IT-CPA-FT0032-0001542

Convitti scuola Rinascita

circa 1946 (data di esecuzione attribuita) - 1985 (data attribuita)

78 fotografie

La sottoserie comprende la documentazione fotografica connessa all'esperienza dei Convitti scuola Rinascita, in particolare al convitto "Gianni Palmieri" di Bologna e al convitto "Francesco Biancotto" di Venezia.

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si trova in ➔ Archivio fotografico dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia (Anpi), Comitato provinciale di Bologna [1919 esec.] - 2012 ➔ Documentazione inerente la vita associativa dell'Anpi di Bologna [1946 mag. 03 esec.] - 2012

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-FT0032-0001542
Identificativo gerarchico scheda 00001.00010.00001
Livello di descrizione sottoserie
Denominazione Convitti scuola Rinascita
Data circa 1946 (data di esecuzione attribuita) - 1985 (data attribuita)
Tipologia materiale misto
Consistenza 78 fotografie

Contesto

Contenuto

La sottoserie comprende la documentazione fotografica connessa all'esperienza dei Convitti scuola Rinascita, in particolare al convitto "Gianni Palmieri" di Bologna e al convitto "Francesco Biancotto" di Venezia.
Note storiche Nel 1945, al termine della seconda guerra mondiale, grazie all'impegno di insegnanti e di educatori antifascisti e combattenti per la liberazione, in tutta Italia sono fondati i Convitti scuola Rinascita che intendono introdurre nell'esperienza della scuola italiana gli ideali che furono ispiratori della ventennale lotta contro il fascismo. I convitti sono patrocinati dall'Anpi (che nel suo statuto, all'art. 2 comma h, si impegna a "promuovere eventuali iniziative di lavoro, educazione e qualificazione professionale, che si propongano fini di progresso democratico della società") e ospitano giovani studenti dai 10 ai 28 anni, di ogni ordine di studi.
La loro idea guida è quella di ricostruire una scuola che sia anche un'esperienza di democrazia partecipata, per questo viene stilato uno statuto democratico e partecipativo. Le decisioni importanti vengono assunte dall'assemblea generale che, per il disbrigo dei problemi ordinari, elegge un comitato direttivo che affianca la figura del Preside, anch'esso ex partigiano. L'autogestione, che si realizza e perfeziona giorno per giorno, rappresenta lo strumento principale per affrontare le difficoltà.
Le materie di studio sono direttamente legate alle necessità espresse dal mondo del lavoro e della fabbrica, perciò nei convitti si tengono corsi di avviamento professionale per disegnatori, per tracciatori meccanici, per periti meccanici, chimici e per geometri.

Gli undici Convitti scuola Rinascita sorti in Italia sono:
- Convitto "Gianni Palmieri" a Bologna, con sede distaccata a Molinella;
- Convitto "Luigi Ruggeri" a Cremona;
- Convitto "Bisagno" a Genova;
- Convitto "Mario Preda" a Novara;
- Convitto "Luciano Fornaciari" a Reggio Emilia;
- Convitto "Giaime Pintor" a Roma;
- Convitto "Luigi Nuvoloni" a Sanremo;
- Convitto "Baima Besquet" a Torino;
- Convitto "Francesco Biancotto" a Venezia;
- Convitto "Amleto Livi" a Milano;
- Villaggio-scuola "Sandro Cagnola" a Rasa di Varese (Varese).

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