IT-CPA-ST0078-0000001

Archivio di Mimì Aylmer

1912 - 1985

4 buste (con all'interno 158 fascicoli), 21 volumi

Si compone di documentazione relativa sia alla vita privata di Mimì Aylmer sia alla sua attività artistica, come attrice e come scrittrice.
In particolare il fondo comprende:

-documenti privati (documenti d'identità e identificativi, tessere di riconoscimento e d'iscrizione, contratti, pagamenti, documentazione medica);
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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0078-0000001
Identificativo gerarchico scheda 00001
Livello di descrizione fondo
Denominazione Archivio di Mimì Aylmer
Data 1912 - 1985
Consistenza 4 buste (con all'interno 158 fascicoli), 21 volumi
Soggetto conservatore Fondazione Casa Lyda Borelli per artisti e operatori dello spettacolo
Via Saragozza, 236 - 40135 Bologna
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Contesto

Soggetti produttori
Storia archivistica Il fondo comprendeva in origine lettere, documentazione varia, articoli di giornale e fotografie appartenuti a Mimì Aylmer. Le fotografie, già ordinate in album dalla Aylmer, vennero conservate separatamente con il restante materiale fotografico di proprietà della Casa Lyda Borelli, per volontà dell'amministrazione della Casa.
Il fondo presenta tracce dell'iniziale ordinamento compiuto dalla stessa Mimì Aylmer, che aveva effettuato una divisione cronologica e tematica della propria documentazione. Le camicie originali reperite, confezionate dalla stessa attrice, spesso riportano sul retro il dettaglio della documentazione presente all'interno del fascicolo.
Gli articoli di giornale relativi all'attività artistica dell'attrice, invece, si presentano incollati in album e divisi cronologicamente, sempre per mano della Aylmer.
A questa originaria sistemazione è seguito il parziale ordinamento compiuto da Bruna Viteritti, che tra il 1995 e il 1997, a seguito di una convenzione stipulata tra la Casa e l'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali (Ibc), ricoprì l'incarico di operatrice bibliotecaria presso la Casa con mansioni di riordino e catalogazione. A lei dunque si deve l'accorpamento della documentazione nelle due sole serie "Corrispondenza" e "Articoli di giornale": i documenti vennero inseriti in fascicoli annuali o pluriennali e venne attribuito un numero d'inventario ad alcuni documenti. Parte di questa numerazione fa riferimento alla descrizione dell'elenco di consistenza analitico ms. denominato "Catalogo B", redatto dalla stessa Viteritti, mentre la restante numerazione (in particolare quella del "Carteggio") fa riferimento ad un altro elenco (forse un "Catalogo A"?) che non è stato possibile reperire.
Il 3 aprile 2012 con nota prot. n. 1153 è stato avviato dalla Soprintendenza archivistica per l'Emilia-Romagna il procedimento per la dichiarazione di interesse storico particolarmente importante, ai sensi dell'art. 13 del d.lgs. 22 gen. 2004, n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio.
Con provvedimento della Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell'Emilia-Romagna n. 27 del 6 agosto 2012 l'archivio è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante.
Nel 2012 il fondo è stato oggetto di rilevamento nell'ambito del progetto «Censimento degli archivi femminili della provincia di Bologna»
Modalità di acquisizione Il fondo risulta in possesso della Casa a seguito del decesso di Mimì Aylmer ivi avvenuto nel 1992.

Contenuto

Si compone di documentazione relativa sia alla vita privata di Mimì Aylmer sia alla sua attività artistica, come attrice e come scrittrice.
In particolare il fondo comprende:

-documenti privati (documenti d'identità e identificativi, tessere di riconoscimento e d'iscrizione, contratti, pagamenti, documentazione medica);
-carteggio;
-documenti riguardanti l'attività professionale e artistica di Mimì Aylmer;
-articoli di giornale e ritagli a stampa.
Criteri di organizzazione Si è parzialmente modificato l'ordinamento voluto da Mimì Aylmer, proseguendo quanto iniziato nell'ordinamento avviato negli anni Novanta. Si è infatti separata la documentazione di carattere strettamente privato (serie "Documenti personali") dal carteggio e dalla documentazione attinente all'attività artistica dell'attrice. La documentazione che riguarda lo svolgimento dell'attività artistica della Aylmer è stata suddivisa nelle due serie "Attività teatrale" e "Pubblicazione del romanzo autobiografico". Per la particolare tipologia materiale che presentavano, sono stati mantenuti distinti in una serie a parte gli album con gli articoli di giornale e i ritagli a stampa, attinenti in particolare all'attività artistica e in generale pubblica della Aylmer. E' stata creata, infine, una serie "Miscellanea" all'interno della quale sono confluiti alcuni contributi autobiografici apparsi su riviste e una raccolta di articoli di giornale, predisposta dall'attrice, circa questioni di politica nazionale e internazionale. E' stato infine assegnato un numero di corda formato da una stringa alfanumerica composta dal cognome del soggetto produttore seguito da una numerazione continua per l'intero fondo (ad es. "Aylmer1").

Fonti e risorse collegate

Vedi anche le seguenti schede pubblicate nel portale:
Bibliografia sulla documentazione
  • L. Minischetti, Mimì Aylmer (Eugenia Spadoni 1896-1992). Immagini di un'attrice notaTesi di laurea in Iconografia teatrale, Università degli studi di Bologna, relatore prof.ssa Paola Bignami, a.a. 1997-98.

Condizioni d’uso

Strumenti di ricerca

[B. Viteritti], "Elenco foto Casa di riposo Lyda Borelli. Catalogo B (C.B.)", ms.: consultabile su richiesta.

Consultabilità Si ritiene che parte della documentazione potrebbe essere soggetta ai limiti di consultabilità di 40 e 70 anni previsti dal D.lgs. 22 gen. 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, art. 122, c. 1).
Lingua Italiano

Note

Note redazionali Inventario a cura di Lorenza Iannacci redatto nel 2011 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.