IT-CPA-FT0073-0000226

Statua di Kuvera

1902 - 1903 (date attribuite)
riferimenti biografici

1 singola foto , positivo

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-FT0073-0000226
Identificativo gerarchico scheda 00001.00003.00251
Livello di descrizione documento
Titolo Statua di Kuvera (attribuzione del catalogatore)
Data 1902 - 1903 (date attribuite)
ricavata da riferimenti biografici
Consistenza 1 singola foto , positivo
numero di inventario FLP.559
Unità di conservazione scatola 12

Contesto

Responsabilità principali fotografo non identificato (fotografo principale) - attribuzione presunta

Contenuto

Note storiche La scultura riprodotta in fotografia rappresenta Kuvera, divinità sovrana degli yaksha, secondo l'interpretazione fornita da Errington in The Western Discovery of the Art of Gandhāra and the finds of Jamālgarhī, nel quale sono ricordati i numeri assegnati alla composizione quando è stata registrata nel museo di Lahore, con il numero "3", e al momento odierno, riconosciuta tramite il codice "G 101", come confermato anche nel sito internet del museo.
Errington riporta anche la storia del reperto: proveniente dagli scavi effettuati nei primi anni sessanta dell'Ottocento dal tenente Johnstone a Tahkāl Payan, nei dintorni della città di Peshawar, la composizione era stata inizialmente affidata al museo di quella città, per poi passare a Lahore insieme al resto della collezione gandhāriana nel 1869 (Errington 1987: 105-108 e fig. 5.23).
Humera Alam, nel presentare la statua nel volume Gandhara Sculptures in Lahore Museum, identifica la figura principale come Panchika, facente parte della categoria dei rākshasa, creature divine malvagie, e comandante dell'esercito di yaksha di Vaiśravana, nella cui figura in ambito buddhista si riconosce peraltro lo stesso Kuvera.
La presente fotografia è stata realizzata quando già la composizione si trovava nel museo di Lahore, da quanto si evince grazie allo sfondo, nell'edificio costruito per ospitare The Punjab Exhibition of Arts and Industry del 1864. Se ne trova un altro esemplare nella collezione donata nel 1908 al Victoria and Albert Museum di Londra da John Lockwood Kipling, direttore del museo di Lahore dal 1875 al 1893 (vedi BSE).
Criteri di organizzazione La stampa è montata su un cartoncino di supporto formato 24x34 cm.
Sul recto della stampa è presente un numero che risulta illeggibile, mentre sul verso del cartoncino di supporto è presente l'iscrizione ms. "154 Collezione Pullé".

La stampa era conservata all'interno della busta con etichetta recante l'iscrizione dattiloscritta "Cartone III: Ghandara (riconosciute)".
Numero di catalogo assegnato nel corso dell'intervento di catalogazione della fine degli anni Ottanta del Novecento: 154.

Descrizione fisica e riproduzioni digitali

fotografia b/n, gelatina bromuro d'argento/carta, 28,5x21,5 cm. , orientamento verticale

Fonti e risorse collegate

Bibliografia
  • E. Errington, The Western Discovery of the Art of Gandhāra and the finds of Jamālgarhī, 1987 notaTesi di dottorato, School of Oriental and African Studies
  • H. Alam, Gandhara Sculptures in Lahore Museum, Lahore, Lahore Museum Publication Series, 1988
  • E. Errington, Tahkāl: the nineteenth-century record of two lost Gandhāra sites, in «Bullettin of the School of Oriental and African Studies», 1987, vol L, part 2
Risorse web

Condizioni d’uso

Note