IT-CPA-FT0073-0000221

Frammento di piedistallo con baccanale

1902 - 1903 (date attribuite)
riferimenti biografici

1 singola foto , positivo

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-FT0073-0000221
Identificativo gerarchico scheda 00001.00003.00253
Livello di descrizione documento
Titolo Frammento di piedistallo con baccanale (attribuzione del catalogatore)
Data 1902 - 1903 (date attribuite)
ricavata da riferimenti biografici
Consistenza 1 singola foto , positivo
numero di inventario FLP.561
Unità di conservazione scatola 12

Contesto

Responsabilità principali fotografo non identificato (fotografo principale) - attribuzione presunta

Contenuto

Note storiche Il rilievo ha attratto l'attenzione di molti studiosi, Grunwedel (1901: 150, fig. 102) e Foucher (1905: fig. 130), ed è stata infatti portata all'attenzione del pubblico del Congresso Internazionale di Scienze Storiche di Roma del 1903 anche da F. L. Pullé, in ragione della somiglianza con scene di baccanali raffigurate in sculture greche e romane: «E, come a suggello dell'intimo connubio di forma e materia dell'arte classica colla tradizione buddistica, poniamo la interessantissima fig. 59. È la base probabilmente di un simhâsanâ o "trono leonino" e tra le zampe è rappresentata una scena di baccanale; senza alcun dubbio un episodio della vita di Buddha quando ancora principe reale, come Siddhârta, passava la giovinezza tra le delizie e le orgie del paterno palazzo. Le figure dei due uomini, specie quello di destra, sono schiettamente romane, come rispondenti al tipo della bellezza europea le forme delle done; la concessione fatta a simboleggiare la donna indiana del soggetto sta solo nelle armille che ne ornano, secondo il costume, le braccia e i piedi» (1905: 108-110 e fig. 59). Ingholt (1957: 157 e fig. 398) indica il numero di registro con cui il frammento è stato inserito nella collezione del Lahore Museum, 1914, che oggi è stato sostituito con la sigla alfanumerica "G 167" (v. BSE).
Criteri di organizzazione La stampa è montata su un cartoncino di supporto formato 24x33,5 cm.
Sul recto della stampa è presente il numero ms. a caratteri fotografi "0 226", mentre sul verso del cartoncino di supporto sono presenti le iscrizioni mss. "Ellen...", "N. 144 A" e "159 - Coll. Pullé".

La stampa era conservata all'interno della busta con etichetta recante l'iscrizione dattiloscritta "Cartone III: Ghandara (riconosciute)".
Numero di catalogo assegnato nel corso dell'intervento di catalogazione della fine degli anni Ottanta del Novecento: 159.

Descrizione fisica e riproduzioni digitali

fotografia b/n, gelatina bromuro d'argento/carta, 18x24 cm. , orientamento verticale

Fonti e risorse collegate

Bibliografia
  • A. Grunwedel, Buddhist Art in India, a cura di J. Burgess, London, Bernard Quaritch, 1901
  • F. L. Pullè, Riflessi indiani nell'arte romaica, Roma, Tipografia della Reale Accademia dei Lincei, 1905, volume VII, Atti della Sezione IV: Storia dell'Arte, pp. 57-116
  • A. Foucher, L'art gréco-bouddhique du Gandhâra, Paris, Imprimerie nationale, 1905, vol. I
  • H. Ingholt, Gandhāran Art in Pakistan, New York, Pantheon Books, 1957
Risorse web

Condizioni d’uso

Note