IT-CPA-FT0073-0000105

Bodhisattva

1902 - 1903 (date attribuite)
riferimenti biografici

1 singola foto , positivo

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-FT0073-0000105
Identificativo gerarchico scheda 00001.00003.00196
Livello di descrizione documento
Titolo Bodhisattva (attribuzione del catalogatore). Titolo originale: "Dioniso Budda" (da iscrizione)
Data 1902 - 1903 (date attribuite)
ricavata da riferimenti biografici
Consistenza 1 singola foto , positivo
numero di inventario FLP.504
Unità di conservazione scatola 11

Contesto

Responsabilità principali fotografo non identificato (fotografo principale) - attribuzione presunta

Contenuto

Note storiche La statua, in ragione della scena ritratta nel piedistallo, potrebbe indurre a riconoscere nel Bodhisattva rappresentato Siddhārtha, anche se l'identificazione non può essere data per confermata in assenza di altri riscontri bibliografici. Incisi nel nimbo della statua si trovano sia il numero con cui fu registrata presso il Lahore Museum, presumibilmente "2353", e lo scavo archeologico in cui è stata ritrovata, Sikri. Secondo quanto si trova scritto nel testo di Alfred Foucher Les Bas-reliefs du Stùpa de Sikri, a più di 350 reperti provenienti da Sikri fu assegnato un numero di registro a partire dal numero "2000". L'idea deriva da un suggerimento in tal senso dato dallo stesso Foucher al conservatore del Lahore Museum M.F.H. Andrews, affinché si potessero isolare reperti di provenienza incerta che erano stati registrati in precedenza e la cui consistenza non superava le 1200 unità. Pertanto l'iscrizione appare coerente con le informazioni in merito e consente l'identificazione del reperto. Pullé pubblica l'immagine nel suo intervento al Congresso Internazionale di Scienze Storiche di Roma del 1903, insistendo sugli elementi in comune tra arte classica e arte gandhāriana, ravvisabili in special modo, secondo lo studioso, durante il periodo di massimo fulgore dei siti del Gandhāra: «[nel]la gentile statuetta del Bodhisattva (fig. 22), che nella foggia indiana ci dà quanto di meglio avrebbe potuto fare l'arte di Grecia e di Roma trapiantate in Alessandria o a Pompei» (p. 87, fig. 22).
Criteri di organizzazione La stampa è montata su un cartoncino di supporto formato 17x24 cm.
Sul recto della stampa sono presenti l'iscrizione "Sikri" e il numero "2353" ms. sul reperto, mentre sul verso del cartoncino di supporto sul verso sono presenti le iscrizioni mss. "Dioniso Budda v. Statuetta", "N. 144 B" e "44/Coll. Pullé".

La stampa era conservata all'interno della busta con etichetta recante l'iscrizione dattiloscritta "Cartone I: Ghandara (Incerte)".
Numero di catalogo assegnato nel corso dell'intervento di catalogazione della fine degli anni Ottanta del Novecento: 44.

Descrizione fisica e riproduzioni digitali

fotografia b/n, gelatina bromuro d'argento/carta, 19,5x13,5 cm. , orientamento verticale

Fonti e risorse collegate

Bibliografia
  • E. Errington, The Western Discovery of the Art of Gandhāra and the finds of Jamālgarhī, 1987 notaTesi di dottorato, School of Oriental and African Studies
  • A. Foucher, Les Bas-reliefs du Stùpa de Sikri (Gandhâra), edito in «Journal Asiatique», Paris, E. Leroux, 1903, 10ème, sér. II, pp. 185-336

Condizioni d’uso

Note