IT-CPA-ST0091-0000001

Archivio di Daria Bonfietti

12 febbraio 1986 - 14 giugno 2016
con docc. in copia dal mag. 1980.

42 buste (con all'interno 179 fascicoli)

Si compone della documentazione prodotta da Daria Bonfietti nel corso della sua attività pubblica in veste di presidente dell'Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica (a partire dal 1988) e di parlamentare, prima alla Camera dei deputati (1994-1996), in seguito al Senato della Repubblica (1996-2006).

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0091-0000001
Identificativo gerarchico scheda 00001
Livello di descrizione fondo
Denominazione Archivio di Daria Bonfietti
Data 12 febbraio 1986 - 14 giugno 2016
con docc. in copia dal mag. 1980.
Consistenza 42 buste (con all'interno 179 fascicoli)
Soggetto conservatore Istituto per la storia e le memorie del '900 Parri Emilia-Romagna
Via S. Isaia 18 - 40123 Bologna
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Contesto

Soggetti produttori
Storia archivistica Prodotto e conservato presso la residenza privata bolognese e l'ufficio parlamentare romano di Daria Bonfietti, nel 2006 il fondo è stato depositato presso l'Istituto storico Parri Emilia-Romagna contestualmente all'archivio dell'Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica.
Sottoposto ad un primo intervento di riordinamento ed inventariazione a cura di Federica Malaguti, il fondo personale Bonfietti è stato di conseguenza considerato parte integrante dell'archivio dell'Associazione (all'interno del quale è stato individuato quale "Serie C") e strutturato secondo le seguenti partizioni:

- Serie C "Archivio privato Daria Bonfietti";
- classe I "Carteggio";
- classe II "Attività politica";
- classe III "Attività legislativa e parlamentare";
- classe IV "Rassegna stampa".

Tra febbraio e marzo 2011 è stata depositata presso l'Istituto Parri ulteriore documentazione prodotta da Daria Bonfietti e proveniente dalla sua residenza privata bolognese; tale documentazione (composta principalmente da carteggio, rassegna stampa e materiale relativo alle attività di studio, di partito e parlamentari) era indistintamente raccolta in mazzi e ordinata secondo un semplice criterio cronologico, che dunque affiancava tipologie documentarie fra loro eterogenee. Accanto a queste unità erano presenti alcuni fascc. relativi invece a specifici eventi o tematiche di interesse del soggetto produttore. La documentazione raccolta in mazzi è stata ricondotta alle serie archivistiche individuate nel corso dell'intervento di riordinamento, mentre i fascc. tematici sono stati mantenuti nella loro fisionomia originaria ed interamente ricondotti alla serie "Attività di studio".
Il 28 marzo 2011 con nota prot. n. 1464 è stato avviato dalla Soprintendenza archivistica per l'Emilia-Romagna il procedimento per la dichiarazione di interesse storico particolarmente importante, ai sensi dell'art. 13 del d.lgs. 22 gen. 2004, n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio.
Nel 2011 il fondo è stato oggetto di rilevamento nell'ambito del progetto «Censimento degli archivi femminili della provincia di Bologna».
Con provvedimento della Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell'Emilia-Romagna n. 18 del 26 luglio 2011 l'archivio è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante.
Modalità di acquisizione Nel 2006 il fondo è stato depositato presso l'Istituto storico Parri Emilia-Romagna di Bologna. Tra il 2016 e il 2017 un nuovo deposito di documentazione ha consentito di integrare e ampliare tutte le serie.

Contenuto

Si compone della documentazione prodotta da Daria Bonfietti nel corso della sua attività pubblica in veste di presidente dell'Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica (a partire dal 1988) e di parlamentare, prima alla Camera dei deputati (1994-1996), in seguito al Senato della Repubblica (1996-2006).
Criteri di organizzazione La documentazione prodotta da Daria Bonfietti è articolata al suo interno nelle seguenti serie:

- carteggio;
- attività di studio;
- attività di partito;
- attività parlamentare;
- rassegna stampa.

Alle bb. ed ai fascc. è stato attribuito un numero di corda progressivo che riparte da 1 per ciascuna serie (cosiddetta numerazione "a serie aperta").
Incrementi previsti Il soggetto produttore è ancora attivo, di conseguenza sono previsti periodici incrementi della documentazione.

Fonti e risorse collegate

Vedi anche le seguenti schede pubblicate nel portale:
  • Archivio sonoro dell'Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica 1980 giu. 27 - 1998 mar. 20
    Presso il fondo sonoro dell'Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica sono conservate le registrazioni sonore delle conversazioni telefoniche e comunicazioni radio intercorse la notte del disastro aereo di Ustica, nonchè di interviste e telefonate alla presidente Daria Bonfietti, trasmissioni radiofoniche e sedute della Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia.
  • Archivio audiovisivo dell'Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica
    Presso il fondo audiovisivo dell'Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica sono conservate le registrazioni di trasmissioni televisive, documentari, inchieste, telegiornali, film e spettacoli che hanno avuto come principale oggetto di analisi la strage di Ustica.
  • Archivio dell'Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica 1988 feb. 22 - 2011 set. 13
    Presso il fondo cartaceo dell'Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica sono conservati documenti, in parte in copia, in parte in originale, prodotti dall'autorità giudiziaria e relativi al procedimento penale sulla cosiddetta "strage di Ustica". Presso lo stesso fondo sono inoltre presenti documenti prodotti dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi relativi principalmente al filone d'inchiesta sull'incidente aereo di Ustica.

Condizioni d’uso

Strumenti di ricerca

Inventario sommario del 2006 a cura di Federica Malaguti.

Strumenti di ricerca su web
Lingua Italiano
Stato di conservazione buono

Note

Note redazionali Inventario a cura di Lorenza Iannacci e Salvatore Alongi redatto tra il 2010 e il 2011 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.