IT-CPA-SN0005-0000001

Archivio sonoro di Radio Tau (descrizione parziale)

1985 - 1998
(datazione della sola documentazione descritta)

97 (consistenza della sola documentazione descritta) nastri analogici

Il fondo comprende la documentazione prodotta e acquisita da Radio Tau nello svolgimento delle proprie attività, che si caratterizzano nella divulgazione dei valori del messaggio evangelico nella società contemporanea. La programmazione dell'emittente radiofonica si estende ai settori dell'informazione, della cultura, dell'arte, della musica e (…)

vai al menu di navigazione nell'archivio

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SN0005-0000001
Identificativo gerarchico scheda 00001
Livello di descrizione fondo
Denominazione Archivio sonoro di Radio Tau (descrizione parziale)
Data 1985 - 1998
(datazione della sola documentazione descritta)
Tipologia musica e parlato (genere misto)
Consistenza 97 (consistenza della sola documentazione descritta) nastri analogici
Soggetto conservatore Antoniano dei frati minori
Via Guido Guinizelli, 3 - 40125 Bologna
vai alla scheda

Contesto

Soggetti produttori
Storia archivistica L'archivio è conservato presso l'Antoniano dei frati minori di Bologna, poiché la sede dell'emittente è sempre stata ubicata all'interno dell'edificio, in via Guido Guinizelli n. 13. Originariamente dislocato negli uffici e lungo il corridoio della sede all'interno di armadi metallici, si compone di documentazione tipologicamente eterogenea, per uno sviluppo complessivo di circa 30 metri lineari.
L'archivio si configura come un archivio ibrido, con la compresenza di documenti analogici e digitali. Per la documentazione analogica - con riferimento alla sola documentazione sonora - si conservano supporti audio (nastri, bobine, cassette, digital audio tape, minidisc, compact disc, per una stima di circa 2500 supporti) contenenti la registrazione dei programmi radiofonici. L'esiguità della documentazione in termini quantitativi trova ragione, contestualmente, in interventi di eliminazione per ragioni logistiche (ovvero, la necessità di "fare spazio" ai nuovi supporti a discapito dei più vecchi) e in "politiche" di conservazione al fine di ri-utilizzo (ovvero, la replica di trasmissioni).

Contenuto

Il fondo comprende la documentazione prodotta e acquisita da Radio Tau nello svolgimento delle proprie attività, che si caratterizzano nella divulgazione dei valori del messaggio evangelico nella società contemporanea. La programmazione dell'emittente radiofonica si estende ai settori dell'informazione, della cultura, dell'arte, della musica e dell'intrattenimento; si propone, inoltre, come servizio alla chiesa locale attraverso la trasmissione delle catechesi dei vescovi, delle sante messe, delle funzioni religiose e di liturgie particolari.
Nonostante la lacunosità del fondo è possibile delineare le attività svolte e promosse dall'emittente attraverso le registrazioni sonore conservate, a testimonianza non solo dell'attività dell'emittente radiofonica impegnata nella diffusione di programmi a carattere religioso e di intrattenimento, ma anche dell'attività profusa a livello locale con enti pubblici e privati.
Criteri di organizzazione Il fondo era privo di ordinamento e i supporti analogici presentavano generiche indicazioni manoscritte relative al titolo del programma, al contenuto, agli estremi cronologici di registrazione di messa in onda, alla durata. Relativamente alla struttura, l'ordinamento ha tenuto conto di pratiche organizzative più che di precedenti interventi archivistici in funzione del reperimento dei supporti analogici (pollici, audiocassette, dat, cd). Per ragioni di mera funzionalità era stato adottato un sistema di ordinamento e/o classificazione che prevedeva una sigla alfanumerica che individuava univocamente ogni programma radiofonico; tale sigla veniva poi stampata o vergata a mano su etichette autoadesive poi incollate direttamente sui supporti. Per tale ragione l'ordinamento è stato condotto quindi cronologicamente, dando ragione dei programmi radiofonici andati in onda.

Fonti e risorse collegate

Vedi anche la seguente scheda pubblicata nel portale:

Condizioni d’uso

Restrizioni d'uso Radio Tau
Stato di conservazione discreto

In considerazione della tipologia e della datazione dei supporti, la conservazione dei documenti sonori presenti in archivio era ad alto rischio, per l'instabilità dei supporti stessi e per le difficoltà di reperire agevolmente strumenti tecnologici in grado di offrire una riproduzione del contenuto sonoro. Di conseguenza, dopo un'accurata fase di ricognizione e valutazione sull'opportunità di riversare i documenti su supporto più affidabile a garantirne la futura fruizione, si è deciso di avviare un intervento di digitalizzazione nota Tenendo conto anche delle indicazioni generali contenute in INTERNATIONAL ASSOCIATION OF SOUND ARCHIVES (IASA), TECHNICAL COMMITTEE, Standards, Recommended Practices and Strategies. IASA -TC03, The Safeguarding of the Audio Heritage: Ethics, Principles and Preservation Strategy, passaggio preliminare ai fini dell'ascolto e della descrizione dei documenti sonori. L'intervento di digitalizzazione è stato effettuato a cura di Gianluca Martini, tecnico di Radio Tau, tra luglio 2012 e 2016. Tenuto conto delle esigenze di conservazione e fruibilità e della qualità e della tipologia dei documenti sonori conservati, si è ritenuto opportuno il riversamento delle registrazioni analogiche in formato .MP3, ai fini di una più agevole disponibilità per la consultazione dei file audio in web streaming da parte dell'utenza. I files MP3 sono stati digitalizzati con frequenza di campionamento 44.1KHz e bitrate 128 Kbps, con il sistema Sony Steinberg Wavelab; mentre per la conservazione a lungo termine si sono prodotti file in formato .WAW e bitrate 16 Kbps.

Note

Inventario a cura di Riccardo Pedrini redatto nel 2017 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.