IT-CPA-FT0028-0000384

"Guastalla - B. V. della Porta"

1960 - 1970 (date attribuite)
analisi dei referenti

album di 7 positivi

La raccolta di fotografie è relativa al santuario di S. Maria della Porta della Provincia di Cristo Re a Guastalla (Reggio Emilia).
Sono presenti:

- vedute degli interni della chiesa, in particolare della navata centrale e dell'altare maggiore;
- riproduzioni di un dipinto raffigurante la Vergine, L'immagine sacra, posta (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-FT0028-0000384
Identificativo gerarchico scheda 00001.00015.00021
Livello di descrizione unità archivistica
Titolo "Guastalla - B. V. della Porta" (da iscrizione)
Data 1960 - 1970 (date attribuite)
analisi dei referenti
Consistenza album di 7 positivi
Collocazione scatola 48 (AS.21_Cassetto 1)

Contesto

Responsabilità principali Salmi, Aldo (fotografo principale) - attribuzione certa per timbro
fotografo non identificato (fotografo principale) - attribuzione presunta
Tagliavini (fotografo principale) - attribuzione certa per timbro

Contenuto

La raccolta di fotografie è relativa al santuario di S. Maria della Porta della Provincia di Cristo Re a Guastalla (Reggio Emilia).
Sono presenti:

- vedute degli interni della chiesa, in particolare della navata centrale e dell'altare maggiore;
- riproduzioni di un dipinto raffigurante la Vergine, L'immagine sacra, posta sopra l'altare maggiore ed incorniciata da un trionfo di putti in stucco e oro, venne solennemente incoronata il 23 maggio 1909;
- vedute degli esterni del convento costruito in sostituzione del vecchio negli anni Trenta del Novecento in uno spazio attiguo alla sagrestia della chiesa, e degli spazi circostanti a questo, del giardino e del cortile.
Note storiche Nella città di Guastalla, già capitale dell'omonimo ducato dei Gonzaga (ora provincia di Reggio Emilia), furono costruiti per i Frati Minori Osservanti, con approvazione di S. Pio V con Breve Dilecte fili del 7 novembre 1571 e per cura e a spese del Duca Cesare Gonzaga, un convento e una chiesa dedicati a S. Francesco. La chiesa venne rinnovata dal Duca Ferrante II Gonzaga con suo disegno, e consacrata il 14 ottobre 1622 da Mons. Cristoforo Carletti di Capranica.
I religiosi soppressi in Guastalla nel 1810, ritornarono nel 1816, e vi rimasero fino al 1866, quando furono estromessi dalla soppressione italiana.
Poterono ritornare a Guastalla solo il 30 settembre 1929, stabilendosi presso il Santuario di S. Maria della Porta.
Questo era stato edificato negli anni 1693-1702 per riporvi un'Immagine miracolosa della B. V. che era dipinta su di una porta della città. L'interno è vasto, in stile barocco-classico - elegante e ricco - con sette altari.
Il santuario fu consacrato il 1 novembre 1709 da Mons. Maurizio Baistrocchi da Parma, Carmelitano, Vicario Apostolico della Mongolia.
All'altare maggiore si venera la prodigiosa Immagine, incoronata solennemente il 23 maggio 1909.
Subito dopo l'insediamento presso il Santuario della Porta i frati costruirono un minuscolo conventino attiguo alla sagrestia.
Negli anni 1959 (posa della prima pietra il 10 maggio) - 1962 (inaugurazione: 11 febbraio), fu costruito un nuovo convento, di fianco alla facciata della chiesa.
Nel 1990, lasciando il fabbricato nuovo alle attività parrocchiali, fu ristrutturata per abitazione esclusiva della comunità la zona attigua all'abside-sagrestia. Il santuario è sede parrocchiale dal 1949 (3 aprile) nota BERARDO ROSSI, I conventi della Provincia dei frati minori dell'Emilia Romagna, Bologna, 1994, pp. 35-36..
Le stampe che costituiscono l'album, prima del loro ricondizionamento con materiali certificati per la conservazione fotografica, erano inserite in buste di plastica trasparente contenute in un raccoglitore con legatura di perni d'ottone di dimensioni 26x32x4 cm. in simil pelle bordeaux. Sul dorso di questo era presente un'etichetta adesiva recante l'iscrizione ms. "Guastalla - B. V. della Porta".
Sul verso di alcune delle stampe è presente il timbro "Aldo Salmi. Fotoservizi. Stampa - Attualità. Via Baruzzi n. 10 - ... Bologna", mentre sul recto di una stampa è presente il marchio "Tagliavini. Guastalla".
Talvolta sono presenti più copie di una stessa fotografia.

Descrizione fisica

fotografie b/n, gelatina bromuro d'argento/carta, 18x24 cm.

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Note