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IT-CPA-FT0028-0000395
"Ravenna - S. Pier Damiano"
1970 - 1975 (date attribuite)
analisi dei referenti
album di 4 positivi
La raccolta di fotografie è relativa alla chiesa di S. Pier Damiano della Provincia di Cristo Re a Ravenna.
Sono presenti vedute degli interni della chiesa, in particolare dell'altare maggiore e riproduzioni di alcune opere d'arte sacra conservate presso di essa.
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Identificazione
Identificativo scheda | IT-CPA-FT0028-0000395 |
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Identificativo gerarchico scheda | 00001.00015.00032 |
Livello di descrizione | unità archivistica |
Titolo | "Ravenna - S. Pier Damiano" (da iscrizione) |
Data |
1970 - 1975 (date attribuite)
analisi dei referenti |
Consistenza | album di 4 positivi |
Collocazione | scatola 50 (AS.32_Cassetto 2) |
Contesto
Responsabilità principali |
Salmi, Aldo (fotografo principale)
- attribuzione certa
per timbro
fotografo non identificato (fotografo principale) - attribuzione presunta |
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Contenuto
La raccolta di fotografie è relativa alla chiesa di S. Pier Damiano della Provincia di Cristo Re a Ravenna. Sono presenti vedute degli interni della chiesa, in particolare dell'altare maggiore e riproduzioni di alcune opere d'arte sacra conservate presso di essa. |
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Note storiche |
Senza rinunciare ai diritti sul "loro" bel S. Apollinare, da cui furono estromessi dalle soppressioni, i Frati Minori della Provincia di Cristo Re dell'Emilia Romagna sono rientrati in altra sede nella città di Ravenna nel 1959. Il 23 luglio 1955 Mons. Egidio Negrin, Arcivescovo di Ravenna, erigeva la parrocchia intitolata a S. Pier Damiani, nel quartiere Lanciani, in conseguenza dell'imponente sviluppo edilizio e demografico verificatosi nella zona della Darsena, in una parte della parrocchia dei Santi Simone e Giuda. Il 28 ottobre 1856 veniva posta la prima pietra della nuova chiesa, da Mons. Salvatore Baldassarri, Arcivescovo successo a Mons. Negrin. Nel 1957 venne eletto parroco Don Liviano Bonati, che si adoperò indefessamente alla costruzione della nuova chiesa, inaugurata solennemente il 16 novembre 1958. Progettista l'architetto Giovanni Gandolfi che volle una riedizione moderna dei moduli a pianta centrale (chiesa e campanile) bizantini ravennati. Nel 1959 i Frati Minori della Provincia di Cristo Re dell'Emilia Romagna subentrarono in parrocchia a Don Liviano Bonati. Nello stesso anno fu posta in fondo all'abside la statua in bronzo del santo Patrono, opera dello scultore Angelo Biancini. Nel 1961 la chiesa si arricchì di un'artistica Via Crucis in ceramica del medesimo scultore. Nel 1962 venne completata la pavimentazione in marmo della chiesa, su disegno dell'architetto Giovanni Gandolfi. Nello stesso anno fu acquistato un concerto di quattro campane, della fonderia Poli di Vittorio Veneto. Nel 1964 vennero completati gli altari laterali e relativi tabernacoli, su disegno di Fusconi-Gandolfi. Si realizzò la recinzione del sagrato e relativa selciatura. Nel 1965, offerto dall'ingegnere Negri, venne installato l'organo, preziosa opera di Gaetano Antonio Callido (1737-1813), famoso organaro veneto. Venne anche ampliata la casa parrocchiale nota BERARDO ROSSI, I conventi della Provincia dei frati minori dell'Emilia Romagna, Bologna, 1994, pp. 57-58.. |
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Le stampe che costituiscono l'album, prima del loro ricondizionamento con materiali certificati per la conservazione fotografica, erano inserite in buste di plastica trasparente contenute in un raccoglitore con legatura di perni d'ottone di dimensioni 26x32x4 cm. in simil pelle bordeaux. Sul dorso di questo era presente un'etichetta adesiva recante l'iscrizione ms. "Ravenna - S. P. Damiano". Sul verso di alcune delle stampe sono presenti il timbro "Aldo Salmi. Fotoservizi. Per la stampa. Via S. Felice n. 133/2. ... Bologna", la numerazione ms. "1-3". Talvolta sono presenti più copie di una stessa fotografia. |
Descrizione fisica
fotografie b/n, gelatina bromuro d'argento/carta, 18x24 cm. |
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