravenna, che portarono alla definizione nel 1991 dell'attuale situazione del fondo principale dell'associazione, una parte dei materiali fotografici venne ricondizionata e collocata in alcuni raccoglitori, di cui rimane testimonianza nei servizi fotografici realizzati durante la giornata di presentazione dell'archivio. 

Successivamente gli interventi più rilevanti e riconoscibili sulla documentazione sono stati due: nel 2001-2003 e nel 2018.
Il primo ha portato alla catalogazione secondo lo standard ISBD di circa 750 fotografie, alla loro digitalizzazione e al caricamento sul portale del Scoprirete della Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino.


L'esito di questa attivitàsono alcuni elenchi in cui sono riportati titolo, datazione, luogo e dimensioni delle fotografie.
Il secondo intervento si è concentrato sul ricondizionamento fisico di 1998 fotografie, portando all'attuale situazione conservativa che vede tali materiali conservati in 7 raccoglitori ad anelli.


I materiali sono stati organizzati per singoli servizi fotografici e ordinati cronologicamente, seppure non in modo sistematico.

Si segnala che in occasione della Dichiarazione di interesse storico effettuata dalla Soprintendenza archivistica dell'Emilia-Romagna nel gennaio 2007 la consistenza del materiale fotografico conservato presso l'Archivio Udi di Ravenna era segnalata come di "alcune centinaia" a fronte dell'attuale che ammonta a 2680 fotografie.

Modalità di acquisizione La costituzione dell'archivio fotografico non è documentata da atti espliciti, i materiali sono stati in parte raccolti e conservati parallelamente all'attività dell'Associazione e in parte grazie alla donazione da parte delle attiviste stesse.

Contenuto

Il fondo è costituto da materiale fotografico e, in piccola parte, audiovisivo, prodotto e raccolto dall'Unione donne in Italia di Ravenna nel corso delle sue attività a partire dal 1945 e fino al primo decennio degli anni Duemila.


I materiali fotografici, raccolti e conservati dall'Udi di Ravenna, documentano l'attività sia dell'Associazione provinciale che dei singoli comitati comunali e dei circoli locali dei comuni del ravennate. In particolare si conservano fotografie che testimoniano le attività dei comitati di: Ravenna, Lugo, Faenza, Alfonsine, Bagnacavallo, Castelbolognese, Cervia, Conselice, Fusignano, Lavezzola, Marina di Ravenna, Massalombarda, Mezzano.


Il fondo conserva fotografie che documentano:

-la vita associativa e istituzionale dell'Udi in occasione dei congressi (comunali, provinciali e nazionali), delle assemblee provinciali e locali, di convegni, di visite e di delegazioni ufficiali ricevute a Ravenna, e di attività svolte in collaborazione con altre associazioni, partiti, sindacati e amministrazioni pubbliche;

-l'attività politica dell'Associazione sui temi della difesa della donna, dell'occupazione femminile, della maternità, dei servizi sociali, dell'aborto, del divorzio e del diritto di famiglia, contro la violenza sulle donne. Si conservano servizi fotografici su incontri, seminari, convegni, manifestazioni su tali tematiche, sia organizzati a Ravenna che in altre città alle quali parteciparono esponenti dell'Udi ravennate;

-l'attività solidaristica, in particolare rivolta all'infanzia come nel caso dell'organizzazione degli asili nido e delle scuole materne nella provincia di Ravenna e di colonie estive marine e montane, e all'aiuto a popolazioni colpite da calamità naturali;

-iniziative e manifestazioni legate alla Giornata internazionale della donna (8 marzo), in particolare i cortei organizzati per tale occasione nel corso degli anni a Ravenna e nei comuni della provincia;


-attività legate al periodico "Noi Donne", come le campagne di diffusione della rivista e le feste di "Noi donne" o della Cooperativa Libera Stampa;


-le attività e le iniziative dedicate al mondo del lavoro femminile e all'occupazione femminile a Ravenna, documentando sia i momenti di protesta che veri e propri reportage sulle condizioni delle lavoratrici;

-la Resistenza, il ruolo delle donne nella Resistenza e i primi anni del dopoguerra nel ravennate, in particolare campagne fotografiche sui danni bellici nel faentino e una raccolta di fototessere di persone scomparse durante il secondo conflitto mondiale.

Descrizione fisica

Fonti e risorse collegate

Fonti d’archivio consultate per la scheda
  • Archivio dell'Unione donne italiane (Udi) di Ravenna
  • Archivio di Stato di Ravenna, Questura di Ravenna
  • Archivio di Stato di Ravenna, Prefettura di Ravenna
Bibliografia
  • Cara UDI. L'UDI e "Noi donne" compiono 50 anni. Segni, parole, volti, Ravenna, Edizioni del Girasole, 1994, 110 notaa cura dell'UDI di Ravenna
  • Ornella Domenicali, L'Unione donne italiane di Ravenna dal I al VI congresso, Bologna, Università di Bologna, 1996 notatesi di laurea in Storia dei partiti politici e dei movimenti sindacali
  • Al tabachi. I Gruppi di difesa della donna nella resistenza ravennate 1944-1945, Ravenna, Comune di Ravenna, 2014, 60 notaa cura dell'UDI di Ravenna
Uso della documentazione in mostre
  • Cara Udi, Ravenna (Sala Santa Maria delle Croci), 5 - 13 marzo 1994, organizzato da Udi di Ravenna
    Nota: Mostra documentaria sulla storia dell'Udi di Ravenna
  • Donne manifeste, Ravenna (Sala Santa Maria delle Croci), 22 aprile - 14 maggio 2006, organizzato da Udi di Ravenna
    Nota: La storia dell'Udi di Ravenna attraverso 99 manifesti

Condizioni d’uso

Consultabilità

Proprietà dell'Unione donne in Italia (Udi) di Ravenna, via Maggiore, 120 - 48121 Ravenna. L'archivio è stato dichiarato di interesso storico dalla Soprintendenza Archivistica per l'Emilia-Romagna il 5 gennaio 2007, numero di repertorio 2007/01

Fatte salve le norme di legge sulla consultabilità, per le modalità di accesso, consultazione e l'eventuale utilizzo del materiale si contatti l'Udi di Ravenna all'indirizzo mail udiravenna@gmail.com

Stato di conservazione La documentazione si presenta complessivamente in uno stato di conservazione discreto. Circa metà delle stampe fotografiche presenta sul verso tracce di colla o cartoncino incollato, esito degli interventi che i materiali hanno subito nel corso del tempo in occasione delle numerose esposizioni in mostre e della scelta di organizzare le fotografie su album in cartoncino. I danneggiamenti più presenti sono di tipo meccanico, quali piegature, sgualciture e, solo su di alcuni esemplari, strappi, lacerazioni e lacune. La documentazione che presenta i danni più rilevanti è relativa alla serie "Guerra e dopoguerra", questo è probabilmente dovuto al fatto che le singole fotografie, spesso fototessere, vennero incollate e strappate più volte dai loro supporti. I negativi e le diapositive su pellicola si trovano in buono stato di conservazione. I materiali audiovisivi appaiono esternamente in condizioni discrete. Nel corso dell'attuale intervento di riordino i diversi materiali fotografici (negativi e positivi su pellicola, stampe gelatina bromuro d'argento su carta, stampe a sviluppo cromogeno su carta) sono stati sottoposti a depolveratura per mezzo di pennello a setole morbide e i materiali non idonei alla conservazione sono stati sostituiti; le fotografie sono quindi state ricondizionate con materiali idonei e provvisti di certificazione PAT per la conservazione fotografica: camicie di carta permanente a riserva alcalina, buste in polipropilene di diverso formato e scatole in cartone microonda Canson con meccanismo ad anelli.

Note

Note redazionali Inventario a cura di Dario Taraborrelli (Hibou soc. coop.) redatto nel 2021 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi" promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.