IT-CPA-FT0073-0000190

Jyotishka salvato dalla pira

1902 - 1903 (date attribuite)
riferimenti biografici

1 singola foto , positivo

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-FT0073-0000190
Identificativo gerarchico scheda 00001.00003.00072
Livello di descrizione documento
Titolo Jyotishka salvato dalla pira (attribuzione del catalogatore)
Data 1902 - 1903 (date attribuite)
ricavata da riferimenti biografici
Consistenza 1 singola foto , positivo
numero di inventario FLP.380
Unità di conservazione scatola 9

Contesto

Responsabilità principali fotografo non identificato (fotografo principale) - attribuzione presunta

Contenuto

Note storiche Il soggetto della rappresentazione è noto come "Jyotishka salvato dalla pira", episodio che contraddistingue la narrazione della vita del Buddha storico avvenuto nella città di Rājagriha, capitale del regno di Magadha. Durante la quotidiana questua, il Buddha incontra Subadhra che gli chiede una predizione riguardo alla prossima nascita di un figlio. Rallegrato dalla profezia di un figlio che farà ricordare il suo nome, Subadhra elargisce una lauta elemosina al Buddha, suscitando l'invidia dei monaci jaina, che di conseguenza avvicinano il futuro padre per predirgli al contrario una nascita infausta. Condizionato da tale cattivo auspicio, Subadhra avvelena la moglie, ma una volta accesa la pira su cui bruciare il corpo della donna, spontaneamente nasce il piccolo Jyotishka, detto pertanto il fiammeggiante, salvato dalle fiamme da Jivaka, il medico di corte del re del Magadha Bimbisara, nonché medico personale del Buddha. Nel frammento qui riprodotto, secondo quanto si legge in Ingholt (1957: 85), il neonato passa appunto dalle mani di Jivaka a quelle di Bimbisara.
Il rilievo è conservato presso il Museo di Lahore, dov'è stato catalogato con il numero "706".
Criteri di organizzazione La stampa è montata su un cartoncino di supporto formato 12x17 cm.
Sul recto della stampa è presente il numero ms. a caratteri fotografici "0 158", mentre sul verso del cartoncino di supporto è presente l'iscrizione ms. "120 Coll. Pullé".

La stampa era conservata all'interno della busta con etichetta recante l'iscrizione dattiloscritta "Cartone II: Ghandara - Chadigara".
Numero di catalogo assegnato nel corso dell'intervento di catalogazione della fine degli anni Ottanta del Novecento: 120.

Descrizione fisica e riproduzioni digitali

fotografia b/n, gelatina bromuro d'argento/carta, 10x14 cm. , orientamento orizzontale

Fonti e risorse collegate

Bibliografia
  • H. Ingholt, Gandhāran Art of Pakistan, New York, Pantheon Books, 1957
  • E. Errington, The Western Discovery of Gandhāran Art and the Finds of Jamālgharī, 1987 notaTesi di dottorato. School of Oriental and African Studies

Condizioni d’uso

Note