IT-CPA-ST0155-0000001

Archivio di Edelweiss Cotti

1951 - 2001

5 buste

Si compone della documentazione riguardante l'attività di Edelweis Cotti, figura di grande rilievo nel processo della riforma psichiatrica.
Le carte, per quanto esigue, sono però sufficienti a mostrare i riflessi della sua attività svolta a Bologna, Imola e Cividale, attraverso corrispondenza, relazioni, appunti, articoli di giornale, verbali, (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0155-0000001
Identificativo gerarchico scheda 00001
Livello di descrizione fondo
Denominazione Archivio di Edelweiss Cotti
Data 1951 - 2001
Consistenza 5 buste
Soggetto conservatore Istituzione Gian Franco Minguzzi
Via S. Isaia 90 - 40123 Bologna
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Contesto

Storia archivistica Nel 2009, a seguito del lavoro già intrapreso sui materiali della riforma psichiatrica, e in particolare sulla documentazione ricevuta dagli eredi di Gian Franco Minguzzi, Ferruccio Giacanelli e Alessandro Ancona, l'Istituzione "G. F. Minguzzi" decise di affidare la descrizione dell'archivio di Edelweiss Cotti (un nucleo estremamente ridotto di carte tutte afferenti la sua attività professionale) a Luca De Sandoli che compilò un elenco estremamente dettagliato del materiale donato dai familiari lasciandolo però negli scatoloni nei quali era pervenuto all'Istituzione.
Nell'intervento attuale tutte le carte sono state condizionate in fascicoli e faldoni mantenendo come base l'elenco compilato da De Sandoli sottoposto però a un dettagliato esame e confronto con la documentazione presente all'interno.
Modalità di acquisizione Le carte del fondo Edelweis Cotti sono giunte all'Istituzione "G. F. Minguzzi" a seguito della donazione avvenuta nel 2009 ad opera degli eredi.

Contenuto

Si compone della documentazione riguardante l'attività di Edelweis Cotti, figura di grande rilievo nel processo della riforma psichiatrica.
Le carte, per quanto esigue, sono però sufficienti a mostrare i riflessi della sua attività svolta a Bologna, Imola e Cividale, attraverso corrispondenza, relazioni, appunti, articoli di giornale, verbali, ecc. e contengono anche un mandato di comparizione ricevuto per il suo coinvolgimento in una vicenda legata all'impegno antimanicomiale.
Criteri di organizzazione L'intervento che ha riguardato le carte prodotte da Edelweis Cotti, ha avuto come scopo principale quello di verificare lo stato della documentazione già oggetto di una prima fase descrittiva ad opera di Luca De Sandoli nel 2009.
La documentazione, estratte le carte dagli scatoloni, è stata condizionata in apposite buste d'archivio e organizzata in un'unica serie (Attività professionale), poiché si riferisce tutta al lavoro svolto da Cotti nel corso della sua professione.
Infine, ogni busta è stata numerata progressivamente e la documentazione interna raccolta in fascicoli ordinati mantenendo la numerazione già data da De Sandoli.

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Strumenti di ricerca

- L. De Sandoli, Elenco della documentazione (2010), rivisto da F. Rosa nel 2015;
- F. Rosa, Archivio della riforma psichiatrica. Censimento della documentazione, 2013.

Consultabilità L'Archivio storico dell'Istituzione "G. F. Minguzzi" di Bologna è aperto al pubblico su appuntamento. La consultazione del fondo è soggetta alla normativa prevista dagli artt. 122-127 del D. Lgs. 42/2004 ("Codice dei beni culturali e del paesaggio"), e successive modificazioni. Alcuni documenti sono sottoposti a restrizioni di consultabilità, secondo la vigente normativa in materia di tutela della privacy (D.lgs. n. 196/2003).
Lingua Italiano
Stato di conservazione buono

Note

Note redazionali Inventario a cura di Francesco Rosa redatto nel 2015 per l'Istituzione "Gian Franco Minguzzi" della Città Metropolitana di Bologna nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi" promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.