IT-CPA-FT0032-0000224

Funerali dei partigiani caduti per la liberazione di S. Pietro in Casale

[aprile 1945 esec.]
analisi storica

servizio fotografico di 4 positivi

I feretri dei partigiani caduti sono portati a spalla da alcuni compagni all'esterno della chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a S. Pietro in Casale, attraversando la folla radunata all'esterno della chiesa.

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-FT0032-0000224
Identificativo gerarchico scheda 00001.00003.00002.00001.00035
Livello di descrizione unità archivistica
Titolo Funerali dei partigiani caduti per la liberazione di S. Pietro in Casale (attribuzione del catalogatore). Titolo originale: "S. Pietro in Casale" (da iscrizione)
Data [aprile 1945 esec.]
analisi storica
Consistenza servizio fotografico di 4 positivi
numeri di inventario da anpi.04507 a anpi.04510
Collocazione scatola Anpi pos. 68

Contesto

Responsabilità principali fotografo non identificato (fotografo principale) - attribuzione presunta

Contenuto

I feretri dei partigiani caduti sono portati a spalla da alcuni compagni all'esterno della chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a S. Pietro in Casale, attraversando la folla radunata all'esterno della chiesa.
Note storiche La sera del 19 aprile 1945 tutte le formazioni facenti parte della 2ª brigata Garibaldi "Paolo" si concentrarono nella valle Castellina di S. Pietro in Casale, dove fin dal mattino una parte delle formazioni del luogo erano impegnate in un duro scontro contro i tedeschi che, nonostante stessero ritirandosi, ingaggiarono una furiosa battaglia. Nella notte tra il 19 ed il 20 i tedeschi furono, nonostante la disparità di forze, respinti e battuti. Nella stessa notte le forze alleate diedero il via all'"Operazione Herring", che consisteva nel lancio di paracadutisti in una vasta area a sud del Po, per sconvolgere le retrovie tedesche e accelerare la disfatta del nemico. Militari del Corpo italiano di liberazione, composto da soldati di varie armi e da brigate partigiane riorganizzate in formazioni regolari, furono paracadutati attorno alle ore 21 nella zona di S. Pietro in Casale. Una parte si congiunse immediatamente ai partigiani locali impegnati nello scontro, mentre altri, aiutati da una staffetta, si sparsero nella zona. Il giorno 20 e parte del 21, le forze partigiane furono impegnate in continui scontri, per costringere i tedeschi ad accelerare la loro ormai caotica ritirata; ciò anche per impedire che distruggessero gli abitati e razziassero beni e bestiame. Alle 14.30 del 22 aprile la 2ª brigata Garibaldi "Paolo", uscendo dalla valle Castellina, si organizzò in gruppi per attaccare le truppe tedesche: gli scontri furono molto duri ma i partigiani riuscirono a mettere definitivamente in fuga i tedeschi, pagando con il sacrificio di 22 vite umane oltre a parecchi feriti ed infliggendo al nemico un'ingente perdita di soldati e mezzi.
Sul verso delle fotografie è presente l'iscrizione ms. "S. Pietro in Casale"; sul verso della fotografia inv. anpi.04508 è inoltre presente l'iscrizione ms. "34 caduti di S. Pietro in Casale. 22 aprile 1945".

Descrizione fisica

fotografie b/n, gelatina bromuro d'argento/carta, 10x15 cm.

Fonti e risorse collegate

Risorse web

Condizioni d’uso

Note