IT-CPA-FT0032-0001667

Consegna delle tessere ad honorem ai famigliari dei caduti per la lotta di liberazione

1950 (data di esecuzione attribuita) - circa 1969 (data di esecuzione attribuita)

49 fotografie

La sottoserie comprende la documentazione fotografica relativa alle cerimonie di consegna, da parte dell'Anpi provinciale di Bologna, delle tessere ad honorem ai famigliari dei caduti durante la lotta di liberazione.

vai al menu di navigazione nell'archivio

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-FT0032-0001667
Identificativo gerarchico scheda 00001.00010.00006
Livello di descrizione sottoserie
Denominazione Consegna delle tessere ad honorem ai famigliari dei caduti per la lotta di liberazione
Data 1950 (data di esecuzione attribuita) - circa 1969 (data di esecuzione attribuita)
Tipologia positivo
Consistenza 49 fotografie

Contesto

Contenuto

La sottoserie comprende la documentazione fotografica relativa alle cerimonie di consegna, da parte dell'Anpi provinciale di Bologna, delle tessere ad honorem ai famigliari dei caduti durante la lotta di liberazione.
Note storiche Conformemente ai provvedimenti legislativi di riferimento, ovvero il d.l.lgt. 5 aprile 1945, n. 158 "Assistenza ai patrioti dell'Italia liberata" in seguito abrogato e sostituito dal d.l.lgt. 21 agosto 1945, n. 518 "Disposizioni concernenti il riconoscimento delle qualifiche dei partigiani e l'esame delle proposte di ricompensa", è attribuita la qualifica di caduto per la lotta di liberazione:
- ai caduti in azioni partigiane, o per ferite contratte in azioni partigiane, o per malattia contratta in servizio partigiano;
- agli assassinati dai nazi-fascisti perché prigionieri politici, quali ostaggi, o per rappresaglia;
- ai prigionieri politici morti per i maltrattamenti subiti in carcere od in campo di concentramento.

Secondo l'art. 22 dello statuto dell'Anpi, "Sono soci d'onore, con tutti i diritti compreso il diritto al voto, i familiari dei caduti nella guerra di liberazione e di coloro che come prigionieri politici o vittime di rappresaglie o come ostaggi o come perseguitati politici furono assassinati dai nazifascisti o comunque siano deceduti successivamente in seguito a ferite o malattie riportate durante la lotta di liberazione, purché ne siano personalmente degni. I familiari di cui al comma precedente sono: il coniuge superstite e i discendenti diretti e, in difetto di questi, gli ascendenti diretti".

Intermediate, digitali in uso? Descrizione fisica e riproduzioni digitali

Fonti e risorse collegate

File sulla documentazione

Condizioni d’uso

Note

Approfondimenti