IT-CPA-FT0073-0000069

Capitello

1902 - 1903 (date attribuite)
riferimenti biografici

1 singola foto , positivo

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-FT0073-0000069
Identificativo gerarchico scheda 00001.00003.00315
Livello di descrizione documento
Titolo Capitello (attribuzione del catalogatore)
Data 1902 - 1903 (date attribuite)
ricavata da riferimenti biografici
Consistenza 1 singola foto , positivo
numero di inventario FLP.623
Unità di conservazione scatola 13

Contesto

Responsabilità principali fotografo non identificato (fotografo principale) - attribuzione presunta

Contenuto

Note storiche Il capitello proviene dalla raccolta del Lahore Museum, come dimostra il numero di registro "940" visibile sull'orlo destro del reperto, ed è ancora conservato nella stessa istituzione, come il negativo da cui è stata ricavata la stampa fotografica, a cui è associato il numero "0 103" (Errington, p. 472).
Francesco Lorenzo Pullé mostra una fotografia dello stesso capitello, benché non si tratti di questa identica stampa fotografica, nel parlare dei motivi architettonici durante il suo intervento al Congresso Internazionale di Scienze Storiche a Roma nel 1903, citando nel discorso riferito al tema della decorazione dei capitelli i lavori di James Fergusson, a cui aveva attinto in preparazione del suo intervento e, presumibilmente, anche del suo viaggio: «La serie di capitelli che qui facciamo seguire [...] - mentre dimostra la frequenza di tali sogetti, offrirà materia al competente osservatore per giudicare dei caratteri e della età di essi, e quindi dell'attendibilità della opinione espressa dal Fergusson» (pp. 102-103 e fig. 42 p. 99). Mentre Errington ipotizza solamente che il reperto possa provenire dagli scavi di Jamālgarhī di cui si è occupata, Pullé appare certo della sua origine, da quanto si legge nel suo intervento, forse rafforzato nella sua convinzione dai colloqui avuti a Lahore con chi si occupava della collezione.
Criteri di organizzazione La stampa è montata su un cartoncino di supporto formato 24x34 cm.
Sul recto della stampa sono presenti i numeri mss. a caratteri fotografici "0 103" (al contrario) e "940" cancellato ad inchiostro, mentre sul verso del cartoncino di supporto sono presenti le iscrizioni mss. "Collezione Pullé N. 8", "n. 144 r" e "R".

La stampa era conservata all'interno della busta con etichetta recante l'iscrizione dattiloscritta "Cartone I: Ghandara (Incerte)", derivante dall'intervento di catalogazione e descrizione del professor Giovanni Verardi (fine anni Ottanta del Novecento).
Numero di catalogo assegnato nel corso dell'intervento di catalogazione della fine degli anni Ottanta del Novecento: 8.

Descrizione fisica e riproduzioni digitali

fotografia b/n, gelatina bromuro d'argento/carta, 18x24 cm. , orientamento orizzontale

Fonti e risorse collegate

Bibliografia
  • Francesco Lorenzo Pullè, Riflessi indiani nell'arte romaica, Roma, Tipografia della R. Accademia dei Lincei, 1905, 57-116
  • E. Errington, The Western Discovery of the Art of Gandhāra and the finds of Jamālgarhī, 1987 notaTesi di dottorato, School of Oriental and African Studies

Condizioni d’uso

Note