Rilievo lacunoso in cui si riconoscono distintamente soltanto alcune figure, specialmente le prime due da destra, posizionate accanto a un albero con chioma ad ombrello e foglie lobate, ovvero Vajrapāni, rappresentato con un mantello che lascia scoperto il torace e con il vajra stretto nella mano sinistra, nella tipica raffigurazione che richiama lo Zeus del mondo classico, e alla sua sinistra Siddhārtha Gautama, riconoscibile per il lungo mantello con tunica a pieghe centrali e per il nimbo che circonda la testa, benché il suo volto, come quello di Vajrapāni, sia lacunoso. Le figure che stanno di fronte a Siddhārtha, sopra una balaustra che termina con una decorazione a forma di figura ferina da cui esce acqua, si distinguono per avere alle proprie spalle un serpente ciascuno e, benché per il resto appaiano molto frammentate, si identificano in loro il nāga Kāla o Kālika e la consorte Suvarnaprabhāsā. Si nota inoltre una quinta figura, tra Siddhārtha e Kālika, di cui si scorge soltanto il volto e, all'estremità destra, una colonna in stile gandhārico-corinzio con figurazione addossata al fusto, che rappresenta un personaggio maschile vestito di tunica e mantello caratterizzato dalle mani giunte in segno di devozione. Alla base della colonna si distingue il numero "2128". Unità di misura accanto al reperto.