IT-CPA-ST0002-0006838

Fondi depositati da persone

1905 - 1988

12 buste (con all'interno 64 fascicoli)

Durante il riordino dell'archivio della Federazione è stato identificato del materiale non propriamente afferente ad essa e ai suoi organismi ma proveniente da persone che con la Federazione sono state in un qualche modo legate e che lo hanno depositato presso l'Istituto Gramsci o il Partito: tale documentazione è stata descritta a parte nei cosiddetti (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0002-0006838
Identificativo gerarchico scheda 00001.00031
Livello di descrizione sezione
Denominazione Fondi depositati da persone
Data 1905 - 1988
Consistenza 12 buste (con all'interno 64 fascicoli)

Contesto

Contenuto

Durante il riordino dell'archivio della Federazione è stato identificato del materiale non propriamente afferente ad essa e ai suoi organismi ma proveniente da persone che con la Federazione sono state in un qualche modo legate e che lo hanno depositato presso l'Istituto Gramsci o il Partito: tale documentazione è stata descritta a parte nei cosiddetti "Fondi depositati da persone" in quanto costituenti nuclei documentari a se stanti.
Si tratta in tutto di tredici piccoli fondi; tra questi possono distinguersi frammenti di archivi personali di militanti che hanno donato parte delle proprie carte al P.C.I., oppure meno organici complessi di documenti costituiti da persone e da queste consegnate al Partito perché venissero conservate; a tale riguardo è bene precisare che non si tratta comunque di archivi di persone o di archivi omogenei ma bensì di carte che iscritti che hanno talvolta anche ricoperto cariche elettive nel Partito hanno pensato di donare in quanto rappresentative della loro attività politica o per salvaguardarne la conservazione.
Criteri di organizzazione Ogni fondo si é presentato con caratteristiche diverse dagli altri, ma anche uguali in quanto si trattava comunque di archivi disomogenei, frammentari e particolari. Si é ritenuto opportuno cercare di mantenere, per quanto possibile, il "nesso" dei documenti, ma a volte invece è stato necessario operare delle scelte drastiche a causa dell'eccessivo disordine in cui si presentavano le carte.
Ciascun fondo é stato collocato in buste, all'interno di queste i documenti sono stati sistemati in fascicoli. Il criterio seguito per l'ordinamento dei fascicoli é stato, a volte, forzato e condizionato dalla stessa tipologia delle carte, a volte scarse o poco indicative e, in altri casi invece, in gran numero e disordinate. Per tutti si é proceduto, dopo aver visionato e schedato ogni documento, ad un riordinamento cronologico per argomento.
I fascicoli sono stati descritti, indicando il contenuto, l'arco cronologico e la tipologia dei documenti; situazioni particolari sono state segnalate in nota. Per ciò che riguarda l'intitolazione dei fascicoli, se originale é stata indicata fra virgolette, mentre più spesso é stata creata in base all'argomento dei documenti conservati all'interno.
I fondi relativi alla Commissione Interna della ditta S.A.S.I.B., ad Armando Pilati e Gaetano Verdelli erano già stati riordinati globalmente o in parte, probabilmente al momento del deposito; tale ordinamento é stato mantenuto, sostituendo, a volte, solo il mero contenitore.
Tutto il materiale é stato complessivamente condizionato in dodici buste, ciascuna contenente un fondo, ad esclusione di quelli relativi a Benedetto Giovanni, Leonida Casali, Lorenzo Trombetti e Gianni Zaccherini, che per esigenze di conservazione sono stati sistemati in un'unica busta, e dei fondi di Armando Pilati e Gaetano Verdelli che invece occupano ciascuno due buste.
Le bb. che contengono i fondi sono state numerate secondo il criterio della "serie chiusa" (ossia da 1 a 12), mentre i fascc. che costituiscono i singoli fondi sono stati numerati secondo il criterio della "serie aperta" in previsione di ulteriori, future integrazioni dei medesimi da parte di "vecchi compagni" che, al momento della presentazione dell'inventario, potrebbero ritrovare altri documenti interessanti da sistemare nell'archivio; oppure, più facilmente, si potranno trovare altre carte, appartenenti a questi fondi, fra la documentazione relativa al P.C.I. per il periodo successivo al 1972.

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Note

Note redazionali Inventario a cura di Virginia Sangiorgi, riversato e integrato nel 2016 da Salvatore Alongi per la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi" promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.