IT-CPA-ST0046-0002377

Circolari del Ministro provinciale

23 dicembre 1668 - 22 febbraio 1946

5 buste (con all'interno 43 fascicoli)

Si compone di lettere circolari, lettere pastorali ma anche comunicazioni emanate quasi esclusivamente dal Ministro provinciale; si tratta di comunicazioni e notificazioni relative a disposizioni emanate dalla Curia generale e dalla Santa Sede, all'indizione della visita pastorale e dei capitoli provinciali e, in genere, a prescrizioni e (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0046-0002377
Identificativo gerarchico scheda 00001.00002.00009
Livello di descrizione serie
Denominazione Circolari del Ministro provinciale
Data 23 dicembre 1668 - 22 febbraio 1946
Consistenza 5 buste (con all'interno 43 fascicoli)

Contesto

Contenuto

Si compone di lettere circolari, lettere pastorali ma anche comunicazioni emanate quasi esclusivamente dal Ministro provinciale; si tratta di comunicazioni e notificazioni relative a disposizioni emanate dalla Curia generale e dalla Santa Sede, all'indizione della visita pastorale e dei capitoli provinciali e, in genere, a prescrizioni e regolamentazioni di natura religiosa. Fino alla soppressione demaniale la documentazione è composta unicamente da lettere circolari ufficiali, mentre a partire dalla fine del sec. XIX, oltre alle lettere circolari sono comprese anche semplici comunicazioni del Ministro ai superiori locali. Inoltre, in alcuni casi, per il solo sec. XIX, è possibile reperire, all'interno del fasc., circolari emanate dallo stesso religioso in qualità di presidente del Capitolo provinciale o di Vicario provinciale. I documenti sono costituiti da originali a stampa, dss. e mss., da copie a stampa e mss. conformi all'originale ed in misura minore da copie mss. di originali.
Criteri di organizzazione La serie è originariamente titolata "Circolari dei MM.RR.PP. Provinciali" e con una segnatura numerica (da "Fascicolo primo" a "Fascicolo ventesimottavo") fino al 1866, l'anno precedente alla soppressione italiana; la fascicolazione originaria continua senza titolo, ma unicamente con la segnatura numerica per altri tre fascc. (dal "ventesimonono" al "trentesimoprimo") dal periodo seguente alla soppressione ovvero dal 1882 al 1896, appena due anni prima della cosiddetta unione leonina e quindi della fusione delle due Province bolognesi. Con la prima metà del sec. XX e con l'istituzione della Provincia di S. Caterina, i docc. sono raccolti secondo il nominativo del Ministro provinciale.
I docc. dei primi cinque fascc. (dal 1668 fino al 1750 ca.) sono quasi tutti regestati con brevi note mss. relative al contenuto e alla data, vergate generalmente nell'ultima c. del doc., senza però che vi sia alcuna segnatura archivistica.
In quasi tutti i docc. è presente la lista dei conventi nei quali è stata letta la lettera circolare; per tale ragione, è possibile reperire due o più copie copie dello stesso doc. riportanti però liste di conventi diverse; prassi che scompare definitivamente con il Provincialato di padre Claudio Bosoni nel 1921.

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Note

Approfondimenti