Lastra frammentata con rilievi raffiguranti personaggi acefali e colonne spezzate. La lastra appare divisa in due riquadri per mezzo di tre colonne di tipo gandhārico-corinzio con scanalatura centrale; nel primo da destra si notano quattro personaggi, uno rivolto a destra che indossa un mantello ma mantiene la spalla destra scoperta e impugna con la stessa mano un lungo bastone e con la mano sinistra un contenitore; gli altri tre sono rivolti verso il soggetto descritto e, di questi, due vestono un lungo mantello che arriva alle caviglie, uno indossa un semplice dhotī, lasciando gran parte del corpo nudo, e forse è riconducibile alla figura di Vajrapāni perché tiene in mano un oggetto che presumibilmente è un vajra. La scena ritratta a sinistra sembra confermare l'ipotesi, poiché vi appaiono senza dubbio gli ultimi tre personaggi descritti, che si rivolgono, ancora voltati verso sinistra, a una figura resa con proporzioni inferiori, sovrastato da una corona formata da teste di serpente che spuntano dalla stilizzazione di un trono e con le mani giunte in segno di devozione. Sulla base del rilievo compare il numero "56" quasi illegibile.